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30 giugno 2019

La Domenica Scrivo - Storie di Giocattoli

C'era una volta (e c'è ancora) uno zio che non faceva mai regali.
Non ci credeva, lui, al consumismo esagerato, all'obbligo e alle spese imposte. Così si presentava alle feste felice, e bastava un suo abbraccio per far felici le nipoti.
Così per anni, così anche in famiglia: i regali ai figli li si faceva, ma sempre da condividere. Anche l'uovo di pasqua da aprire rigorosamente ai pranzi dai nonni, per poi distribuire senza far storie la cioccolata a tutti.
Quasi un'eresia per quella nipote che ritiene il cibo sacro e intoccabile da altri!
Immaginate quindi la sorpresa quando ad un compleanno quello zio si presenta non con uno, non con due, ma con tre regali!
Ovviamente, anche questi da condividere. E da tenere stretti perché irripetibili.
Uno a testa per le due nipoti/sorelle, più uno speciale per la festeggiata.
Una gioia incontenibile, con quei regali da prendere e scaraventare sul tavolo per aprirli in tutta fretta.
Peccato che quei due regali in comune fossero dei salvadanai in ceramica, rovinosamente rovinati e scheggiati. Ma ancora utilizzabili.
L'ultimo allora, scaraventato con più calma sul tavolo, fece poff.

29 giugno 2019

Finché Forse non vi separi

Andiamo al Cinema su Netflix

[Allarme, allarme: commedia romantica e leggera in arrivo. Iniziare a compilare il form predefinito]

Lui: un ragazzo sensibile e fannullone, che perde una madre perfetta e ferma la sua vita. Resta a San Francisco dove è nato, resta nella band liceale che non ha mai sfondato, resta con il padre affiancandosi alla sua attività di tuttofare.

Lei: una ragazza che ha imparato da subito a bastarsi. Indipendente, abbandonata da genitori perennemente a lavoro, ha iniziato ad amare la cucina grazie ai piatti della madre di lui. Diventa quindi una chef, poi una star-chef, con ristoranti stellati, sempre prenotati. Ma non ha l'amore, non quello che vorrebbe almeno.

28 giugno 2019

The Teacher

È già Ieri -2016-

Tutti seduti, che inizia la lezione.
Sono la nuova professoressa di Cinema e oggi parleremo di come fare una buona commedia politica e pungente.
Allora, pronti per l'appello?

- Ambientazione storica ben curata, 1983 per la precisione, nella comunista/sovietica Slovacchia?
- Presente.

- Una protagonista discutibile: una professoressa che sfrutta il suo ruolo per ogni tipo di favore, premiando i figli dei genitori più devoti a farle piaceri (spese, sconti, visite mediche, tagli di capelli) e punendo i figli di chi non si piega al suo sistema (fatalità i più poveri)?
- Presente.


27 giugno 2019

Silenzio in Sala - Le Uscite al Cinema del 27 Giugno

Il caldo torrido affanna, ma se si cerca refrigerio al cinema questa settimana se ne trova di certo!
Titoli di grido, titoli da scoprire, chicche da cercare.
Questa estate continua a promettere bene.

Toy Story 4
Dopo il finale perfetto di Toy Story 3 c'era davvero bisogno di questo ennesimo sequel?
Speriamo di sì, anche se la paura per una cocente delusione c'è.
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La mia vita con John F. Donovan
Dopo mesi e mesi di attesa, il penultimo film di Xavier Dolan arriva anche in Italia.
Sarà riuscito a far recitare come si deve Kit Harrington?
E a gestire un cast mai così di grido (Natalie Portman, Jacob Tremblay, Susan Sarandon, Kathy Bates)?
E soprattutto, riuscirà a conquistare il mio cuore anche questa volta?
Lo scoprirò presto.
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Nureyev - The White Crow
Biografia del più importante ballerino classico, una vita schierata e politica, un successo inarrestabile.
Dirige Ralph Fiennes e curiosità ce n'è.
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Carmen y Lola
L'amore tra due donne nella tradizionale comunità gitana.
Lo scontro con le menti più chiuse non sarà facile, ma il brio spagnolo sembra esserci.
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Ma
Horror firmato Tate Taylor, che assolda Octavia Spencer come inquietante vicina che ospita feste di adolescenti.
Nel cast anche Juliette Lewis, Luke Evans e Allison Janney.
La curiosità c'è anche qui.
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Atto di fede
Un bambino cade in un lago ghiacciato, viene estratto miracolosamente e ancor più miracolosamente si risveglia dopo i tentativi disperati di rianimarlo.
Storia vera che diventa però un film fin troppo religioso e buonista.
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Wolf Call
Omar Sy ci prova ancora, questa volta in un thriller ambientato in un misterioso sottomarino.
Onestamente, non la cup of tea per i francesi.
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26 giugno 2019

