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31 dicembre 2016

In Central Perk Awards 2016 - Top Film 10-1

E ci siamo, finalmente, messe da parte le posizioni più basse, si arriva a stilare la top 10 dei migliori film di questo 2016.
Una sorpresa, giustificatissima, vi attende.

10. Demolition


Un nuovo modo -demolendo- per affrontare il lutto.
Perchè non c'è un modo giusto per farlo né uno sbagliato.
Jake, come sempre, bravissimo.

30 dicembre 2016

In Central Perk Awards 2016 - Top Film 21-11

Qualche anticipazione, chissà, la si può aver intravista ieri, ma ora è davvero il momento di fare il punto della situazione sui film di questo 2016.
Sono 21, i migliori scelti, e se son 21, c'è un motivo, che verrà svelato domani.
Nel frattempo, dopo grandi riflessioni, ripensamenti e dubbi, queste sono le prime posizioni da svelare:

21. Sully


Una sorpresa trovarlo qui, una sorpresa trovarlo così bello.
Aveva tutti i motivi per non farsi vedere, e invece Sully è campione di solidità che trasmette emozioni e brividi.

29 dicembre 2016

In Central Perk Awards 2016 - Premi Categoria per Categoria [FILM]

Le serie TV le abbiamo archiviate, decretando le migliori, e spulciandole per bene.
Ora è tempo di aprire il capitolo film, spulciando anche fra questi, categoria per categoria, i migliori.
A conclusione, poi, i più bei film del 2016 -ma con qualche eccezione-, che in sala non sono mai arrivati, e che una visione la meriterebbero tutta:

Miglior Attrice Protagonista

5. Meryl Streep - Florence
4. Valeria Bruni Tedeschi - La Pazza Gioia
3. Kate Winslet - The Dressmaker
2. Amy Adams - Animali Notturni
1. Brie Larson - Room

In Central Perk Awards 2016 - Premi Categoria per Categoria [SERIE TV]

Il meglio del meglio è stato svelato, ora possiamo spulciare fra le serie TV andando a premiare ogni categoria.
Pronti? Via!

Miglior Attrice Protagonista

4. Brit Marling - The OA
3. Sarah Foy - The Crown
2. Sarah Paulson - AHS: Roanoke / ACS: The people vs O.J.Simpson
1. Evan Rachel Wood - Westworld

28 dicembre 2016

In Central Perk Awards 2016 - Top Serie TV 11-1

Lasciamo alle spalle le posizioni dalla 20 alla 11 e entriamo dritti dritti in top 10.
Le migliori serie TV del 2016 a mio insindacabile giudizio sono queste:
(Il titolo rimanda alla recensione)



Da tre anni a questa parte la AMC trasmette un'altra signora serie. Una stagione che non perde un colpo, solida e potente e con un finale che si riconnette (e mai termine fu più giusto) ad oggi.

27 dicembre 2016

In Central Perk Awards 2016 - Top Serie TV 20-11

Ieri ne abbiamo visto il peggio, ora è il momento di vedere il meglio passato sul piccolo schermo negli ultimi 365 giorni.
Si parte con le prime 10 posizioni, e per dovere di cronaca, non ci saranno The Exorxist (non ancora pronta), This is Us (non ancora conclusa) e Rocco Schiavone (non ancora vista).
Come sempre, il titolo rimanda alla recensione:



Una terza stagione che si gode tutta d'un fiato, di una bellezza e solidità unica.
E non lo dico solo per la presenza del bellissimo Cillian, ma qui c'è davvero tanto da applaudire.

26 dicembre 2016

In Central Perk Awards - Diludendi e Cantonate 2016 [FILM]

Dopo aver visto il peggio delle serie TV passate sul piccolo schermo, passiamo al grande.
Una top 10 in cui non mancano grandi nomi, tra registi e attori, che hanno reso ancora più sonora la delusione.
(il titolo rimanda alla recensione)

10. Macbeth


Michael Fassbender e Marion Cotillard alle prese con Shakespeare.
Capolavoro?
Sì, di noia.

