Pagine

30 marzo 2024

Il Triello: Tutti Tranne Te - Irish Wish - Adolfo

Rubo e modifico il formato de La Bara Volante per parlare di tre commedie romantiche da cui non riuscirei a ricavare chissà quale post singolo.

Irish Wish
Il Buono

A sorpresa, una commedia romantica prodotta da Netflix con protagonista Lindsay Lohan che non è così da buttare.
Lo è perché fa quello che Falling for Christmas non riusciva a fare: prendersi sul serio.
Il film è nato per essere trash, prevedibile e smielato. 
E lo si sa da subito.
Non nasconde i suoi effettacci, le sue idee poco originali e nemmeno l'Irlanda da cliché americano che è quasi peggio dell'Italia da cliché americano.
Ma Lindsay Lohan regge tutto, lo fa dopo una prima parte un po' macchinosa, lo fa stando al gioco nella parte della solita ragazza buffa che crea danni e che non sa far fronte ai sentimenti, lo fa pur rubando il marito e la vita alla migliore amica, che sta per sposare lo "scrittore" di cui è editrice. E di cui è innamorata senza il coraggio di dichiararlo.


Senza dover prestare il fianco alla zuccherosità del Natale, qui ci si muove in un contesto un filo più adulto, anche se né Ed Speleers né Alexander Vlahos avrebbero il fascino necessario per conquistarmi.
Tra una Guinness, una decapottabile per giri panoramici e un castello in cui vivere, la spalla comica inattesa è una Jane Seymour che ha probabilmente girato a distanza tutte le sue scene.
Sul fatto che Lindsay possa amare uno scrittore come Joyce, meglio stendere un velo pietoso, e pure sui trucchetti mesi in piedi da Santa Brigida, ma nella sua leggerezza effimera, e nel suo mostrare bellezze piene di filtri e di fiori posticci irlandesi, Irish Wish fa il suo dovere di commedia romantica scacciapensieri e da piattaforma.
Bentornata, Lindsay!

Voto: ☕☕½/5


Adolfo
Il Corto

Breve, brevissimo questo boy meets girl messicano è però tenero quanto basta per conquistare.
Lui aspetta l'autobus con un cactus in mano, unica eredità di un padre di cui deve andare al funerale.
Lei è appena uscita da una clinica, ha una festa a cui andare, un ex da cui recuperare le sue cose e il rischio di non riuscire a rigare dritto.
Si incontrano, si scontrano, si tengono compagnia in una lunga notte fatta di confessioni in cui lei, che 
parla tanto, riempie i silenzi di lui, che ha un lutto che non sa come processare.


Breve ma intenso, questo tuttoinunanotte ha il sapore indie di una storia che è sempre la stessa ma che funziona solo se ci sono scintille di genuinità e personalità.
Sofía Auza in appena 70 minuti ce le fa sentire, per cui si finisce per voler bene pure ad Adolfo, un cactus che chiede un abbraccio, pur con le sue spine.
È gratis su Raiplay.

Voto: ☕☕½/5

Tutti Tranne Te
La Cattiva

La cattiva, in questo caso, sono io.
Che faccio la bastian contraria, che mi scaglio contro un film campione di incassi, contro una coppia beniamina dei fan, contro chi grida alla rinascita del genere commedia romantica.
Mi spiace, ma se deve tornare così, io ne faccio a meno.
Sarà che alle commedie classiche preferisco i boy meets girl indie, ma con la sua dose di umorismo volgarotto, con i suoi nudi, con i suoi fisici da invidia, con la sua Australia da cartolina, Tutti tranne te non mi ha fatto sospirare nemmeno un po'.


Cosa lo abbassa rispetto a Irish Wish
Si prende troppo sul serio.
Basa la sua sceneggiatura gran poco originale su Shakespeare, e pur dichiarandolo, tutto si fa prevedibile e piuttosto irritante.

La tanto chiacchierata coppia Glen Powell Sydney Sweeney che sembra essere nata anche fuori da set? A me dice poco. 
Anzi. 
Dice poco lei, lo ammetto, che non mi sembra in parte per essere la solita ragazza buffa e sfortunata, non mi sembra nemmeno in parte con quello sguardo vacuo e quella voce annoiata che inizio a trovare un filo irritante.
E pensare che in Reality offre una gran prova!

