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31 luglio 2019

American Honey

È già Ieri -2016-

Andrea Arnold ha diretto tutti gli episodi della seconda stagione di Big Little Lies di cui si è parlato ieri.
Ma non li ha poi montati.
La polemica uscita giusto qualche settimana prima del gran finale, ruota attorno al suo non sapere che il materiale sul quale aveva lavorato, sarebbe poi passato per le mani di Jean-Marc Vallèe e la sua squadra per dare un taglio più simile alla prima stagione al tutto.
Ma qui, come sempre, nelle polemiche non vogliamo entrare.
Se da un lato il lavoro della Arnold è stato contaminato, la si preferisce scoprire in autonomia, in un film che sta da anni della lista dei recuperi, e per un solo motivo.
Un minutaggio non indifferente.
162 minuti, per seguire Star in giro per l'America, assieme a ragazzi disperati e assetati di vita come lei, che cercano di sbarcare il lunario vendendo abbonamenti a riviste.
Un minutaggio che è bene dirlo subito: non lo si sente, non deve spaventare.

30 luglio 2019

Big Little Lies - Stagione 2

Mondo Serial

Lo si diceva anche la scorsa settimana: il problema di molte serie TV di oggi è che si fanno per far contenti i fan, non tanto per avere qualcosa da raccontare.
Sembra il triste destino anche di questa seconda stagione di un successo che poteva fermarsi lì, in una miniserie perfetta che parlava di violenza, dolore, maternità e amicizia al femminile.
Un mistero ad unire il tutto, snocciolato in quel modo diverso che Jean-Marc Vallé tanto ama.
Si torna a Monterey invece, e lo si fa con l'occhio puntato a quei fan, dando loro meme, gif, frasi ad effetto ed outfit da urlo.
E la storia?

29 luglio 2019

Il Lunedì Leggo - Boom! di Mark Haddon

Mark Haddon è conosciuto per Lo strano caso del cane ucciso a mezzanotte, capostipite nel rendere protagonista un punto di vista diverso dal solito come quello di un bambino autistico.
Mark Haddon, prima, ha sempre scritto libri per ragazzi.
Tra cui anche Gridzbi Spudvetch!.
Un titolo piuttosto impronunciabile per una storia editoriale piuttosto triste con pochissime copie vendute.
Finché una classe che quello strano romanzo lo leggeva con la sua insegnante lo ha spinto a rileggerlo, modificarlo, ampliarlo e tagliarlo.
Ed è nato Boom!
Un titolo più facile e ugualmente divertente, per quella che è una spassosa avventura fino ad un pianeta sconosciuto come quello di Plok (non ridete).

27 luglio 2019

UnTogether

È già Ieri -2018-

Due coppie, due tipi diversi di amore.
Da una parte Andrea e Nick:
entrambi scrittori di successo, entrambi arrabbiati per quel successo.
Lei perché non ha più saputo ripeterlo, affogando nell'alcool e nella droga, da cui è appena uscita.
Lui che fatica a gestirlo, perché medico, perché quell'esperienza in Afghanistan che racconta è stato un azzardo di cui continua a pagare il prezzo.
Si incontrano, si piacciono, finiscono a letto. Ancora e ancora, senza etichette, sperimentano, cercando di mettere a tacere quel cuore che forse inizia a battere.
Dall'altra Lola e Martin:
lei giovane orfana alla ricerca di una figura paterna, lui ex rockstar, ora imbianchino sfacchinato che vorrebbe farsi bello agli occhi della sua bella, che trova conforto nella religione, in un rabbino.
La situazione non è delle migliori.
Sopratutto se Andrea e Lola sono sorelle, se Andrea è più gentile di Lola con Martin.

26 luglio 2019

After Everything

È già Ieri -2018-

[avviso importante: siamo di fronte all'ennesima romcom, inserire il modulo preimpostato]

Lui: giovane, scapestrato, cameriere con la voglia di creare un'app pur non sapendo programmare, facile a provarci.
Lei: malinconica, appesantita da un lavoro che non è quello dei suoi sogni, cinica e restia.
La scintilla scatta in metropolitana, alla vecchia maniera: niente tinder, niente chat. Solo qualche commento, qualche indizio per ritrovarsi.
Il primo appuntamento non va però come sperato.
Lui ha il cancro. L'ha appena scoperto.
Lei è la prima, l'unica, a saperlo.