In Central Perk Awards - Diludendi e Cantonate 2016 [SERIE TV]

Come ogni anno, i premi di fine anno iniziano elencando il peggio di quanto visto.
Come sempre, poi, si tratta di delusioni in cui si riponevano grandi speranze, o cantonate, dove il buono che c'era, viene offuscato da errori e sbagli.
In questo caso particolare, poi, la classifica si divide tra serie che al grido "tagliamo i rami secchi" ho abbandonato senza pietà, e serie che invece hanno semplicemente deluso.
Scopriamole (il titolo rimanda alla recensione):

9. How to get away with murder


Non ricordo nemmeno se la seconda stagione l'ho finita, forse sì. Di certo la terza non l'ho nemmeno iniziata, troppo guilty pleasure, troppo insensato e forzato nei suoi rivolti crime. 
Questa volta, Shonda, fa flop.

25 dicembre 2016

Sballati per le Feste - Il film di Natale per il post pranzo

Pronti a sfondarvi di cibo per tutta questa lunghissima giornata natalizia?
E allora, per voi, come regalo, ecco il film da vedere una volta che la pancia sarà piena e i parenti se ne saranno andati.
Leggerezza e risate garantiti, se non vi basta, ecco 8 buoni motivi per vedere Sballati per le Feste (The night before, in inglese) ad opera di Jonathan Levine e dell'accoppiata perfetta Seth Rogen-Evan Goldberg:

8. Joseph Gordon-Levitt che balla




7. Joseph Gordon-Levitt con un maglione natalizio



6. Tanti maglioni natalizi


indossati pure sul red carpet del film

5. Seth Rogen strafatto



4. Cammei e comparse famose random, pure musicalmente, che non vi svelo per non rovinare risate e sorprese (una sola? Posso?)



3. È un cinepanettone americano molto politically scorrect



2. È un cinepanettone americano che dietro il tanto politically scorrect nasconde un gran cuore



1. Joseph Gordon-Levitt versione elfo


E se non vi piace Joseph Gordon-Levitt, a parte dover rivedere i vostri gusti, avete comunque 5 buoni motivi per vedere e godere di questo film.

Tanti auguri, quindi, e tanto buon divano!

⇒Appuntamento, a domani per i fantasmagorici In Central Perk Awards ;)

24 dicembre 2016

Florence

Andiamo al Cinema

Per il secondo giorno di fila, mi smentisco.
Di voglia di vedere Florence non ce l'avevo.
Un po' perché la stessa storia -una cantante d'opera stonatissima che non sa di essere stonata e diventa per questo una piccola star- già l'avevo vista in mano i francesi, con il divertente Marguerite, in concorso a Venezia, piacevole e facilmente dimenticabile.
Un po' perché con gli anni che passano e le nomination che aumentano, Meryl Streep ha trovato posto nella mia agenda nera degli attori irritanti: troppo brava, troppo perfetta, troppo osannata ad ogni sua interpretazione.
Cedo a Florence, quindi, un po' per gli stessi motivi per cui ho ceduto a Sully: le nomination (questa volta arrivate, e copiose) ai Golden Globe, e la mancanza di altro se non cinepanettoni in sala.

23 dicembre 2016

Sully

Andiamo al Cinema

Non reggo i film sugli American Heroes.
Non mi fanno impazzire le pellicole tratte da eventi di cronaca vera, soprattutto recenti.
Non sono un fan di Clint Eastwood.
Mai sopportato Tom Hanks.

Ricalco la lista del Cannibale (tranne il punto sui Capitani, su cui non mi sono mai fatta un'opinione), perché come lui, questi sono tutti punti che mi fanno allontanare da un film, che a priori mi fanno storcere il naso.
La voglia di vedere Sully, proprio per questo, non c'era.
Nemmeno un po'.
Mi riservavo, nel caso, di recuperarlo in vista di una qualche nomination agli Oscar o ai Golden Globe.
E allora perché ne sto parlando ora, ora che dai giochi dei GG è stato escluso e che per quelli degli Oscar c'è tempo?
Principalmente, per una questione di completezza, che se in tanti vanno a sbandierare il capolavoro, vanno urlando "miglior film dell'anno", tu che la tua classifica sui migliori film dell'anno la stai facendo, un po' ti senti chiamata in causa. E poi, visto che al cinema certi film sono ancora senza possibilità di visione causa esubero di cinepanettoni, ripiegare su Sully è stato naturale.
E sorpresa delle sorprese, il Cannibale aveva ragione, a fregarti qui, è il fattore umano.