E Glenn?
Glenn se la gioca meglio, è più a suo agio nel territorio ma se davvero lo volete vedere al suo meglio, aspettate Hit Man che arriverà su Netflix probabilmente a giugno, e poi parliamo di chimica in coppia con Adria Arjona...
Che poi, se posso dire la mia, Paxton Darren Barnet batte Glen su tutta la linea.

Il resto del cast varia dal "facciamo sta cosa e via" senza dare quel gran senso di unità che si vede nei titoli di coda dove viene riesumata Natasha Bedingfield che per il potere di TikTok è diventata virale.
Surfisti bellocci, cugine ammiccanti, spose senza un minimo di intesa, genitori che sono macchiette e amici confusi. Un grande mah amalgamato per creare confusione più che su un palcoscenico.
Anche presa per quello che è -una commedia romantica dei giorni nostri che non pretende certo di essere originale- resta leggera e prevedibile senza dare un minimo di scintilla nemmeno quando tenta la carta delle citazioni pop.
Un tentativo boccheggiante di riesumare il genere americano, dopo No Hard Feelings, senza nemmeno avere un premio Oscar come Jennifer Lawrence.
Visto il successo si parla di un sequel, ma onestamente mi chiedo cos'altro c'è da raccontare se già così si sono allungati per quasi due ore senza dare un minimo di profondità o contesto che non fosse "Siamo in Australia".
L'avevo detto che sarei stata cattiva.

Voto: ☕☕/5

12 commenti:

  1. Davvero bruttino Tutti tranne te.
    Evito la Lohan, ma segno Adolfo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Adolfo è la classica commedia romantica per noi, anche se non troppo originale è breve e ha dei bei personaggi.
      La Lohan solo per riderci su!

      Elimina
  2. Per me Tutti tranne te è una delle migliori romcom degli ultimi anni. Ma magari sono rimasto abbagliato da Sydney Sweeney. Probabile :)
    Adolfo caruccio.
    Lindsay trash in Irlanda mi sa che me la vedrò! XD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il tuo giudizio è sicuramente offuscato dalle sue doti poco nascoste in questo film :)
      Ho capito che alle romcom classiche preferisco i boy-meets-girl.

      Elimina
  3. Mi segno Adolfo.
    Tutti tranne te l'ho evitato perché palesemente non si tratta di "roba mia", però che una sex symbol come la Sweeney fosse protagonista di una romcom, rompendo la decennale tradizione, mi aveva fatto strano...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Una romcom solo per fisicati, bellissimi e perfettissimi... No, non è nemmeno roba mia a quanto apre :)

      Elimina
  4. Io per ora sono in fase di recupero, ho guardato un mare di film, e un altro mare arriverà in aprile, quindi vedrò chi è il migliore o il peggiore, tanto mi sto divertendo un mondo ^_^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'aria di primavera richiede questa leggerezza romantica!

      Elimina
  5. Mi rimpie di orgoglio, quindi ruba, ruba pure e fanne buon uso ;-) Mi ispirava il primo per la mia ben nota passione per l'Irlanda, temevo la fregatura, me lo hai venduto. L'ultimo mi ispirava solo per Sydney Sweeney, ma penso che attendere "Immaculate". Cheers!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Troverò mai un Triello sulla Bara versione commedie romantiche?
      Ho paura del tuo giudizio su Irish Wish, è tutto molto trash e i cliché irlandesi si sprecano. Ma una serata leggera a ridere delle assurdità raccontate la regala :)

      Elimina
  6. Devo dire che, per quanto Tutti tranne te non mi abbia fatto soffrire forse quanto a te, in questa prospettiva con Irish Wish ne esce quasi sconfitto anche per me, o per lo meno, conservo un ricordo più "puccioso" del secondo. Fermo restando che nessuno dei due, a voler essere puntigliosi, ne esce davvero vittorioso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nessuno dei due ambisce tanto in alto, ovvio, ma se commedia romantica e leggera deve essere, che non si prenda troppo sul serio, come riesce a fare Irish Wish :)

      Elimina