I Morti Non Muoiono

Andiamo al Cinema

Questa storia non andrà certo a finire bene.
Lo pensi, quando vieni a sapere che Jim Jarmusch si metterà a dirigere uno zombie movies, arruolando un cast all stars capitanato dallo sceriffo Bill Murray, seguito da Adam Driver, Chloë Sevigny, Tilda Swinton, il portafortuna Caleb Landry Jones, Selena Gomez, le comparsate di Tom Waits, Steve Buscemi e Iggy Pop.
Quasi troppa carne al fuoco.
Questa storia non andrà a finire bene.
Lo capisci subito, appena ti viene presentata in tutta la sua ruralità Centerville.
Paesino senza infamia né lode degli Stati Uniti, con il suo motel, il suo caffè, le sue pompe funebri, il suo negozietto strano e i suoi strani abitanti.
C'è qualcosa che non va, se lo continuano a dire i poliziotti Cliff e Ronnie: il sole non tramonta, il buio arriva o troppo tardi o troppo presto, i cellulari si bloccano e gli orologi si fermano.
Non è colpa del fracking nei poli, continuano a sostenere i media.
Ma l'asse terrestre potrebbe davvero essersi spostato e così l'equilibrio sulla Terra.
E con le prime vittime trovate parzialmente mangiate, quel qualcosa che non va si chiama zombi.

25 giugno 2019

Fosse/Verdon

Mondo Serial

Chi era Bob Fosse?
E chi era Gwen Verdon?
Onestamente, prima che me ne parlasse il sempre prolifico Ryan Murphy, non lo sapevo.
Non sapevo che c'erano le menti di entrambi dietro la versione di Chicago che ho amato al cinema e a Broadway, non sapevo fossero il regista e la coreografa di Cabaret o di All That Jazz, insomma, di quei musical diventati iconici.
Nonostante né CabaretAll That Jazz facciano parte della mia filmografia -ma prevedo una loro visione a breve- di Bob e di Gwen ho voluto saperne di più, perché ad interpretarli sono due mostri di bravura come Sam Rockwell -che prosegue il suo momento d'oro- e Michelle Williams.
E così, eccoli: una coppia sulla carta ben assortita, lei ballerina di successo, lui regista dalle grandi aspirazioni, una coppia d'oro newyorchese che nasconde però tanta gelosia, tanti risentimenti, tanti tradimenti.

24 giugno 2019

Il Lunedì Leggo - Opera Struggente di un Formidabile Genio di Dave Eggers

Dave Eggers si è ritrovato nell'arco di sole 5 settimane orfano.
Dave Eggers si è ritrovato all'improvviso, all'età di 21 anni, padre di un fratellino di 9.
La tentazione di scriverne un romanzo era alta, e infatti è quello che ha fatto, dopo una laurea in Lettere, dopo la fondazione di una rivista generazionale fallita in partenza.
I suoi tormenti, come i suoi dolori, le sue riflessioni e gli spaccati di vita quotidiana, riempiono le pagine di questo romanzo in cui ad alternarsi sono proprio ragionamenti che escono dalla narrazione, che si rivolgono al Dave scrittore, a cui sembra di calcare troppo la mano, di sfruttare una vicenda familiare così dolorosa, per il successo.
Che sia un qualcosa di diverso, questa Opera, lo si capisce fin dall'inizio: dalla pagina sui diritti riservati costellata da raccomandazioni e indicazioni. Segue una lunga premessa che si sostituisce ai critici di turno facendo un'elaborazione ben ponderata dei temi trattati nelle pagine a seguire, finendo poi con dei ringraziamenti che vanno ai fratelli che hanno accettato di comparire in tutta la loro naturalezza, tra integrazioni e spiegazioni e concorsi a premi.
Il Genio sta quindi qui.