22 dicembre 2016

Silenzio in Sala - Le Uscite al Cinema del 22 Dicembre

Natale è ormai qui, e finiti i cinepanettoni da proporre, arrivano almeno pellicole di qualità.
Dal classico Disney passando per la pellicola d'autore, un po' di Francia e un po' di buoni sentimenti. Insomma, c'è di tutto un po' tra cui scegliere:

Oceania
Puntuale come sempre, a Natale arriva il classico Disney al cinema. Piccolo cambiamento di nome (Moana per noi italiani pareva brutto), e un'altra "principessa" ribelle e volenterosa da conoscere.
Tutti in sala!
Trailer
Paterson
Jim Jarmusch alla regia, Adam Driver e Golshifteh Farahani a ritrarre sogni e speranze di una giovane coppia di provincia, tra amore e abitudine.
Sembra scritto per me, lo si vede assolutamente!
Trailer
Lion - La strada verso casa
Dev Patel torna per le strade di Calcutta, bambino che si smarrisce e viene adottato da una coppia australiana. Non dimenticherà le origini, e farà di tutto per ritrovare la sua vera famiglia.
Romanticismo, buonismo, e lacrime assicurate, per questo drama per chi dal Natale vuole anche emozioni.
Trailer

Florence
Meryl Streep si porta a casa l'ennesima nomination (per ora solo quella dei Golden Globe) interpretando la cantante stonata più famosa della storia: Florence Foster Jenkins, newyorchese.
La storia, in altra chiave, era stata già raccontata in Marguerite. Qui,dirige Stephen Frears, Hugh Grant fa da spalla.
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Il medico di campagna
Dalla Francia, uno scontro fra medici... di campagna. Lo stoico e pratico contro la nuova arrivata, fresca e "cittadina". Scoccherà l'amore?
Previdibilità made in France, che sa almeno mettere qualche marcia in più.
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Le stagioni di Louise
Rimaniamo in Francia, ma nell'animazione, per la storia di Louise, vecchietta che rimane l'unica a muoversi per le strade di una cittadina di mare a stagione finita, e assieme al suo cane parlante ricorda la sua vita.
Lo si vede!
Trailer

21 dicembre 2016

Rogue One: A Star Wars Story

Andiamo al Cinema
(qualche SPOILER c'è)

È successo senza che me ne accorgessi: sono diventata una fan sfegatata di Star Wars.
È successo grazie alla lunga maratona dello scorso anno per prepararmi a Il risveglio della forza, è successo durante la visione di quest'ultimo, con il pathos e l'ammirazione che crescevano, ed è successo rendendomi conto che no, queste due trilogie incrociate, una ufficiale, una di spin-off, non mi fanno scuotere la testa, non mi fanno pensare a una mera trovata commerciale, no, mi rendono entusiasta all'idea di poter tornare ogni anno, per i prossimi 4 anni, a bordo di navi spaziali in una galassia lontana lontana.
Con questo spirito pieno di aspettative e di felicità sono entrata ieri in sala, la proiezione era quella in lingua originale che se da una parte risulta superflua visto come in un film d'azione le parole sono poche, dall'altra posso dire di aver trovato solo così l'unico neo di questo film: la voce di Forest Whitaker e il suo piuttosto ridicolo Saw Gerrera.
Tolto questo, Rogue One è un giocattolo bellissimo, un film d'azione bellissimo, che ti incolla alla sedia e ti lascia senza fiato, fino alla fine, anzi, soprattutto alla fine, nascondendo ovviamente qualcosa di più.

20 dicembre 2016

Rectify - Stagione 4 (e ultima)

Mondo Serial

"Ci sono serie che fanno un gran clamore, che sono attese, desiderate, urlate e sbandierate.
E poi ci sono le serie silenziose, nei modi come nello stile, che arrivano in sordina, in punta di piedi, alla terza stagione, scavando sempre più a fondo nei suoi protagonisti, continuando la strada della perfezione, della distillazione di emozioni, di parole."

