Il suo nome è Bond, James Bond e finalmente sbarca in sala.
Tenuto fermo nel pieno della pandemia, promette di riportare al cinema il grande pubblico.
Ma ancora una volta, a fargli da contorno, altri titoli niente male:
AL CINEMA
Finalmente, il momento di godere dell'ultimo Bond di Daniel Craig è arrivato.
Una lunghezza fiume, comprimarie all'altezza e la regia di Cary Fukunaga a impreziosire il tutto.
Lo si vedrà presto.
Il vincitore acclamato e contestato di Cannes arriva nelle nostre sale.
Un'attrazione insolita degna di Cronenberg di cui non vedo l'ora di scoprire di più.
La guerra più vicina, geograficamente e temporalmente a noi, di cui poco si parla.
Il conflitto nei Balcani e la sua questione politica spiegati in modo drammaticamente coinvolgente.
A Venezia, lo scorso anno, mi aveva spezzato il cuore.
Ne ho parlato QUI
Un biopic su Aretha Franklin ci voleva.
Ma qui la sensazione è che si giochino carte facili (Jennifer Hudson come protagonista) e una certa classicità nel racconto a smorzare l'entusiasmo.
Gli Oscar apprezzeranno ugualmente?
Una madre e una figlia sentono strani rumori nella casa in cui vanno ad abitare.
Nessun horror, ma un dramma sociale di chi si nasconde e che trova insperata solidarietà.
Con Michele Riondino e una certa dose di italianità.
Ah, quei film fracassoni con gli squali in agguato che attentano alla vita di un manipolo di malcapitati!
Vi erano mancati?
Per staccare la spina e il cervello.
IN STREAMING
Remake non troppo necessario dell'omonimo thriller ad alta tensione danese.
Ma visto il cast capitanato da Jake Gyllenhaal con le voci di Paul Dano, Ethan Hawke, Riley Keough e la regia di Antoine Fuqua, si accetta questo rifacimento.
Basata sull'omonima pièce teatrale, si raccontano i segreti e i retroscena dei negoziati di pace fra israeliani e palestinesi del 1993.
Si prevede serietà, ma Andrew Scott e Ruth Wilson potrebbero far cambiare idea.
Nascita, ascesa e caduta di una promessa del trap della scena romana.
L'originalità non sembra di casa, ma la freschezza del soggetto merita curiosità.
Parte del nuovo pacchetto Welcome to the Blumhouse che lo scorso anno tanto aveva deluso.
Ci si prova con una nuova cacciatrice di vampiri in quel di New Orleans.
Buffy deve avere paura? Non credo.
Altra parte del nuovo pacchetto Welcome to the Blumhouse che lo scorso anno tanto aveva deluso.
Qui si parla di un'anziana che lotta contro il solito brutto ceffo incravattato per mantenere la qualità nel suo quartiere e nella sala bingo.
Strani omicidi e morti raccapriccianti non spingono alla visione.