23 giugno 2019

La Domenica Scrivo - Bloomsday 2019

16 giugno 1904, James Joyce esce per la prima volta con la sua futura moglie.
16 giugno 1904, Leopold Bloom si sveglia e inizia la sua quotidiana Odissea.
16 giugno 2019, mi trovo finalmente a Dublino, per vivere quel libro che ha finito per appartenermi, che per quanto difficile e ostico, continuo ad amare.
L'ho scritto Lunedì: erano 10 anni che volevo andare a Dublino in occasione del Bloomsday.
Dieci anni che quel giorno diventava per me un po' più speciale finché mettendo da parte problemi economici e lavorativi, l'organizzazione per un nuovo cane che come l'antieroe Leopold si chiama (ma di questo, parlerò un'altra volta) il volo l'ho prenotato, gli appuntamenti per la giornata pure.

22 giugno 2019

Rapina a Stoccolma

Andiamo al Cinema

Benvenuti a Lezione di Psicologia.
Oggi parleremo della Sindrome di Stoccolma che Wikipedia definisce:

[...] un particolare stato di dipendenza psicologica e/o affettiva che si manifesta in alcuni casi in vittime di episodi di violenza fisica, verbale o psicologica.

Tutto chiaro?

Bene.
Passiamo alla Lezione di Storia.
Siamo a Stoccolma, nel 1973, e in una banca entra un rapinatore. Prende in ostaggio due cassiere e un cliente, minaccia di ucciderli se non viene scarcerato un altro famoso rapinatore e insieme iniziano a temporeggiare progettando una fuga quasi impossibile fino in Francia.
Nel mentre, quegli ostaggi si schierano dalla loro parte, essendo i "cattivi" molto più magnanimi e gentili dei cosiddetti "buoni" della polizia e di un Primo Ministro che non accettano le loro richieste mettendo in pericolo la vita di tutti.

Tutto chiaro?


Bene.
Passiamo alla Lezione di Cinema.

21 giugno 2019

Beautiful Boy

Andiamo al Cinema

Un figlio che, pur avendo tutto, sceglie la strada della droga.
Un padre che quel figlio non lo riconosce più e cerca in tutti i modi di aiutarlo, mettendo da parte il resto della famiglia, addossando colpe a se stesso e alla ex moglie, arrivando a gettare la spugna.
Un lungo percorso che prevede cadute e risalite, drammi vari, ricoveri, sponsor e centri di ascolto.
Felix Van Groeningen si trasferisce in America e ne guadagna in pesantezza.
Perché se già il tema di un figlio tossicodipendente leggero non è, raccontato come decide di raccontarcelo rende la visione ancora più difficile.

20 giugno 2019

Silenzio in Sala - Le Uscite al Cinema del 20 Giugno

Nonostante manchi il titolo di grido -arriverà settimana prossima- anche questo giovedì qualche titolo da appuntare e su cui puntare c'è.
Strano, ma sempre vero.

Rapina a Stoccolma
Spiegare l'espressione Sindrome di Stoccolma con un film, che ripercorre la rapina/rapimento del 1973 da cui deriva il nome.
A Ethan Hawke non si dice no, in coppia con Noomi Rapace poi si corre a vederlo.
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Arrivederci Professore
Un inedito Johnny Depp nei panni seri di un professore malato terminale. La sceneggiatura è però piuttosto banale: con lo stravolgimento di vita che l'avvicinarsi della morte impone.
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La prima vacanza non si scorda mai
Commedia leggera leggera dalla Francia, su una coppia che si conosce su Tinder e prova ad andare in vacanza insieme.
Non sarà facile. Si prevedono equivoci.
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Lucania - Terra Sangue e Magia
Storia di campagna e corruzione, di malavita e amore, in un contesto che sembra fin troppo serioso vista la stagione.
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La Bambola Assassina
Ennesimo horror con una bambola sinistra e pericolosa? Sì.
Per i fan del brivido, c'è Aubrey Plaza che prova a mettersi da garanzia.
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19 giugno 2019