25 luglio 2019

Silenzio in Sala - Le Uscite al Cinema del 25 Luglio

Solo tre film in uscita e solo un titolo da segnare: ed è un horror.
Questo la dice lunga sulla situazione delle nuove uscite in pieno luglio.

Men In Black - International
In tempi di sequel/reboot come poter sfuggire ad un nuovo capitolo/nuovo inizio degli Uomini in Nero?
In tempi di #metoo come non mettere una donna fra questi uomini?
Ecco servito il nuovo Men in Black, con cast di grido (Chris Hemsworth, Tessa Thompson, Liam Neeson, Emma Thompson) e la volontà di accontentare il pubblico. Ma non me.
Trailer
Midsommar
Estate tempo di horror.
E se i soliti horrorini teen li lascio ai fan, qui il nome di Ari Aster fa la differenza.
Acclamato -in parte anche da me- per Hereditary, qui si muove alla luce del sole norvegese con Florence Pugh, Jack Reynor, e Will Poulter.
Esaltatissimo in patria, facendomi coraggio lo vedrò.
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La Piccola Boss
Quel pazzo venerdì versione donna in carriera e di colore.
Le solite commedie scacciapensieri americane, tanto leggere quanto effimere.
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24 luglio 2019

The Party's Just Beginning

È già Ieri -2018-

La giornata tipo di Liusaidh prevede:
- svegliarsi tardi con i postumi della sbornia
- litigare con la madre e assistere al matrimonio fallimentare dei suoi
- rispondere a chi cerca aiuta confondendo il suo numero con quello dell'assistenza contro i suicidi
- andare al suo triste lavoro al supermercato dove scacciare i clienti invadenti
- ubriacarsi a qualche festa
- rimorchiare uno sconosciuto con cui finire dietro un vicolo/in un bagno
- mangiare una porzione abbondante di patatine fritte tornando verso casa
- ricordare e rivedere il suicidio a cui ha assistito, lì, in quel ponte vicino casa
- addormentarsi, con i postumi che già si fanno sentire

23 luglio 2019

La Casa di Carta - Parte 3

Mondo Serial

Ero tra i pochi che non si erano uniti all'entusiasmo generale attorno alla Casa di Carta (vedere QUI).
Ero fra quelli che ne avevano subito i tanti difetti -di scrittura, di sviluppo, di recitazione- a fronte di un'idea e di tanti elementi diventati giustamente di culto.
Motivo per cui questa terza stagione non l'aspettavo.
Il finale era bello anche così, per quanto difettoso in quello che lo precedeva.
La lunga campagna mediatica mi ha logorato, con quelle maschere, quelle tute, quelle facce a campeggiare continuamente nei social.
Ma la terza parte è arrivata e in meno di 48 ore l'ho vista.

22 luglio 2019

Il Lunedì Leggo - Se state leggendo questo libro è già troppo tardi! di Pseudonymous Bosch

L'estate, lo ripeto sempre più spesso, richiede leggerezza.
E cosa c'è di più leggero per chi ha 30 anni suonati di andare a scoprire i libri per ragazzi, rimanendo incantata da titoli strampalati, copertine ammiccanti, autori di un certo spessore?
In una breve carrellata che fa tornare spensierati, che fa vivere avventure strane e assurde, partiamo da quello che senza saperlo è un numero 2.
Un secondo capitolo di una saga in cinque parti dedicata ognuna ad un senso diverso.
Qui siamo all'udito.
E, cosa che mi ha reso felice, siamo in un seguito che può essere letto senza problemi anche da solo, con l'autore che ammonisce però, e che invita al recupero, con note che vanno a spiegare personaggi e situazioni passate.
Il genio sta tutto qui: in un autore che resta anonimo in tutto e per tutto, e che dialoga con noi lettori. Che gioca, scherza, si prende il suo tempo e ci prende in giro. Confida paure e opinioni, mentre i suoi eroi rischiano la vita. E soprattutto fa firmare un contratto di non divulgazione che mi rendo conto, sto strappando in questo momento.

