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4 ottobre 2024

His Three Daughters

Andiamo al Cinema su Netflix

Katie è la maggiore, quella rigida, fredda, burocratica pure, così tanto da inimicarsi anche la figlia. 
Anche
Christina è quella di mezzo, quella che si è sempre arrangiata, che ha vissuto anni pazzi in gioventù e che ora, con una figlia e una famiglia sua, sembra il ritratto della moglie perfetta. 
Sembra.
Rachel è quella arrivata dopo, non c'è legame di sangue ma è rimasta in casa, è rimasta a prendersi cura di chi l'ha cresciuta e di chi le ha fatto da padre condividendo la passione per lo sport, per le scommesse, per la troppa leggerezza.
Troppa.
Sono tre sorelle, e sono diversissime fra loro.
Sono tre sorelle che non sono cresciute assieme, distanti per anni e per esperienze, per ricordi e per scelte.
E ora sono lì, in quell'appartamento che hanno condiviso di sfuggita, a salutare un padre a cui mancano pochi giorni per andarsene.
I giorni più difficili, di poca lucidità e di molto dolore, di infermieri che si alternano tra morfina e sostegno psicologico perché, ovviamente, tutto viene a galla.
Tutto.

3 ottobre 2024

Le Novità della Settimana al Cinema e in Streaming

Con meno entusiasmo dopo le tiepide critiche delle anteprime, arriva Joker e la distribuzione sacrifica tutti i piccoli film italiani che ha in tasca.
Lo streaming, almeno, punta sui brividi:

Joker - Folie à Deux
Se le aspettative erano basse, questo sequel in versione musical è riuscito a scavare.
Non c'è più quel Joker tanto osannato solo 5 anni fa, c'è forse una metafora dei fan osannanti ma che tra una canzone dimenticabile e una Lady Gaga poco sfruttata non graffia.
Ne ho parlato con amarezza QUI

Familia
Altro film veneziano, che però mi sono persa sapendo che nel caso in sala l'avrei ritrovato con facilità.
Una storia di violenza e di formazione, in una famiglia ai margini.
Sembrava troppo drammatico al Lido, vedremo se troverò il coraggio ora.

La Storia del Frank e della Nina
Altro film italiano passato a Venezia, altro film che gridava "disagio, dramma, violenza" e quindi poco invogliava.
Dalla sua, un'amicizia che diventa speciale e toni più poetici.

Vittoria
E siamo a tre, che quando i distributori decidono di darci il cinema italiano passato per Venezia, decidono di farlo tutto in una volta non aiutando nessuno dei titoli coinvolti.
Roma, la voglia di un figlio nonostante il dramma, il disagio e i problemi economici.
Anche basta.

Juniper - Un bicchiere di gin
Il sottotitolo italiano cerca di smorzare un dramma internazionale, su una nonna alcolizzata e il nipote chiamato ad aiutarla.
Charlotte Rampling come nome di punta ma nessuna fascinazione per questo rapporto da recuperare.

Tuesday
- a noleggio
Una madre deve affrontare l'imminente morte della figlia, e lo fa dialogando con un uccello che rappresenta proprio Morte.
Nonostante le premesse, di Julia Louis-Dreyfus e dell'A24 mi fido.

Il Buco 2
- su Netflix
Sembrano passati anni dall'exploit di questo distopico film spagnolo ambientato in un buco a livelli che è una metafora della suddivisione della ricchezza nel mondo.
Senza troppo clamore o attesa, arriva il suo sequel.

House of Spoils
- su PrimeVideo
Ottobre mese di horror e si inizia in sordina con una chef pronta a tutto pur di raggiungere il successo.
Ariana de Bose urla: "Carmy, scansati!".

The Wasp
- a noleggio
Due amiche dalle sembianze di Natalie Dormer e Naomi Harris si ritrovano dopo anni con una proposta molto pericolosa.
Sembra un thrillerino televisivo, ma chissà.

It's What's Inside
- su Netflix
Un matrimonio si trasforma in un incubo quando gli amici riuniti decidono di provare uno strano aggeggio capace di scambiare i corpi.
Segreti e bugie emergono nel caos.
Strano, forse troppo su carta.

2 ottobre 2024

Killer Heat

Andiamo al Cinema su PrimeVideo 

Un omicidio su cui indagare nell'isola di Creta.
Un detective tormentato e stropicciato chiamato da una vedova sospettosa, in quel di Creta.
Una famiglia ricca, che l'isola di Creta sembra gestirla a menadito.
Joseph Gordon-Levitt, Shailene Woodley e Richard Madden nel cast, in una sceneggiatura tratta da un racconto di Jo Nesbø.
Come hanno fatto ad accettare?
Credo che la risposta stia a Creta.
Credo che l'idea di lavorare senza grossa fatica in un'isola soleggiata e paradisiaca, beh, abbia fatto gola.
Altrimenti non me la spiego la scelta per due terzi del cast (Madden, poraccio, dopo GoT e dopo Bodyguard non azzecca un titolo) di finire a recitare in un noir che sembra la parodia di un noir.

1 ottobre 2024

Triello su Netflix: Kaos - The Perfect Couple - Monster S02

Netflix si è trasformata da piattaforma all'avanguardia che concedeva spazio e libertà agli Autori, alla piattaforma generalista, che dà in pasto ai suoi abbonati serie, miniserie, filmini e filmacci dal basso valore artistico e che iniziano a somigliarsi sempre di più.
Colpa del fantomatico algoritmo?
Di un pubblico sempre più affamato a cui bastano pochi e semplici elementi per restare?
Sembra.
Anche se qualche eccezione ogni tanto sbuca, qualche Autore ancora resiste, Netflix deve pur far cassa e sfrutta le mode del momento fra true crime, omicidi, amanti, detective in erba per avere del facile intrattenimento un venerdì dopo l'altro.

"Diamogli  il lusso, il vizio, la ricchezza", sembrano dire per tenerci buoni.
Sempre più scettica su un abbonamento che condivido ma sfrutto poco, trovo in questi ritratti di famiglia mostruosi gli esempi del mio risentire raccontati nel format leonesco di Cassidy:

Monster - The Lyle and Eric Menendez Story
Il Cattivo

Tra i tanti mali fatti da Netflix alla società (usiamo i paroloni quest'oggi) c'è quello di aver calcato e imperniato il suo catalogo di titoli true crime. Di aver reso appassionanti i crimini sanguinolenti, di aver dato luce a storie anche recenti e di aver reso tutti dei detective in erba.
C'erano già prima, nella TV generalista, questi fenomeni, ma con Netflix sono esplosi.
Appassionata al genere lo ero anch'io, consapevole che certe storie sapevano far male e non facevano bene, restringevo le mie visioni a una settimana l'anno, e ora che questi prodotti sbucano da ogni dove -podcast compresi- sono diventata molto più diffidente.
Tengo Stefano Nazzi, le sue Indagini mi bastano per come evidenzia il clamore mediatico di ogni caso, e per come si mette alla berlina il clamore mediatico di un caso.
Ryan Murphy, invece, continua a cavalcarla quest'onda e forte del successo di Dahmer, trova nei fratelli Menendez i nuovi mostri da sfruttare.