Benvenuti a Marwen

È già Ieri -2018-

Benvenuti a Marwen, paese belga perennemente in guerra contro quei bastardi dei nazisti.
Ci prova un gruppo di angeli armato fino ai denti a combatterli, ci prova soprattutto il capitano Hogie a farli fuori, ma questi ritornano, lo torturano, lo umiliano. La sua colpa? Quella di avere una passione per le scarpe femminili, con il tacco. Contro ha anche una strega che aumenta i suoi dubbi, le sue paure.
Benvenuti a Kingston dove Mark vive e dove dà vita a Marwen, paesino nato dalla sua fantasia in cui fa vivere, muovere e agire bambole a immagine e somiglianza sua e delle sue amiche. Lo scopo? Fotografarle, come l'artista che ora Mark è diventato.
Lo scopo più profondo? Cercare di superare un trauma difficile da dimenticare: l'essere stato picchiato fino al coma da un gruppo di balordi filonazisti, proprio per quelle scarpe con il tacco.

18 giugno 2019

Chernobyl

Mondo Serial

La notte del 26 aprile 1986.
La centrale nucleare di Chernobyl esplode, si incendia, dà inizio al più grave disastro della storia dell'umanità.
Il mondo non sarebbe più stato lo stesso.
Questo quello che -anche chi come me dopo Chernobyl è nato- si è sempre saputo.
Ci sono poi le leggende, le malattie, le mutazioni, la mortalità in aumento, le precauzioni che ne sono conseguite, le paure delle donne in gravidanza. E poi gli animali che in quegli ettari ancora si nascondono, in una natura ora infida, contaminata.
Ma di più, onestamente, non sapevo.
Non sapevo della lunga corsa per evitare il peggio, per evitare un'altra esplosione, Non sapevo del sacrificio di uomini e di scienziati alla ricerca di una soluzione, non sapevo soprattutto cosa fosse davvero successo in quella notte del 26 aprile di 33 anni fa.
Lo scopro assieme a milioni di spettatori grazie a una miniserie HBO elogiata ormai in ogni dove.
Un prodotto che ha il potere di essere appassionante, accurato, politico e umano.
Capace di rispondere a dubbi e di mettersi in cattedra, ma anche di emozionare, spaventare.
Tra il dramma, c'è spazio per l'orrore, per la tensione sempre più palpabile, per la paura e la rabbia che il conoscere quel minimo di nozioni di cui sopra, comporta.

17 giugno 2019

Il Lunedì Leggo - Ulisse di James Joyce

Il 16 giugno 1904 Nora Barnacle concede un primo appuntamento a James Joyce, e capisce di esserne innamorata.
Il 16 giugno 1904 Leopold Bloom esce di casa dopo un'abbondante colazione per presenziare al funerale dell'amico Paddy Dignam, finendo poi per girovagare per Dublino, tra un pub e l'altro, una commissione e l'altra, pensando, filosofeggiando, chiacchierando. Moderno e strano Ulisse, pronto alla sua quotidiana odissea.
Il 16 giugno 2019 (ieri) ho finalmente partecipato al Bloomsday Festival, una giornata (in realtà una settimana) interamente dedicata all'opera di Joyce ricostruita, ripercorsa, allestita nella capitale irlandese così dettagliatamente descritta e percorsa nel libro.
Erano 10 anni esatti che volevo andarci, da quando quel libro che spaventa e intimorisce l'ho letto, affrontando i fantasmi che lo definiscono fra i libri che i più fingono di aver sfogliato, che in molti abbandonano.
La pulce nell'orecchio me l'aveva messa la professoressa di lettura inglese al liceo, che Joyce lo venerava e ce lo faceva studiare. La voglia è rimasta lì, ad aspettare il momento giusto (un weekend a Dublino) e la forza giusta... Che se un libro te lo vendono con un Guida al Lettore allegata, sai già che non sarà una passeggiata!

15 giugno 2019

Blue My Mind

Andiamo al Cinema

L'adolescenza è una brutta bestia.
Uno stato in cui non ti senti parte di niente, esclusa da tutti. Non capita, non ascoltata, costretta a fare e provare di tutto pur di trovare te stessa. La tua identità.
Mia bene non sta. Si è appena trasferita in una cittadina Svizzera, con i genitori non parla, il suo corpo sta cambiando e a scuola prova ammirazione per il gruppetto di bulli che come sempre bullizza gli altri, fa casino, beve, fuma, fa festa. Si sentono già grandi anche se grandi non sono, e Mia vuole farne parte.