21 luglio 2019

Stand-Up Comedy - Aziz Ansari

Ho conosciuto Aziz Ansari prima come attore che come comico.
L'ho conosciuto con quel piccolo gioiello che è Master of None, apprezzando la sua capacità di descrivere e parlare delle paure dei 30enni, dell'amore, del lavoro precario, della famiglia che si fa sentire.
Ma soprattutto per come ha dato voce ad altri, alle amiche e alla loro sessualità, ai genitori e alla loro fatica di immigrati.
Era naturale, nello mio avvicinamento alle stand-up comedy, tornare a trovarlo.
Così l'ho fatto con i tre speciali che offre Netflix: da Buried Alive al Live dal Madison Square Garden al Right Now registrato appena un paio di mesi fa.
E c'ho ritrovato l'amico che sembra di conoscere da sempre, quell'amico che parla ancora delle tue paure, dei tuoi problemi, prendendo in giro le gravidanze isteriche degli amici, le app per rimorchiare, affrontando anche temi seri e politici, dal razzismo al femminismo.

20 luglio 2019

Serenity

Andiamo al Cinema

Anne Hathaway è da tempo che non azzecca un ruolo.
Se mettiamo da parte il non del tutto riuscito Colossal, almeno da Interstellar.
Matthew McConaughey è da tempo che non azzecca un ruolo.
O meglio, che è imprigionato nello stesso -quello di Rust Cohle.
Se mettiamo da parte il non del tutto riuscito Gold, almeno da Interstellar.
Steven Knight ha un andamento altalenante.
Capace di scrivere e dirigere film indimenticabili come Locke e serie TV come Peaky Blinders, sa anche fare flop clamorosi con Taboo o Allied.
Metti questi tre nomi che scottano in modo non positivo, e cosa potevi aspettarti?

19 luglio 2019

Skate Kitchen

Andiamo al Cinema

La noiosa estate a Long Island.
Lo skate come unico compagno fedele che si dimostra però anche fin troppo tagliente.
L'obbligo della madre a non usarlo più, quello skate.
Ma l'invito da parte di un gruppo di ragazze che si segue e si idolatra su Instagram ad unirsi a loro, nel cuore di Manhattan dove divertirsi assieme.
Camille non ci pensa due volte: prende treni e metro, disobbedisce alla madre, e nonostante i silenzi, la timidezza, si inserisce nel gruppo mostrando le sue capacità, finendo in quei video virali.
Nasce un'amicizia, nasce soprattutto una nuova ragazza: una Camille più sicura di sé, che ascolta, si confida, si diverte. Abbandona una casa che le sta stretta, guardando l'amore sbocciare, la passione prendere i suoi corsi.


Questa piccola storia di formazione non sembra diversa da tante altre già raccontate.
L'outsider che entra a far parte di un gruppo consolidato, il tepore e la fratellanza che ci trova, il rischio di perdere tutto: per quella madre e i divieti che impone, per quell'amore -inevitabilmente contrastato- che bussa al cuore di Camille.
Ma Skate Kitchen ha qualcosa in più.
Ha prima di tutto una componente reale al suo interno, con la crew di skater delle Skate Kitchen vere e proprie protagoniste.
Ha poi quell'impronta indie -presentato al Sundance, ça va sans dire- a fare da garanzia, con una scrittura sincera e capace di inquadrare al meglio la gioventù di oggi.


Le evoluzioni sullo skate prendono il loro inevitabile spazio, e ci si allunga molto di più rispetto al suo corrispettivo maschile e californiano Mid90s.
Ma ad alleggerirle c'è dell'ottima musica, e c'è soprattutto una regia attenta, con quella fotografia sgranata e vintage a fare la differenza sembrando -vista la moda e i suoi eterni ritorni- uscita altrettanto dagli anni '90.
Le attrici che attrici non sono, si fondono con i dialoghi, con Rachelle Vinberg a brillare e un Jaden Smith a farsi valere e per cui tifare.
Sì, è sempre la stessa storia, ma il cuore che si sente nel finale, la genuinità del racconto, fanno di queste skater la vera sorpresa di quest'estate.

Voto: ☕☕/5


18 luglio 2019

Silenzio in Sala - Le Uscite al Cinema dell'18 Luglio

I titoli e i nomi di grido sembrano esserci, ma essendo estate sembrano quasi più uno specchietto per le allodole che non potenziali visioni interessanti.
Sarà così?
Il tempo ce lo dirà...