Iniziavo così, l'anno scorso, a parlare della terza stagione di Rectify.
Una serie passata davvero sotto silenzio, mai premiata nonostante tutti i requisti in regola per esserlo e per sbaragliare la concorrenza, e ora giunta alla sua fine.
Una fine bellissima.
Mai un passo falso, mai una concessione al banale: Rectify è stata ed è sempre perfetta.
Nel delineare una famiglia, i suoi traumi, le sue paure, i suoi sogni, nel delineare una comunità ancorata ad un passato, a quel trauma, nel far vivere e sentire tutto questo attraverso dialoghi calibratissimi, scene e inquadrature da sogno.

Shameless - Stagione 7

Mondo Serial

Ora lo possiamo ammettere: da un paio di stagioni a questa parte, i Gallaghers si erano un po' spenti.
Per carità, erano sempre un bel vedere, sempre un bel patire con loro, ma qualcosa mancava, mancavano le scintille, le emozioni più forti.
Lo si capisce soprattutto ora, di fronte a una stagione in cui queste emozioni arrivano tutte, e travolgono come un treno. Sembra di essere tornati ai vecchi tempi, anche se in realtà tutti sono cresciuti.
Fiona non è più costretta ad essere la capofamiglia, a pensare senza sensi di colpa a se stessa, senza bisogno di una storia d'amore drammatica in cui buttarsi: l'unico vero bambino di casa è il dolcissimo Liam, gli altri, vuoi perché ora madri, vuoi perché decisi nel loro futuro grazie a un padrino d'eccezione, possono cavarsela senza di lei. Il testimone passa a Lip, che giudica, sentenzioso, una sorella che sembra fare il passo più lungo delle sue gambe nel voler comprare una lavanderia, mettersi in affari, mettersi nel losco giro delle compravendite scommettendo tutto.
Noi, siamo con lui.

19 dicembre 2016

Il Lunedì... Comedy: Fleabag - Mozart in the Jungle s03 - Please Like Me s04

Altro lunedì senza libri, altro lunedì in compagnia delle risate con le comedy in vista dei premi di fine stagione.
Per farmi perdonare, vi porto in giro per il mondo, tra Venezia, New York, Londra e l'Australia.
Pronti a partire?

Fleabag


A una comedy inglese non si dice mai di no.
Soprattutto se sboccata, politicamente scorretta, veloce e frizzante.
Perché come sempre, c'è di più.
C'è infatti che dietro alla libertà sessuale di Fleabag (buffo soprannome che indica una topaia, e abbiamo detto tutto), al suo desolato caffè decorato con tanti porcellini d'india, c'è un trauma, un'amica che non c'è più, che se n'è andata nel peggiore dei modi.
Lo scopriamo poco a poco, mentre la vediamo saltare da un letto a un altro, discutere e stressare una sorella già stressata per la sua vita perfetta -che tanto perfetta, ovviamente, non è-, mentre deve fare i conti con una matrigna astuta e cattiva (un'artistica Olivia Colman), e un padre che non sa esprimere i suoi sentimenti.
Lei, cinica e disinibita, ci parla e ci lancia occhiate, anticipa mosse e prevede reazioni.
Si ride, ovviamente, ci si diverte persi nel suo mondo colorato e a tratti hipster, in una Londra che non è mai da cartolina, finché quegli squarci, quel trauma, non torna poco a poco a bussare in un finale in cui il tratto comedy viene messo da parte.
I soliti inglesi fanno la solita bella serie breve, con i soliti e soli 6 episodi.
Ce ne vorrebbero di più, ovvio, ma ce li facciamo bastare. Una dose di buona scrittura, buone interpretazioni, buone idee, basta e avanza, no?

18 dicembre 2016

La Domenica Scrivo - Unicità

Sarà l'età, ma i documentari sulla natura sono passati dall'essere semplice sottofondo un po' noioso delle faccende di casa e delle chiacchiere con la nonna, a veri e propri protagonisti nei pranzi sonnacchiosi della domenica.
Si resta incantati dalla bellezza delle immagini, dalla bellezza del mondo, in realtà. Sognando di viaggiare, vedere, anche lì.
È così che ho conosciuto George il Solitario (o poeticamente in inglese Lonesome George), una tartaruga, per la precisione una tartaruga dell'isola Pinta, l'ultimo della sua specie.
Le si pensava già estinte le tartarughe dell'isola Pinta, scomparse recentemente, come i miei amati Dodo, vuoi per le inaccortezze umane, vuoi per la scaltrezza delle altre specie erbivore che rubavano loro il cibo.
Ma poi, all'improvviso, nel 1971, grazie a un programma per salvare altre testuggini trasferendole da un'isola delle Galapagos all'altra, è sbucato fuori lui, George, pacifico, calmo, rugoso, che la storia l'aveva vissuto appieno.