14 giugno 2019

As You Are

È già Ieri -2016-

Ho una confessione da fare.

Così a bruciapelo?

Sì. Meglio togliere il cerotto subito, no?
Bene, questo As You Are se ne sta nella mia famosa lista da dicembre 2018, quando è comparso nella classifica dei migliori 20 film di Pensieri Cannibali.
Bene, lo devo dire: non mi è piaciuto.

È sicura di quello che dice?

Riformulo.
Non è che non mi sia piaciuto, è che le aspettative erano alte e lo sviluppo che gira spesso a vuoto del film non è riuscito a soddisfarle.
Onestamente, poco mi ero informata della trama di per sé, andando a scoprire man mano che si proseguiva, facendo crescere dubbi e ipotesi su quel racconto a flashback a favore di telecamere. Amici e parenti interrogati -da chi? documentaristi? poliziotti? curiosi?- e un'assenza che poco a poco si faceva sentire.
Così ho seguito l'estate e poi l'inverno e poi di nuovo l'estate di Mark e Jack. Di due sconosciuti che si ritrovano fratelli a causa di genitori non così affini che vanno a convivere. La loro amicizia che si consolida, si fa triangolare con l'inserimento di Sarah, esplora la natura che li circonda, la musica, le droghe, le armi, il sesso.
Tutto bello, tutto una ricostruzione di come le amicizie erano genuinamente reali un tempo, dove al posto della tecnologia si andava di vecchie VHS per scoprire il porno, si andava di baci reali per poterne dare a propria volta. Con quella fotografia sgranata, altrettanto vintage a dare un tocco in più.

13 giugno 2019

Silenzio in Sala - Le Uscite al Cinema del 13 Giugno

Siamo ormai a metà giugno ma al cinema continuano arrivare titoli imperdibili.
Queste sì che sono notizie rinfrescanti! Pronti a piantare la tenda al cinema?

I morti non muoiono
Jim Jarmusch che dirige uno zombie movie ambientato in una cittadina di provincia con Bill Murray, Adam Driver, Tilda Swinton, Chloë Sevigny, Steve Buscemi e Danny Glover.
Si corre a vederlo!
Trailer
Beautiful Boy
Le mancate nomination agli Oscar hanno fatto slittare la sua uscita in Italia ad ora.
La storia di un figlio che cade nel giro delle droghe e di un padre che cerca di salvarlo si è fatta attendere, speriamo non invano.
Con l'osannato Timothée Chalamet e Steve Carell
Trailer
Climax
Strano ma vero, l'ultima fatica di Gaspar Noé ha trovato un distributore.
Folle e psichedelico, geniale ed esagerato ne ho già parlato QUI
Blue My Mind
Dalla Svizzera, la storia di un'adolescente e dei suoi conflitti interiori.
Se ne parlerà presto.
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Il Grande Salto
Giorgio Tirabassi e Ricky Memphis quarantenni in crisi che cercano il riscatto con una rapina?
Anche no.
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Soledad
La storia vera di due innamorati invischiati nelle contestazioni dei No-TAV e misteriosamente morti.
La storia merita di essere conosciuta, il film con Giulio Maria Corso, Vera Spinetta e Marco Cocci non sembra il modo migliore per farlo.
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12 giugno 2019

American Animals

Andiamo al Cinema

Ah, i giovani d'oggi!
Che si annoiano facilmente, che si sentono superiori, protagonisti, geniali!
Ah, i giovani d'oggi!
Che hanno tutto, ma la noia incombe, qualcosa di superlativo deve succedere fra un esame e l'altro, fra un weekend e l'altro. E allora, perché non organizzare una rapina perfetta?
Perché non fare il colpo della vita, rubare un prezioso libro illustrato dalla biblioteca della città, aggirare i controlli, la sorveglianza, trovare a chi rivenderlo e farci abbastanza soldi da poterli sperperare in una vita intera?
Facciamolo!