Serenity
Rimetti insieme Matthew McConaughey e Anne Hathaway sotto la regia e la penna di Steven Knight.
Ne avrei un thriller diverso dal solito?
Certo, ma non in senso positivo. Se ne parlerà a breve.
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Edison - L'uomo che illuminò il mondo
Bloccato per anni a causa del caso Weinstein (che produceva) vede finalmente la luce (ahah) il film che racconta della rivalità di Thomas Edison e Nikola Tesla su chi per primo avrebbe brevettato l'energia elettrica per come la conosciamo.
Cast di rispetto: Benedict Cumberbatch, Michael Shannon, Nicholas Hoult, Katherine Waterston e Tom Holland.
Lo si vedrà.
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Skate Kitchen
Potrebbe essere la visione a sorpresa della settimana.
Piccolo film che racconta della passione per lo skate al femminile, nella solare New York.
Girl Power.
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The Deep
Capita sempre d'estate che un film islandese riesca ad arrivare nelle nostre sale.
Con solo 7 anni di ritardo, è il turno di questa storia su un naufragio drammatico in cui solo un pescatore si salva diventando un eroe, un caso mediatico e scientifico da studiare.
Curiosità ce n'è.
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Raccolto Amaro
L'invasione dell'Armata Rossa in Polonia vista dal punto di vista di un giovane che vede cambiare gli equilibri della sua famiglia e dell'amore.
Polpettone canadese a basso costo, più che evitabile.
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Il Mangiatore di Pietre
A Luigi Lo Cascio voglio sempre bene, ma qui nei panni dell'uomo semplice -esperto montagnaro- che cerca vendetta per l'amico morto lo sento un po' troppo fuori dalle mie corde e vista l'ambientazione innevata, fuori stagione.
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17 luglio 2019

The White Crow - Nureyev

Andiamo al Cinema

Rudol'f Nureev.
Il ballerino che anche chi non segue il balletto conosce.
Il nome che viene usato per paragone a qualunque maschio inizi a fare danza.
Ma chi era davvero Nureyev (nella dicitura comune)?
Chi era il ragazzo dalla bellezza speciale, dalla forma fisica straordinaria e dalla capacità interpretativa superiore agli altri?
Chi era quel ragazzo di cui l'URSS era tanto fiera e che dall'URSS si è trovato a fuggire, in modo rocambolesco, nell'aeroporto di Parigi nel 1961?
Lo si scopre in questo biopic dallo stampo classico firmato da Ralph Fiennes, che si ritaglia il ruolo di insegnante di danza di Rudy, e pure di compagno di letto tramite moglie libertina.

16 luglio 2019

Emmy Awards 2019 - Le Nomination

Trentadue nomination per quella che è stata per molti la peggior stagione di sempre e la peggior conclusione possibile.
Ma sono gli Emmy, e se già lo scorso anno avevano premiato Game of Thrones come miglior serie drammatica, perché non concederle metà della categoria Miglior Regia e praticamente una nomination a tutti gli attori presenti?
Sì, perfino a Kit Harington.
Sì, persino a Emilia "faccette" Clarke.
È lo showbusiness, si dice, e allora stendendo un velo pietosissimo cerchiamo dei lati positivi.


Come il fatto di aver capito che la glacialità di Richard Madden in Bodyguard non fosse così da premiare (anche se a fronte del Golden Globe vinto la mancata presenza fa sussultare) o il riconoscimento -sempre perché finalmente tutti ne parlano- di Fleabag che si scontra con la meravigliosa Mrs. Maisel e la meno -molto meno- meravigliosa Russian Doll.
Gli altri nomi che girano sono sempre quelli, perfino Robin Wright nonostante un altro pessimo finale di stagione -quello di House of Cards-, ce la fa, perfino il This is Us in caduta libera.

Meglio puntare sulle miniserie, allora, dove la qualità è maggiormente presente: dal ritardo di Sharp Objects (per regolamento fuori lo scorso anno, così come in questo non possono partecipare Big Little Lies 2 e Euphoria) a The Act, anche se spiace che When They See Us verrà messo in ombra dal pur meritevole Chernobyl.
Altro grande, inatteso assente è la sceneggiatura di Free Churro di Bojack Horseman.
Insomma, avremo di che discutere nella già da ora discutibile serata di premiazione.
L'appuntamento è per la notte del 23 settembre, mentre mi segno il recupero di Succession, ecco chi si contenderà le statuette:

Catch-22

Mondo Serial

Era stata presentata come la serie che segnava il ritorno sul piccolo schermo di George Clooney.
In realtà, il buon George, si limita a produrla e dirigerla (2 episodi di 6), comparendo per una manciata di minuti soltanto.
Era stata presentata come la serie che mostrava il modo per aggirare il regolamento dell'esercito facendosi assegnare a più missioni possibili pur di tornare a casa.
In realtà, quel Comma 22 del titolo è un comma contorto, che in pratica dice che un pazzo non potrà mai essere esonerato in quanto o troppo pazzo per dichiararsi tale, o così sano di mente nel definirsi pazzo in una situazione così pazza come la guerra. Un paradosso.
Sembrava infine una serie TV a metà strada tra il dramma e la commedia, con i toni leggeri a prendere il sopravvento, sottolineati da musichette italiane e un protagonista che calca espressioni come Christopher Abbott.
In realtà, Catch-22 assesta a più riprese numerosi pugni, e proprio grazie all'aria scanzonata che sembra avere questi fanno più male. Mostrando morti atroci, un destino infame, in quell'infamia che è la guerra.

15 luglio 2019

Il Lunedì Leggo - Il Tennis Come Esperienza Religiosa di David Foster Wallace

Lo dico ogni volta, ma è giusto ripetersi: mi concedo un libro di DFW l'anno, per continuare così a trovare la sua voce, il suo punto di vista, la sua narrazione geniale finché possibile, finché i titoli a disposizione non finiranno.
Per fortuna, mi aiutano le case editrici, che scovano e pubblicano saggi in Italia ancora inediti allungando così la mia lista, che finirà con quel Re Pallido rimasto incompiuto.
Quest'anno, sono andata di leggerezza.
Sono andata ancora sul tennis, quello che copriva due saggi di quelli presenti in Tennis, TV, Trigonometria e Tornado.

14 luglio 2019

Stand-up Comedy - Donne Speciali

Da quando Mrs. Maisel ha creato dipendenza, mi sono data agli stand-up comedy.
Un genere che non sapevo potesse essere per me, e che invece crea altrettanta dipendenza.
Lo spacciatore ufficiale è Neflix, con una sezione dedicata creata per far conoscere nomi, generi, risate.
Partiamo dalle donne, allora, con una carrellata di nomi famosi e di nomi che dovevo rivalutare. Tenete i fazzoletti a portata, qui si ride fino alle lacrime.

Amy Schumer - Leather Special
Perché l'ho visto: per abbattere una volta per tutte i miei pregiudizi nei confronti della Schumer. Troppo sboccata, fisica ed esagerata per i miei gusti. Almeno a... pelle.
Perché vederlo: per scoprire una comica sì sboccata, fisica ed esagerata, ma fantastica. Che parla di e alle donne, che parla di uomini e fa sentire benissimo.
La chicca: le battaglie con il proprio corpo, il sesso spiegato in ogni suo comico aspetto.
Il punto debole: onestamente? Non ce ne sono. Forse solo il suo amore per Bradley Cooper, ma mi intima lei di starmene zitta.

13 luglio 2019

Summer of '84

È già Ieri -2018-

Dagli anni '80 di Stranger Things eravamo partiti e agli anni '80 torniamo con un film che a Stranger Things deve molto.
Sempre un'estate da impegnare nella provincia americana, sempre un gruppo di ragazzini che sogna misteri e ragazze, sempre il male che si annida dove non lo aspetti.
Ma non c'è nessun demone del SottoSopra a spaventarli, non c'è nemmeno nessun pagliaccio che sbuca dai tombini come in quell'IT a cui tanto sia Stranger Things che questo Summer of '84 devono.
C'è un serial killer, che uccide ragazzini dai 13 ai 15.
E Davey è convinto che sia il suo vicino di casa.

12 luglio 2019

Hot Summer Nights

È già Ieri -2017-

Dalla metà degli anni '90 torniamo indietro al 1991.
Siamo a Cape Cod, sempre quella provincia americana in cui ci si annoia.
Una provincia che però si trasforma in estate, in cui ci si divide tra vacanzieri e locali.
Nel mezzo: Daniel.
Daniel che non è certo lì in vacanza.
Daniel che non abita lì, ma è ospitato dalla zia per cercare di superare la morte del padre.
Lo farà, diventando un provetto spacciatore.
Perché ha l'occhio lungo Daniel, conosce e riconosce tutte le leggende metropolitane della cittadina, e fa di Hunter un amico cercando di allargare il suo giro di spaccio.
Il gioco però è pericoloso.
Soprattutto se ci metti di mezzo pezzi grossi che non le mandano a dire, e se ci aggiungi la ragazza dei sogni che è proprio la sorella di Hunter.