17 dicembre 2016

È solo la fine del mondo

Andiamo al Cinema

E si ritorna sempre lì, a parlare di famiglie infelici, disgraziate, ognuna a modo suo.
Divise pure.
Tenute insieme dalle parole, brevi, centellinate, scritte su cartoline che tutti possono leggere, scritte in drammi per altri, ma che in fondo parlano anche di loro, scritte in articoli che si incorniciano, con un orgoglio che non può essere mostrato.
Perché si è duri, si è forti, si è feriti.
Dalla violenza che c'è stata, dalla violenza di una fuga, e di un'assenza che dura da 12 anni.
Si tenta di ricucirlo quello strappo, di tornare per prepararsi ad andarsene, quando la vita giunge al capolinea troppo, troppo in fretta, e quei 12 anni non sembrano più niente.
Le stesse urla, lo stesso caratteraccio, la stessa bassezza delle conversazioni, degli argomenti.
Lo sminuire, l'attaccare, anche chi, nuovo in quella famiglia, è una nuova preda, una nuova vittima.
Una vittima che sa, però, che intuisce, con la grazia e la timidezza di chi è buono, di chi davvero sa ascoltare e non solo riempire i silenzi con parole che non smettono di essere vomitate.
E allora il dubbio viene, viene da pensare che quella dichiarazione, quell'unica cosa da dire che ha spinto al ritorno un figlio, un fratello, sia una punizione, più che una una riconciliazione, un mettere fine a tutto, anche se la fine è già segnata.
Non è la fine del mondo, o forse sì.

16 dicembre 2016

Kubo e la Spada Magica

Andiamo al Cinema

Lo avevo ignorato.
Lo pensavo un altro di quei film di animazione di serie B che in attesa delle grandi produzioni Disney o Dreamworks affollano le sale per tenere buoni i più piccoli.
Lo pensavo un brutta copia di Kung Fu Panda, a riprendere le tematiche della famiglia problematica e divisa, della formazione di un giovane attraverso le arti orientali.
Non mi ero nemmeno informata sul cast di doppiatori d'eccellenza, composto da Charlize Theron, Matthew McConaughey, Rooney Mara, per dire.
Né tanto meno che a produrre il tutto non ci fosse una casa di produzione piccola, indipendente, dilettantesca. No, c'è la Laika, dietro tutto questo, la Laika di ParaNorman, di Boxtrolls, di Coraline, soprattutto, che anche quando non centra in pieno il bersaglio, ci sa fare.
E infatti, Kubo, spinta a vederlo dai pareri entusiastici letti qua e là, bello lo è davvero.

15 dicembre 2016

Silenzio in Sala - Le Uscite al Cinema del 15 Dicembre

Il Natale si avvicina e i cinema vengono riempiti di commedie dal dubbio gusto a tema natale. Non ci sono più i cinepanettoni di una volta, e come i Gremlins si sono moltiplicati.
Per fortuna,a metterci una pezza, Star Wars da una parte, il Sundance dall'altra.