11 giugno 2019

Black Mirror - Stagione 5

Mondo Serial

Inutile girarci attorno: lo specchio nero è sempre più appannato.
E sempre più viene da pensare che il passaggio a Netflix non abbia giovato alla vena creativa di Charlie Brooker.
Lui che aveva saputo risvegliare i nostri peggiori incubi, lui che aveva fatto dei futuri distopici un presente sempre più inquietante ora si limita a prendere un'app che ci circonda e ricamarci sopra una storia vuoi romantica, vuoi banale, vuoi semplicemente elementare.
Non era quello a cui ci si era abituati, ovviamente, ma quello che nel mentre avevano fatto altre serie TV o film fotocopia che di strani futuri raccontavano.
Ecco, questa quinta stagione che torna alla formula ridotta di soli 3 episodi, sembra una copia sbiadita, molto sbiadita, del nerissimo esordio.

10 giugno 2019

Calendario Serie TV - Estate 2019

L'estate si fa finalmente sentire e se l'obiettivo è prendere il sole e starsene all'aperto sappiate che i network dicono di no.
Tantissimi i ritorni (alcuni già disponibili), altrettanti i nuovi inizi. Non resta che segnare titoli e date, e rimanere sul divano.

RITORNANO

Black Mirror
Stagione: 5
Quando: 5 giugno
Dove: Netflix
Dove eravamo rimasti: Recensione S04

8 giugno 2019

The Perfection

Andiamo al Cinema su Netflix

Inizia e pensi di trovarti di fronte a un thriller raffinato ed elegante, ambientato nell'altolocato mondo della musica classica dove solo bellissimi e bellissime sono ammesse.
Prosegue, e capisci che così non è.
Forse stai vedendo un revenge movie o un epidemic movie, che lascia spazio a tocchi allucinanti ed esagerati che non erano messi in conto: in cui una ex bambina prodigio decide di vendicarsi nei confronti di chi ha preso il suo posto all'interno di una rinomata accademia, diventata ora una star a livello mondiale mentre lei era impegnata ad accudire la madre morente.
Si prosegue così tra vomito, diarrea e menomazioni varie, finché la vendetta cambia sponda.

7 giugno 2019

Juliet, Naked

Andiamo al Cinema

Quando si tratta di commedie romantiche la formula è sempre quella, dovreste saperlo ormai:
Lei è Annie, ancorata nel paesino inglese in cui è nata, dove ha ereditato dal padre la gestione del museo locale. Le aspirazioni sarebbero più alte, più artistiche e in una grande città, e invece se ne sta lì, a tenere a bada una sorella che trova solo donne sbagliate e un compagno che non vuole figli, ossessionato da Tucker Crowe: cantante americano e intimista, un solo album all'attivo poi più nulla. Il mistero lo avvolge, un mistero che ne aumenta la fama.

6 giugno 2019

Silenzio in Sala - Le Uscite al Cinema del 6 Giugno

Quando la Marvel chiama, il cinema risponde con piccoli titoli indipendenti da tenere d'occhio.
Per fortuna.

X-Men - Dark Phoenix
Sarà davvero l'ultimo capitolo della saga degli X-Men per come li conosciamo?
Lo si spera, di certo rivedremo Sophie Turner protagonista, accompagnata dai veterani James McAvoy, Jennifer Lawrence, Michael Fassbender.
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Juliet, Naked
Dall'instancabile penna di Nick Hornby, una commedia romantica in cui come sempre la musica ci mette lo zampino.
Occhi a cuoricino per Ethan Hawke e Rose Byrne, se ne parlerà presto.
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American Animals
Una rapina pianificata alla perfezione compiuta in modo approssimativo da giovani disinibiti che si credono maghi del crimine.
Una storia vera raccontata come un documentario alternato alla finzione.
Con Evan Peters, Barry Keoghan, Jared Abrahamson, Blake Jenner. Da tenere d'occhio.
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A Mano Disarmata
La storia della giornalista Federica Angeli che per prima si è battuta contro i clan malavitosi che infestano il litorale di Ostia.
Storia di coraggio, sì, ma Claudia Gerini appesantisce il risultato.
Trailer
Polaroid
Ci mancava giusto l'horror con cui iniziare ad aver aura delle polaroid.
Per i soliti fan dei piccoli brividi.
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Pets 2 - Vita da Animali
Sequel non così richiesto del film di animazione tutto dedicato a cani e gatti e criceti.
Se il primo capitolo si era rivelato una bambinata accettabile, questo lo si lascia ai più piccoli.
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5 giugno 2019

