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5 dicembre 2023

Un Po' di Serie Comedy

Con la fine dell'anno che si avvicina è il momento di dare spazio alle serie comiche che in leggerezza e disincanto hanno rallegrato le mie ultime cene.


Scott Pillgrim Takes Off

Se fossi un vera esperta andrebbe fatto un vero e proprio scontro

Scott Pillgrim vs The World  (il fumetto) 
vs 
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Scott Pillgrim Takes Off


Per quel che mi riguarda vincerebbe a mani basse il film del 2010 che visto oggi ha un sapore nostalgico ancora più forte, capace di adattare lo stile del fumetto a un film, di essere inventivo, folle, sopra le righe e con un cast che visto oggi fa essere un meme di Leonardo DiCaprio continuo (Michael Cera, Mary Elizabeth Winstead, Anna Kendrick, Chris Evans, Jason Schwartzman, Brie Larson, Alison Pill e Kieran Culkin ormai mito vivente).
Ma la nuova serie TV arrivata con quei 13 di ritardo, si difende bene, para i colpi delle aspettative e diventa una rilettura, uno spin off, un what if anche, in cui se nel primo episodio sembra di stare dentro a una copia versione anime del film di Edgar Wright, sul finale che tutto capovolge, beh, le cose cambiano.
La protagonista diventa quindi Ramona, in un percorso di redenzione e di ricerca della verità che è ovviamente ricco di scontri e trovate assurde. E anche di continue strizzate d'occhio alle politiche di oggi, alle scelte passate e ai mondi degli anime.
Aiuta che il cast originale sia tornato per prestare la sua voce, e anche se le cose si fanno leggermente più complicate e si viaggia nel tempo, il risultato diventa un regalo che i fan non sapevano di volere.

Episodio Migliore: Ramona Rents a Video (1x03)
Uno scontro in videoteca tra due ex agguerritissime? Ovvio che finisce dritto in testa.

Voto: ☕☕/5


Based on a True Story

Ossessionati dai podcast crime, all'ascolto.
C'è qualcun altro oltre noi, oltre al trio di Only Murders in the Building da conoscere.
È Ava, futura mamma, sposata con un'ex quasi stella del tennis, che nei sobborghi di Los Angeles hanno visto tutti i loro amici fare soldi e carriera, mentre loro... se la cavano.
Ossessionata dal serial killer che sta spaventando la città, riesce a capire la sua identità e sfruttarlo per creare un podcast-confessione con cui fare i soldi.
Facile?


Ovviamente no, se questo implica una morale da mettere all'angolo, segreti che non si è bravi a mantenere, un successo che non arriva e una libido fuori controllo.
Kaley Cuoco e Chris Messina sono la coppia comica che non ti aspetti, a creare scompiglio e a prendere decisioni sbagliate sotto i nostri occhi con la scrittura a giocare con il genere creando continui finali a colpo di scena che invitano al bingewatching.

Episodio Migliore: National Geographic (1x07)
Tra una convention per maniaci del true crime e un finale con il botto, scelgo il momento in cui tutto sembra andare bene ma che cambia in una cena dai risvolti macabri (annesse fantasie assassine di un cane sfortunato).

Voto: ☕☕½/5

Big Mouth - Stagione 7

Non si stancano mai di essere geniali quelli di Big Mouth?
Di raccontare gli imbarazzi, le turbe e i bollori adolescenziali senza nemmeno un pelo sulla lingua ma con la bocca, beh, ovviamente grandissima?


Siamo ormai al penultimo giro di boa, con la già annunciata ultima stagione ad arrivare ad aprile e rendere la serie di Nick Kroll e Andrew Goldberg il prodotto più longevo di Netflix.
E cosa avranno ancora da mostrarci, questi ragazzi delle medie?
Beh, ovviamente l'ansia di dover andare al liceo!
Con gli amori che si dividono, le amicizie che possono spezzarsi, i bulli tormentare e gli attacchi di panico portare alle più brutte scelte.
Sì, ci sono riusciti ancora una vola a spaventare i fantasmi del nostro passato a suon di risate.

Episodio Migliore: Panic! At the Mall (7x09)
Come fare a scegliere se solitamente mi trovo a stilare una classifica apposita?
Tra i viaggi nel tempo di Andrew (A Finger in Time - 7x10), i viaggi per il mondo di Maury e Connie (The International Show - 7x06) che si fanno pure educativi, sulle note di uno strepitoso Lin-Manuel Miranda, scelgo però l'episodio dedicato a Caleb affetto da autismo e dell'amicizia con Matthew che riesce pure a commuovere. 

Voto: ☕☕/5

Our Flag Means Death - Stagione 2

Avevamo lasciato quel pirata gentiluomo di Stede Bonnet e quel mostro sanguinario di Barbanera divisi per il loro stesso bene.
Li ritroviamo ancora separati e che ancora si cercano, con il primo che senza una nave si ricicla cameriere tuttofare da Spanish Jackie per poi essere assunto alle dipendenze nientemeno della regina Zheng Yi Sao, l'altro sempre più assetato di sangue che traumatizza la sua ciurma e la porta all'ammutinamento a furia di azioni piratesche.