Rogue One: A Star Wars Story
Meno clamore rispetto al ritorno della saga originale, ma questa costola, questo spin-off che racconta di come una squadra di spie ribelli sia riuscito a rubare i piani per la costruzione della Morte Nera, sarà comunque un bel vedere per noi fan accaniti.
Cast, ovviamente, stellare tra Felicity Jones, Mads Mikkelsen e Ben Mendelsohn.
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Miss Peregrine - La Casa dei Ragazzi Speciali
L'ultimo film di Tim Burton non delude le aspettative. Principalmente perchè queste erano già bassissime.
Se n'è parlato ieri QUI
The Birth of  a Nation
Vincitore al Sundance sia del premio della giuria sia del premio del pubblico, il film potrebbe risultare ostico e ripetitivo visti i film dedicati ultimamente al tema dello schiavismo.
Ma questa volta si è di fronte a uno schiavo predicatore che predica ai suoi simili lo schiavismo, in un una contraddizione che non può che portare alla ribellione.
Da vedere.
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Aquarius
Dal Brasile, la storia di una donna che non vuole vendere il suo appartamento alla società che già ha acquistato il suo palazzo.
Come il signor Fredricksen, la scelta le impone di rimpensare alla sua vita.
Da segnare.
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La Primavera di Christine
Spiace dirlo, ma i film a tema II Guerra Mondiale hanno stancato. Anche questo, che arriva dall'Austria e ci mostra l'occupazione e i bombardamenti di Vienna con gli occhi di una bambina, poco di nuovo sembra raccontarci.
Ci siamo assuefatti.
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Fuga da Reuma Park
Sotto le feste, si scongelano i soliti Aldo, Giovanni e Giacomo, che sembrano sempre più aver perso lo smalto di un tempo, ripetendosi in vecchie macchiette.
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Natale a Londra
Non bastassa il Natale a Reuma Park, si va anche nel Regno Unito per il solito cinepanettone di cliché.
Anche no.
Trailer

Poveri ma Ricchi
Non uno, non due, ma tre sono le commedie italiane da evitare al cinema in questo weekend ma che probabilmente colonizzeranno tutte le sale.
Ci si mette pure Fausto Brizzi che sforna film a profusione, questa volta con l'accoppiata da scappar via De Sica-Brignano.
Trailer

Naples '44
L'Italia meridionale ai tempi della guerra vista da un inglese.
Con le parole del soldato Norman Lewis e del suo diario (letto per noi da Adriano Giannini, per gli inglesi da Benedict Cumberbatch), e le immagini dell'Istituto Luce.
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14 dicembre 2016

Miss Peregrine - La casa dei ragazzi speciali

Andiamo al Cinema

Ormai non è nemmeno questione di aspettative con Tim Burton.
Si sono abbassate, gradualmente, senza più quei tonfi, ma prendendo atto che una certa magia è sparita.
Lui ci riprova, ovvio, e sembra avere ancora una volta tutte le carte in regola per tornare sulla buona vecchia strada del fantasy dark con cui abbiamo imparato ad amarlo: una casa speciale, fuori dal tempo, composta da ragazzini speciali, con poteri speciali, speciali diversità, un'anfitrione, una padrona di casa molto burtoniana e molto bella come solo Eva Green potrebbe essere, una serie di avventure e disavventure da affrontare insieme, non ultimo l'amore, a condire il tutto.
Potrebbe non essere la saga di Ransom Riggs meno burtoniana?
E difatti, le prime immagini, il primo trailer, le location, i vestiti e il trucco, fanno ben sperare.
Ma ormai, le aspettative si sono abbassate e la guardia è ben alta.

13 dicembre 2016

The Crown - Stagione 1

Mondo Serial

No, non ho gioito di fronte alla notizia della serie Netflix più costosa della sua storia.
Né al fatto che dovrebbe durare ben 6 stagioni, d'altronde, se devi raccontare il regno della regina più longeva di sempre, sei stagioni sono il minimo.
Sarà che dei reali inglesi non sono così appassionata, sarà che di reali inglesi, o nobili, ne ho visti passare anche troppi sui miei schermi.
E infatti, The Crown, non mi ha entusiasmato come pensavo.
Colpa mia, lo so, perché lo riconosco che la produzione -la più costosa di sempre per Netflix, l'ho già detto?- è di quelle da capogiro, con una perfezione minuziosa nel ricostruire abiti, palazzi, epoche, oltre che personaggi, e lo so bene che tra i protagonisti è una sfida di bravura, tra la fredda e altera Claire Foy, una perfetta regina Elisabetta primi tempi, un Matt Smith molto, molto distante dal papillon di Doctor Who e John Lithgow, per prendere un terzo a casaccio, che pur non allontanando i brividi del suo Trinity in Dexter, si trasforma in un Churchill che non vuole arrendersi agli anni e ai malori, e lo fa in  modo sublime.
Tutta questa bellezza, la riconosco.