Rocketman

Andiamo al Cinema

Partiamo da qui, dalla domanda che tutti fanno e che è quasi inevitabile: Rocketman è il nuovo Bohemian Rhapsody?
La risposta è no.
Con l'aggiunta: per fortuna.
Se la strana congiunzione astrale ha portato nel giro di pochi mesi più film sulla spericolata vita delle rockstar al cinema (oltre i Queen, i Mötley Crüe e i Mayhem), in una nuova ventata di biopic che si erano via via affievoliti, il discorso fra il film sui Queen e quello su Sir Elton John è diverso.
Perché i film stessi sono diversi.
Diverso il racconto, la modalità di narrazione, l'integrazione delle canzoni e soprattutto il risultato finale.
Chiudiamo la questione subito dicendo che se Freddie conquistava per l'emozione che le sue canzoni sapevano suscitare, Rocketman esalta per il musical che è.


Rocketman è un musical, esatto.
Con tanto di coreografie, scene spettacolari, colori vibranti.
Un musical basato sulla vita di Elton ma soprattutto sulle sue canzoni che si incastrano cronologicamente e perfettamente alla nascita, alla caduta e al risorgimento che il cantante vive nel giro di circa due decenni.
Le piume e gli strass non possono resistere per sempre, la sua vita sregolata deve fare i conti con un inizio, un passato, tutt'altro che gioioso.
È il tipico nome banale il suo -Reginald Dwight-, è una tipica famiglia borghese la sua, caratterizzata dalla difficoltà di esprimere amore e benevolenza, con genitori incapaci ed egocentrici. C'è una nonna per fortuna che cerca come può di aiutarlo e sostenerlo, portandolo a studiare pianoforte, la sua vera vocazione. Poi arrivano gli anni dell'adolescenza in cui inizia a ribellarsi alla musica classica, ad amare il rock, a suonarlo in versione blues finché non capisce quello che conta per sfondare: un'immagine, un'attitudine ma anche canzoni proprie. Nasce così il sodalizio con il fedele Bernie Taupin, che scrive i testi che poi Elton mette in musica e canta, riuscendo poco a poco a convincere manager diffidenti, facendo il pienone in America. Da qui, sarà un successo difficile da sostenere, gestito da un amante opportunista, con vuoti colmati a suon di sesso, droga e alcool.


Ed è qui che il film si inceppa, mostrando ancora e ancora le dipendenze e le esagerazioni di Elton, il fondo che tocca e contro cui continua a scavare, aspettando che il cerchio si chiuda e ci riporti al suo inizio.
È una pesantezza che gli si concede, però, e che nasce per inserire più canzoni possibili del periodo d'oro di Elton. Perché, se Rocketman illumina, è per come queste canzoni vengono interpretate e adattate all'interno della sceneggiatura, per le coreografie colorate che le supportano, e soprattutto per lui: Taron Egerton. Che si trasforma, affascina, ammicca tra costumi esagerati, movenze da provetto ballerino e soprattutto una voce che non ha nulla da invidiare all'originale. Interpreta lui tutte le canzoni, in duetti  e in falsetti, stregando.
L'appeal è quello di un consumato attore di musical, le pose sono quelle di una star che abusa e che mimetizza dietro una maschera la sua timidezza, le sue mancanze. A dargli man forte non tanto un Richard Madden stereotipato -ma sempre affascinante- quanto il più umano Jamie Bell, che scrive ma non canta, che sostiene anche a distanza e che regala i brividi con il capolavoro che è Your Song.
La storia della rinascita di una star, ancora in piedi su tacchi vertiginosi o improbabili stivaletti, pur con i suoi difetti, pur con i limiti di una discografia meno universale, sa come soddisfare.