Il destino li mette però nella giusta rotta, e la convivenza non può che richiedere degli aggiustamenti, dei compromessi.
La narrazione comica e queer di leggende del mare assume via via più leggeri, con la ciurma a cui ci si  affeziona.
Taika Waititi c'eri mancato.

Episodio Migliore: Calypso's Birthday (2x06)
Se la noia si fa sentire, inventarsi una festa è l'unico modo per ravvivare le cose! Ecco che nascono i festeggiamenti per Calypso che rischiano di finire in un bagno di sangue, ovviamente.

Voto: ☕☕½/5

Miracle Workers - End Times

Dopo il Paradiso, il Medioevo, il vecchio West, ora è il turno dei tempi post-apocalittici.
Ritroviamo il solito cast affiatatissimo (Daniel Radcliffe, Geraldine Viswanathan e Steve Buscemi) in un futuro desertico e violento dove razziare e uccidere è all'ordine del giorno ma dove piccole comunità provano a essere civili.


Simon Rich sembra qui tornato ai tempi di quella perla di comicità che è stata Man Seeking Woman, rendendo metaforica ogni più piccola azione: lo sposarsi che significa riporre letteralmente le asce di guerra e vivere insieme, una gravidanza che stimola gli ossessionati a ossessionarsi e la vecchiaia che si fa sentire in quei viaggi con gli amici che essendo robot reggono alla perfezione i bagordi.
Non mancano le citazioni da Mad Max a Matrix e si può ben dire: finalmente si è tornati a una scrittura attenta e geniale!
Mi eri mancato, Simon.

Episodio Migliore: Jim Carrey in the Park (4x05)
Senza ombra di dubbio in cui Ace Ventura in questo futuro senza cultura, viene trattato come fosse Shakespeare, e ha pure una sua maledizione da battere.

Voto: ☕☕½/5

Upload - Stagione 3

Che strana serie, Upload.
Partita con il botto rivelandosi una sorpresa niente male, aveva già finito le sue cartucce in una seconda stagione che non sapeva come ingranare.
Le cose continuano a peggiorare in questa terza, dove ormai tutto sembra possibile (tornare in vita, sistemare in pochi minuti questioni vitali come un corpo che sta per esplodere, che ci si trascinava da tempo) e tutto sembra impossibile (com'è che in un futuro ipertecnologico e sorvegliato si riesce a farla franca comunicando senza problemi via mail, poi?).


Se Nathan raddoppia in una doppia coppia che potrebbe soddisfare sia Ingrid che Nora, il suo destino non è così chiaro così come non è chiara la sua situazione.
Greg Daniels cerca il risvolto politico parlando metaforicamente di complotti elettorali e immigrazione da regolare, ma lo fa creando più confusione che interesse, più superficialità che vero approfondimento di una situazione dagli aspetti etici vicini allo sviluppo dell'intelligenza artificiale di cui tanto si parla.
Una nuova stagione è stata confermata, non resta che sperare che sia l'ultima e che ci si prenda il tempo per scriverla per bene. Ma ormai ho i miei dubbi.

Episodio Migliore: difficile scegliere, ma non per qualità.
Escluse improbabili gite in fattoria, Giorni del Ringraziamento particolari, viaggi a Los Angeles e in piani d'hotel proibiti, cosa resta?
Forse giusto le parentesi comiche fornite da Luke, amico dal cuore spezzato, e gli I.A. Guys che prendono coscienza di sé.

Voto: ☕☕/5

4 commenti:

  1. "Upload" era iniziata bene ma ormai è di una mosceria unica. Anche io sono della scuola di pensiero per cui il film del 2010 sia ancora il miglior adattamento di Scott Pilgrim e Big Mouth invece, resta uno spasso, ho il post in rampa di lancio a tema pronto, ma direi che siamo sulla stessa lunghezza d'onda. Cheers!

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    1. Con Rick e Morty in ritardo non ho potuto fare la solita classifica doppia, ma c'è l'ultima stagione di Big Mouth dietro l'angolo con cui rimedierò. Episodi fantastici, le cene rischiavano di andare di traverso (storia vera) e la canzone sui peli ce la siamo risentita e risentita :)

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  2. Scott Pilgrim Takes Off per me grande delusione, il film resta inarrivabile

    Based on a True Story invece è stata una piacevole sorpresa, la versione scoppiettante dell'ormai spento Only Murders in the Building

    Big Mouth sempre fighissimo! :)

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    1. Però Only Murders per me ha funzionato di più in questa terza stagione teatrale... questi aspiranti podcaster non sono da meno in ogni caso: divorata, ovviamente.

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