Tra certezze, insospettabili ritorni e gradite sorprese, c'è di che stare freschi.
Rick and Morty - Stagione 4
Funziona: Eccome!
Diviso in due parti, Netflix c'ha dato un primo assaggio natalizio per concludere la stagione qualche settimana fa tanto da far sembrare troppo pochi 5 episodi per volta.
Quanto alla scrittura, gli episodi sono un qualcosa di difficilmente classificabile per la quantità di genio all'opera.
Dan Harmon, che sto scoprendo solo ora con la sua Community, è una penna da venerare.
Episodi Migliori: meglio fare una Top 3 di questa stagione, no?
3. "Promortyus" (4x07)
Alien in versione acido?
Ridere dell'attacco di Pearl Harbor?
Sentirsi in colpa per aver annientato degli alieni?
Tutto sembra possibile.
2. "The Old Man and the Seat" (4x02)
Quando andare in bagno in santa pace diventa una lunga riflessione psicologica.
1. "Never Ricking Morty" (4x06)
Un treno dalla sceneggiatura impossibile che lascia continuamente a bocca aperta: un corso su rotaie di scrittura creativa.
Bonus: "The Vat of Acid Episode" (4x08)
e la sequenza senza bisogno di parole di un innamoramento che cita pure quel trauma anni '90 di Alive
Voto: ☕☕☕☕½/5
The Babysitter Club
Io sì, ma la prendevo in giro. Anzi, sono pure stata presa in giro da mia sorella perché me ne avevano regalato una copia per il compleanno. Eravamo più da Piccoli Brividi, noi.
In ogni caso, si parla di un gruppo di amiche che per racimolare qualche soldo e aiutare il quartiere creano un club di babysitter raccontandoci così i loro problemi, le loro avventure, con annesse morali.
Noioso?
Infantile?
Non questa serie Netflix, che rivisita la storia, la porta ai giorni nostri dove si parla di femminismo, social, malattie e pure di gender.
Funziona: Eccome.
Anche per chi ha più di 13 anni, anzi, quasi più per noi adulti che guardiamo con un pizzico di invidia queste storie di inclusione e di amicizia, con drammi che passano in fretta e lezioni da imparare. Pure lezioni di storia (vedasi quella dei campi di prigionia per giapponesi su suolo americano).
Le quattro protagoniste sono poi quel diverso che funziona, tra la timida/infantile, l'artista/non secchiona, la nuova arrivata/chic, la tormentata/leader con l'aggiunta lungo la strada dell'alternativa/zen.
Spazio anche ai genitori e ai loro amori, a fratelli ingombranti giusto per comprendere più generazioni.
Chi c'è: ci sono un gruppo di giovanissime attrici stranamente non fastidiose, con l'unico nome noto di Alicia Silverstone a fare da richiamo e a ricordare gli anni '90 della serie originale.
Momenti Migliori: la semplicità con cui si include, con una serenità che dovrebbe davvero essere la norma. Dal ragazzo gay al bambino che ora è una bambina a una malattia spesso vissuta con imbarazzo come il diabete si cerca di tenere lezioni di positività senza essere leziosi, come era magari un tempo nei libri.
Il finale perfetto avrebbe potuto essere quello di un matrimonio particolarmente commovente (1x08), ma gli episodi finali in un campo estivo hanno ancora qualcosina da dire.
Proseguirà: una seconda stagione non è ancora stata confermata, ma visto il successo di critica si spera in un rinnovo.
Voto: ☕☕☕/5
Unbreakable Kimmy vs Il Reverendo
Per farlo, la si aiuta o la si ostacola con scelte interattive, creando percorsi assurdi, compagni di avventura improbabili ma soprattutto risate garantite!
Funziona: dopo l'esperimento riuscito di Black Mirror - Bandersnatch, Netflix ha dato vita al suo secondo film interattivo con la sua serie più improbabile. Nel farci scegliere se mandare Titus in palestra o farlo dormire ancora, se Lillian o Cyndee devono cantare al karaoke o come Kimmy deve vendicarsi... Insomma, scelte assurde per una serie assurda e per questo irresistibile!
Certo, a voler essere critici un po' più di sostanza ci poteva essere, se le scelte sono quelle giuste si arriva anche troppo in fretta al finale.
Chi c'è: ovviamente sempre loro, i protagonisti della serie con Jon Hamm nuovamente guest star (su cui sono inevitabili le battute sul suo bell'aspetto), ma soprattutto c'è la presenza speciale di Daniel Radcliffe.
Momenti Migliori: tutti quelli in cui c'è Titus basta come risposta?
In realtà come sempre si lanciano frecciatine al movimento #MeToo o alle casate reali, ma se proprio si deve scegliere... scelgo le quattro versioni del finale nella foresta che ricordano Harry ti presento Sally o... The Breakfast Club.
Proseguirà? Ovviamente no.
La serie si era già conclusa, questo è stato un contentino esilarante per i fan a chiudere un cerchio, pur lasciando domande aperte e possibili risvolti futuri ancora da scrivere.
Voto: ☕☕☕/5
Su Rick and Morty continuo a essere un babbano. Chissà se prima o poi riuscirà a conquistarmi.
RispondiEliminaThe Babysitter Club mi sembrava una cosa troppo infantile già negli anni '90, e invece a quanto pare è più matura di molte serie "adulte". A questo punto quasi quasi la provo... ;)
Su Unbreakable Kimmy mi ero perso, forse alla seconda stagione, ma un po' ho nostalgia. :)
Ma come, davvero non ti sei convertito a Rick e Morty? Cosa aspetti?!
EliminaTroverai del genio a quantità impensabili, con Rick a sostituire nel cuore BoJack.
Le Babysitter a sorpresa non sono affatto odiose, anzi, sono quel buonismo carino senza essere stomachevole che ci vuole di questi tempi. Direi che fanno per te anche se sono sotto la soglia del teen.
Kimmy resta un mio cult anche quando ha perso smalto, questo episodio interattivo lo si può vedere anche senza finire tutte le stagioni ma se le recuperi ti fai di sicuro del bene, o almeno delle risate ;)
Uh, cosa mi dici! Mi metto subito in cerca, avevo adocchiato solo l'omaggio in stile manga ma poi mi ero dimenticata di vederlo. Ho di che vedere stasera.
RispondiEliminaAl club delle babysitter non gli avrei dato due lire e invece a quanto pare un'occhiatina gli va data! Mi fa strano perchè anche io ero nel team "perculo" dei libri.. troppo stucchevoli!
RispondiEliminaMi hanno convinto i pareri positivi letti qua e là, e avevano ragione: altro che i libri mielosi, queste ragazzine di oggi ne hanno di cose da dire e lo dicono davvero bene!
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