12 dicembre 2016

Golden Globe 2017 - Le Nominations

L'anno sta per finire, e puntuale come sempre arriva la stagione dei premi.
Ad aprire la pista, i Golden Globe, che fanno salire l'acquolina in bocca per quei film che ancora devono uscire in Italia e che fanno il punto sugli Oscar a venire.
I titoli da tenere d'occhio sono quelli che ci si aspetta: Manchester by the sea, Moonlight, Loving e l'amatissimo La La Land, che da Venezia ha un posto speciale nel mio cuore. Mentre gli Animali Notturni di Tom Ford confermano il suo enorme talento.
Sorprese, ce ne sono, soprattutto nel reparto film commey, ma pure nei drama con la presenza di Mel Gibson e il suo Hacksaw Ridge o il western Hell or High Water.
Immancabile anche quest'anno Meryl Streep, mentre ci si aspettava di più per Jackie, con cui la Portman gareggia contro attrici da 90, compresa Isabelle Huppert e Elle, presente tra i film stranieri assieme al Neruda di Larraìn, doppiamente rappresentato, quindi.

Per le serie TV, tante conferme a anche ottime new entry: ci si è accorti -finalmente- di The Americans, mentre si premia la commozione di This is Us e la bellezza di Westworld.


L'appuntamento, è per l'8 gennaio con Jimmy Fallon per scoprire vinti e vincitori, nel frattempo, sognamo il momento in cui vedere la maggior parte di questi film e poter dire la nostra:

Il Lunedì... Comedy: You're The Worst s03 - Lovesick (Scrotal Recall) s02

Il Lunedì, solitamente, leggo.
Questa volta però, causa troppi impegni, troppa stanchezza che mi ha fatto crollare dopo solo un paio di pagine davanti a Il Palazzo della Mezzanotte, di libri di cui parlare non ne ho.
Potevo tranquillamente andare a ripescare nel passato, che di libri letti negli scaffali ce ne sono, ma ho colto l'occasione di questa pausa per parlare brevemente di due serie comedy, dedicandogli un piccolo spazio in vista degli In Central Perk Awards, che qua e là potrebbe riproporsi.
Partiamo, allora!

Lovesick - Stagione2

11 dicembre 2016

La Domenica Scrivo - Colori

L'altra sera si è parlato di colori.
E ne è partita la più classica diatriba: che verde è questo, cos'è più rosso, come si chiama tecnicamente questo?
Il tutto, ovviamente, è sfociato nell'altrettanto classica dimostrazione che noi donne i colori li riusciamo a chiamare in più e più modi, mentre i maschi si fermano al basico, senza porsi troppi problemi. Esempio ne è il giovine, che considera il tortora, sentito sempre più spesso dopo l'anno in cui tanto era di moda, un misto tra beige e viola.
Viola.
Dico io.
L'intera discussione mi ha fatto tornare alla mente un bellissimo scritto di Baricco, in quella sua rubrica di catalogatore che ha dato l'ispirazione a questa, di rubrica domenicale, in cui ammetteva la sua passione per i colori, il suo collezionare cataloghi, brochure, e perdersi in nomi tanto strani, tanto poetici.

10 dicembre 2016

Captain Fantastic

Andiamo al Cinema

"Tutte le famiglie felici si somigliano; ogni famiglia infelice è invece disgraziata a modo suo."
È l'incipit più bello della letteratura, e anche il più vero.
Prendete la famiglia Cash: sembrerebbe felice, nel suo vivere fuori dalla società, fuori dai meccanismi sordidi della modernità, della dipendenza dalle cose futili.
La famiglia Cash vive in mezzo alla natura, cacciando, scuoiando, imparando davvero, in una scuola con regole flessibili, con nessun argomento  tabù, tutto: dalla letteratura alla scienza, dalla fisica alla musica. Il tutto, ovviamente, con prove di coraggio, di forza, di resistenza.
Una famiglia perfetta, si direbbe, peccato che 7 un numero perfetto non lo sia.
Ne manca uno, una, in particolare, una madre divisa, separata, internamente ed esternamente: bipolare.
Lontana, distante, deciderà di andarsene definitivamente rompendo così gli equilibri già fragili di figli che non sono più bambini e che domande iniziano a farsele.
Si parte, sopra un vecchio autobus, ritornando alla società, immergendosi nel consumismo, ma a modo proprio, neanche fossero gli Hoover.
E lo scontro, è inevitabile.