11 luglio 2019

Silenzio in Sala - Le Uscite al Cinema dell'11 Luglio

Pochi ma buoni?
Non proprio. Con un'estate che prova a risollevarsi grazie all'ennesima versione dell'Uomo Ragno, i titoli migliori latitano.

Spider-Man: Far From Home
Nuovo capitolo dello Spider-Man di Tom Holland impegnato a piangere gli Avengers e a girare il mondo tra Venezia, Praga e New York.
Il nome d'eccezione è quello di Jake Gyllenhaal, ma non mi basta per passare al lato oscuro dei cine-comics.
Trailer
Domino
Brian De Palma stesso ha rinnegato questo film, funestato da trattative e pretese della produzione.
Se già vedere l'ex Jaime Lannister in versione sparatutto vendicativo non invitava, il regista azzera le possibilità.
Trailer
Welcome Home
I belli bellissimi Aaron Paul ed Emily Ratajkowski in vacanza in Italia e con Riccardo Scamarcio che prova a mettersi in mezzo alla loro intesa?
Sì, ma il tutto è un thrillerino estivo che non aiuterà la carriera internazionale dei tre.
Il Trailer doppiato è al limite dell'imbarazzo.
Il Ritratto Negato
La vita e le difficoltà di Wladyslaw Strzeminski.
Chi?
Un'artista polacco vittima delle persecuzioni del regime comunista.
Lo ritrae Andrzej Wajda, in un film che arriva in Italia a 3 anni dalla sua morte e non certo nella stagione giusta.
Trailer

10 luglio 2019

Mid90s

È già Ieri -2018-

Dal 1985 passiamo in un balzo alla metà degli anni '90.
Sempre in America, sempre in quelle province in cui non c'è molto da fare, soprattutto se sei da poco arrivato in città e non hai amici.
Ma hai una passione, e cerchi di coltivarla anche se bravo non sei: lo skate.
Guardi i ragazzi più grandi, li ammiri, ti alleni a casa, baratti lo skate di tuo fratello con quello che puoi. Salti e cadi. E osservi.
E in quel modo silenzioso tutto tuo entri a far parte del gruppo: il novellino, il più piccolo, quello da incoraggiare e difendere ma pure da sfruttare.
Come sempre, ci sono i buoni e i cattivi.
Chi si perde nell'alcool e chi vede nello skate l'unica possibilità per emergere e andarsene.
Chi ride con te e ti difende, e chi è geloso del tuo inserimento così riuscito.
Chi la famiglia l'aiuta, chi scappa.

9 luglio 2019

Stranger Things - Stagione 3

Mondo Serial

Come sempre, partivo prevenuta.
Partivo un po' stanca dell'esaltazione generale -a cui comunque mi ero e mi sono unita-, stanca della campagna pubblicitaria di Netflix e spaventata all'idea che un terzo capitolo potesse rovinare la magia.
Che si sa, cavalcare l'onda del successo è facile, accontentare i fan pure.
Così sono tornata ad Hawkins, questa volta d'estate, alla soglia dei festeggiamenti del 4 luglio curiosa di sapere quali altre sventure potevano incombere in città.
Mi sono invece ritrovata in Russia, dove esperimenti per raggiungere il Sottosopra minavano la sicurezza di scienziati e sì, pure di Will.

8 luglio 2019

Il Lunedì Leggo - Trigger Warning di Neil Gaiman

"Forse i libri andrebbero provvisti di istruzioni.
Un foglietto di carta ripiegato e infilato in ogni copia che ci avverta:
- Solo per una persona alla volta.
- Non usare come sgabello o predellino
- Il mancato rispetto delle istruzioni può provocare gravi infortuni."

