Pronti?
Bene, via!
Come ogni anno, si parte dalle grandi delusioni televisive: quelle serie TV che per i nomi coinvolti, per il risultato finale hanno deluso profondamente o hanno semplicemente fatto inorridire.
Alcuni titoli sono ovvi, ma sono felice di dire che compilare questa Top 10 non è stato così facile. Sono diventata più selettiva io o la serialità è migliorata?
10. Too old to die young
Metti Refn a fare una serie TV e già non sai cosa aspettarti.
Il suo viaggio allucinato nella violenta Los Angeles della polizia corrotta, dei cartelli della droga e dei ricchi viziati è allucinato davvero. Non tutto funziona (il ritmo soporifero, l'inesistenza della trama), ma la bellezza della fotografia sa come conquistare.
Resta comunque un grande punto interrogativo che quindi delude.
9. La Casa di Carta 3
Le aspettative erano già sotto le scarpe.
Ma se questa serie è diventata così di costume, non potevo sottrarmi a vederla.
Ma se questa serie è diventata così di costume, non potevo sottrarmi a vederla.
Diventa però una fan fiction di basso livello, con un piano tutt'altro che intrigante e momenti in cui si può solo scuotere la testa.
8. The Affair 5
Un gran finale che non s'aveva da fare.
Non dopo una quarta stagione che si riprendeva alla grande e che tornava sui giusti binari, confezionando un quasi lieto fine che sembrava chiudere bene i nodi.
Non dopo una quarta stagione che si riprendeva alla grande e che tornava sui giusti binari, confezionando un quasi lieto fine che sembrava chiudere bene i nodi.
Invece no, tra sguardi nel futuro e tutti i temi caldi del momento (l'ambientalismo, il #metoo, gli incendi in California...) buttati nel calderone, ne esce un finale annacquato e fastidioso.
7. Black Mirror 5
Lo dicono tutti: da quando è diventato Netflix, Black Mirror non è più lo stesso.
Tre soli episodi, poco si salva tra fuori tempo massimo e bizzarrie troppo bizzarre.
Meglio ricaricare la presa per un po'.
Meglio ricaricare la presa per un po'.
6. Disincanto
Matt Groening non ha capito che ora anche l'animazione è diversa.
Che si richiede uno sviluppo alle storie, non episodi a sé stanti, o perlomeno non così.
La sua principessa riluttante né nella prima né nella seconda parte convince.
E l'abbandono si fa inevitabile.
Che si richiede uno sviluppo alle storie, non episodi a sé stanti, o perlomeno non così.
La sua principessa riluttante né nella prima né nella seconda parte convince.
E l'abbandono si fa inevitabile.
5. The Handmaid's Tale 3
Da serie dell'anno appena due anni fa, a una caduta libera causata dal voler andare avanti ad ogni costo.
Anche la stagione dei premi se n'è accorta, snobbandola senza remore, così questo futuro distopico diventa il palcoscenico in cui Offred può concedersi ogni cosa e metà del minutaggio è sprecato per i suoi intensi primi piani.
Non basta un finale emozionante a salvare la baracca, fermatevi, vi prego.
4. Marianne
Doveva spaventare, doveva essere godibile nel suo mescolare realtà e finzione, passato e presente.
Invece, dopo un primo episodio con la vecchia più terrificante degli ultimi anni, tutto naufraga in una trash che non ti aspetti dai francesi.
3. La verità sul caso Harry Quebert
È forse la serie che ho faticato di più a vedere, così ridicola, così mal recitata, con personaggi odiosi e una trama scontatissima.
Se sono andata avanti è solo per vedere cos'altro potevano inventarsi.
Se sono andata avanti è solo per vedere cos'altro potevano inventarsi.
Ridatemi il mio tempo.
2. NOS4A2
Doveva fare paura, invece fa solo sbadigliare. E anche un po' ridere.
Tra acconciature improbabili, uno Zachary Quinto ridicolo e una trama che non parte e che non accelera a dovere, la tentazione di mollarla c'è stata.
Solo il giovine e il suo masochismo ci ha portato alla fine.
1. Game of Thrones 8
Il finale più atteso, costi di produzione esagerati, fan in fermento e ogni domenica (o lunedì sera) un rito che si ripete.
E tutto che finisce nel peggiore dei modi, tra battaglie epiche che così epiche non sono, uccisioni e cambi di carattere decisi in un nano secondo, una sceneggiatura che va veloce dimenticando la lentezza iniziale che era da preferire.
Insomma, per quella che è stata la saga del decennio, una delusione davvero cocente e difficile da digerire.
La casa di carta, per me guilty pleasure per eccellenza, secondo me non merita la bocciatura. The Affair, invece, mi fa paura ma devo recuperare. The Handmaid's Tale che noia, che delusione!
RispondiEliminaAspetto di vedere se su The Affair starai con me o con il cannibale qui sotto ;)
EliminaSono d'accordo su metà, su tutti Too Old to Die Young che ho lasciato prima di quanto avrei immaginato, e meno sugli altri. NOS4A2 non so se l'ho scritto giusto, ma credo di essere tra i pochi ad averlo apprezzato, anche con le sue acconciature improbabili ahahah
RispondiEliminaLa casa di carta, The Affair e Black Mirror poi hanno continuato a gustarmi parecchio.
Strano ma vero che dissentiamo così tanto, soprattutto su serie che pensavo non fossero più nelle tue corde! Ma la Top 10 dovrebbe metterci d'accordo ;)
EliminaD'accordo soprattutto su una, in disaccordo soprattutto su una, eppure se alcune di queste farei meglio a non vedere, molte probabilmente invece vedrò ;)
RispondiEliminaA tuo rischio e pericolo allora, sei stato avvertito! ;)
EliminaPosso dire la mia su La Casa Di Carta e Black Mirror, mentre le altre serie le ho viste solo a tratti.
RispondiEliminaPer entrambe una delusione, specie per La Casa Di Carta in cui trovi i protagonisti che rifanno loro stessi amplificati e qui salta fuori la recitazione alla spagnola tutta mimiche facciali e gesti sopra le righe, mentre nella prima serie era molto più contenuta e a tratti potevi prenderlo per un prodotto USA. E poi il ritorno forzato di Berlino è veramente inutile.
Mi aveva fortemente delusa anche la prima stagione divisa in due, trovando tutto esagerato e non credibile, con l'entusiasmo generale a sembrarmi di troppo. Questa terza creata a uso e consumo dei fan si è rivelata la delusione che mi aspettavo. Non credo ci sarò per la prossima stagione.
EliminaConcordo con Ink su La casa di carta, per il resto, per quello che ho visto, ci può stare tutto.
RispondiEliminaC'è guilty pleasure e guilty pleasure... La casa di carta a me crea solo tanto fastidio.
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