9 dicembre 2016

Una Vita da Gatto

Andiamo al Cinema

Ci sono solo due semplici motivi per cui ho visto questo film:
- perché sono una gattara
- perché l'idea di Kevin Spacey che non solo si trasforma in gatto, ma lo doppia pure, era irresistibile.
Perché, siamo onesti, quello che abbiamo di fronte è il più classico film di Natale pur non essendo ambientato in periodo natalizio, con il ricco scorbutico che, privato della sua solita fortuna, capisce i suoi errori, ne fa ammenda, ha una nuova possibilità.
Da Scrooge in poi, di storie simili ne siamo pieni, e sempre in questo periodo di addobbi e lucine, vengono rispolverate.
Motivo per cui, pure io che il Natale lo adoro, non me ne sono tirata indietro.

8 dicembre 2016

Amore & Inganni

Andiamo al Cinema

Con Jane Austen ho un rapporto piuttosto conflittuale.
Troppo femminile e femminista nei suoi scritti, troppo femminile e romantica nelle trasposizioni che la vogliono al cinema.
C'ho fatto pace solo grazie a Joe Wright e alla delicatezza di quel suo Orgoglio e Pregiudizio che ha fatto sospirare pure me, davanti all'icona di Mister Darcy.
Ma non sarò mai una Austeniana di quelle rappresentate da Austenland, motivo per cui mi ritraevo di fronte a questa ennesima trasposizione, di un romanzo minore, tra l'altro.
A farmi cambiare idea, oltre a quanto letto qua e là, la presenza alla regia di Whit Stillman, che già in Damsels in Distress aveva soverchiato i più classici college movie al femminile.
Stessa cosa fa qui, aggiungendo molta ironia e un taglio più moderno ad una vicenda che di moderno, e nuovo, avrebbe gran poco.

7 dicembre 2016

Silenzio in Sala - Le Uscite al Cinema del 7 Dicembre

In occasione del ponte dell'8 dicembre, le uscite al cinema escono prima.
Questa volta, pochi i riempitivi -per lo più di genere- tante le pellicole a tema natalizio.
Ma a meritare davvero la visione, sono quei film che col Natale sembrano non c'entrare.

Captain Fantastic
Un padre fantastico cresce i suoi figli in mezzo alla natura, tra prove di sopravvivenza e caccia e letture intellettuali. Lo scontro con la vita vera, e la morte, mettono in dubbio i suoi insegnamenti.
Da vedere assolutamente, se ne riparlerà a breve!
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È solo la fine del mondo
Il giovane prolifico Xavier Dolan torna al cinema dopo quel piccolo capolavoro di Mommy.
Qui ha a disposizione un cast composto da Gaspard Ulliel, Léa Seydoux, Vincent Cassel e Marion Cotillard, per raccontare la storia matura di uno scrittore in fin di vita.
Come non correre in sala?
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Shut In
È la Naomi Watts che sbaglia il colpo, quella che ci troviamo davanti nell'ennesimo thriller/horror su una madre e lo strano rapporto con un figlio non morto, ma in stato vegetativo (l'altrettanto prolifico e giovane Jacob Tremblay).
Anche no.
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Una Vita da Gatto
Favola iper-buonista à la Scrooge, con miliardario redento dalla traformazione in gatto.
Perchè vederlo?
Per il gatto, ovviamente, e per Kevin Spacey che lo interpreta.
Se ne riparlerà a breve!
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Babbo Bastardo 2
Torna Billy Bob Thornton nei panni di un figurante di Babbo Natale alcolizzato e fuori regola.
Ad affincarlo, questa volta, Kathy Bates, Tony Cox e Christina Hendricks.
Per fan nostalgici.
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La festa prima delle feste
Non può mancare un cinepanettone made in USA, con cast corale (Jennifer Aniston, Kate McKinnon, Olivia Munn, Jason Bateman) e storia che si fonde con lo spirito natalizio tutto americano che riguarda il lavoro e la sua salvaguardia.
Risate stiracchiate ma leggere.
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Non c'è più religione
Dopo aver fatto tutte le possibili varianti nord vs sud, Luca Miniero si dà alla religione con cristiani vs mussulmani.
Suo fedele compagno, Claudio Bisio con Alessandro Gassman spalla.
Anche no.
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