Voto: ☕☕/5

4 giugno 2019

When They See Us

Mondo Serial

1989. Central Park.
Mentre un gruppo di amici corre, urla, fa festa, una donna viene stuprata.
Quegli amici, o almeno 5 di loro, proprio perché urlavano, correvano, facevano festa, vengono accusati di quello stupro.
Il particolare che manca è che quel gruppo di amici aveva la pelle scura. Afroamericani e ispanici. Tutti minorenni, dai 14 ai 16 anni, in una normale sera in cui uscire e divertirsi.
Succede che il caso di stupro in questione sia l'ennesimo in una città calda come New York, succede che i procuratori e i detective decidono di fare 1+1, unire casi lontani (per orario, per luogo all'interno del parco) e incastrare tutto iniziando ad interrogare quei minorenni, senza genitori, senza avvocati, privandoli di sonno e cibo, picchiandoli anche. Estorcendo, insomma, una confessione.
Cinque confessioni, tutte diverse, in cui ci si accusa e ci si scagiona a vicenda, senza nemmeno conoscersi, ricostruendo fatti dettati e trascritti dalla polizia stessa.
Le accuse sono pesanti, le prove fisiche non ci sono, solo quei video e quei testi firmati e controfirmati che bastano alla giuria per dichiararli colpevoli.

3 giugno 2019

Il Lunedì Leggo - Il Cuore degli Uomini di Nickolas Butler

Li ho sempre guardati con aria di sufficienza, gli scout.
Ne ho fra i miei amici, c'ho diviso delle estati in quei campeggi organizzati dalla parrocchia, ma mi han sempre fatto poca simpatia. Sarà che più che la parrocchia a me interessavano gli amici, che la dedizione, le preghiere, le divisioni per gruppi, stelle e medaglie mi fanno pensare a strane sette e culti da cui tenersi a distanza.
Ma c'è chi, tra gli scout, ha trovato la sua salvezza.

1 giugno 2019

Wine Country

Andiamo al Cinema su Netflix

Benvenuti a questa degustazione di film.
Lo so, anche se la primavera tarda a farsi sentire e l'estate sembra solo a livello di calendario alle porte, la voglia per un film leggero, frizzante e gustoso c'è lo stesso.
Avete una vasta scelta, ma oggi proviamo un bicchiere speciale.
Guardatelo con attenzione, già a prima vista è qualcosa di diverso. È prodotto da un vitigno DOC, quello di Netflix, ed è una primizia: la prima regia dell'attrice comica Amy Poehler, che non vuole sbagliare il grande colpo chiamando a sé le amiche più fidate da Tina Fey (anche se in un ruolo marginale) a Maya Rudolph passando per Rachel Dratch, Ana Gasteyer, Paula Pell, Emily Spivey e pure Jason Schwartzman.
Le vedete queste attrici ruspanti, inarrestabili? Tutte assieme sprigionano energia, dal colore giallo dorato, effervescente.


Passiamo all'olfatto.
Avvicinatevi a questo film, scopritelo poco a poco: lo sentite l'aroma di commedia goliardica, sì, ma ben fatta?
Le sentite le note delle risate che sembra garantire?
Come potrebbe essere altrimenti!
Abbiamo 6 attrici comiche, riunite nei panni di 6 amiche che per i 50 anni di una di loro decidono di partire e concedersi una meritata vacanza immerse nei vigneti della California. Una villa da sogno con tanto di chef personale, un programma studiato a puntino che mette in mostra tutte le loro personalità. C'è la super mamma, c'è la fresca di divorzio, c'è la workaholic, la solitaria e c'è l'alternativa. Insieme erano cameriere in una pizzeria italiana, oggi si ritrovano a fare i conti con i loro difetti e paure.


Ok, siete pronti?
È il momento dell'assaggio, di gustarlo finalmente questo bicchiere.
Il sapore è quello del film nostalgico che gioca con facilità tutte le carte più giuste. Situazioni da sogno e paradossali, ostacoli e ingenuità sparse qua e là e condite da piccole bollicine di battute irresistibili. Sì, nel mezzo c'è un sapore di già visto, di già affrontato magari con un altro tema (un matrimonio in vista) e un'altra età (più giovane e stranamente più preoccupata). Qui la maturità delle protagoniste è però una marcia in più: più disincantate, più libere, meno sognatrici e più concrete, anche nel criticare le altre generazioni.
Il retrogusto che lascia, lo sentite anche voi, è quello di un film scacciapensieri, godibile dalla prima all'ultima goccia. Un calice non impegnativo, perfetto per concludere in leggerezza una giornata impegnativa.
E allora, non resta che brindare!

Voto: ☕☕/5