Ci avverte subito Neil Gaiman, anzi, vorrebbe che tutti i libri avessero degli avvertimenti.
Nuocciono gravemente alla stabilità mentale, possono provocare fantasie sfrenate, somministrare con cautela: provocano dipendenza.
Mi avverte, anche se quella che ho davanti è una raccolta di racconti e io alle raccolte di racconti sono un po' allergica.
L'ho detto altre volte: fatico, so che sono piccole pietre preziose, piccole storie che nascono e muoiono nel giro di qualche pagina e che -se ben fatti- bastano a loro stessi. Ma il bello del leggere per me è quello di immergermi a lungo in nuovi mondi, di conoscere e amare/odiare i vari protagonisti.
Tempo, insomma, è sempre questione di tempo.
Ma Trigger Warning è una raccolta di racconti speciali.

7 luglio 2019

La Domenica Scrivo - Di concerti, di Resistenza, di chitarre

Qual è il primo concerto a cui sei stata?
Gli Ska-p!

L'ultimo?
Gli Ska-p!

Ehm... ma come, non sei stata ad altri concerti nella tua vita?
No no, voglio dire, non sono una tipa da concerti ma qualche sfizio, qualche prova l'ho fatta.
Ho visto i Subsonica cantando tutte le canzoni a squarciagola, ho visto i Muse da un anello altissimo di San Siro, ho visto i Mumford & Sons a Firenze accompagnata da un amico che non li conosceva, ho visto i Radiohead a Udine, ma troppo distante dal palco per sentire la vera magia e ho visto pure i metallari Trivium, ne ho parlato QUI.
E alla fine, sì, ho rivisto gli Ska-p!

6 luglio 2019

La Mia Vita con John F. Donovan

Andiamo al Cinema

C'è una parte importante che per amore di sintesi il titolo italiano dell'ultimo film di Xavier Dolan omette: la morte di John F. Donovan, che viene anche prima della vita.
Già, perché sulla sua morte gira attorno l'intero film, la morte di una star/icona, di un attore promettente baciato dal successo e dall'amore dei fan. Merito di una bellezza che ammalia, di un ruolo strepitoso in una serie TV.
Ma, come si sa, non è sempre rosa e fiori la vita di una celebrità che passa da un red carpet a un set fotografico, che incontra i fan e divide casa con una bella donna.
Non lo è se ci sono segreti, bugie, desideri da tenere nascosti.
Confidarli ad un bambino dall'altra parte dell'Oceano non sembra la soluzione migliore, ma sembra aiutare entrambi. Quel bambino in particolare che sogna ad occhi aperti una carriera simile, che possa rendere felice quella mancata della madre e fargli dimenticare bulli e solitudine.

5 luglio 2019

Due Amici

Andiamo al Cinema

Quanto piacciono i triangoli amorosi a Louis Garrel!
Ben prima di cimentarsi in quello strano esperimento familiare raccontato in L'uomo fedele, nel 2015 al suo esordio dietro la macchina da presa aveva dato vita a una fascinazione a tre prendendo di mezzo Vincent Macaigne e l'allora compagna Golshifteh Farahani.
Quanto piace a Garrel portare su schermo le sue donne!
Qui, omaggia la bellezza e la sensualità della Farahani in modo splendido.
Peccato che di mezzo ci siano proprio lui, nei panni dell'aspirante scrittore Abel, e il suo presunto amico, lo stalker Clement.

4 luglio 2019

Silenzio in Sala - Le Uscite al Cinema del 4 Luglio

Dopo settimane in cui il cinema offriva ottimi titoli, qui si raschia il fondo andando a recuperare titoli passati a settembre e Venezia, titoli di quattro anni fa e seguiti non così richiesti e attesi.
L'estate inizia a farsi sentire, i recuperi in lista a bussare.

Il Segreto di Famiglia
Dopo il Leone d'oro a Venezia con Il Clan, Pablo Trapero c'è tornato per raccontare lo strano rapporto tra due sorelle, riunite al capezzale del padre. Si indaga su segreti di famiglia, in camera da letto.
Evitato al Lido, continua ad ispirare poca fiducia.
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L'Ultima Ora
Un college esclusivo, un suicidio avvolto nel mistero e una classe senza scrupoli. Indaga il professore nuovo arrivato, cercando di cogliere le motivazioni della peggio gioventù.
Anche in questo caso mancato al Lido, ma la curiosità è rimasta.
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Ti Presento Patrick
Single = gattara?
No, in questo caso single = ricevere in eredità un cane, con cui cercare di rinascere.
Commediola inglese decisamente disimpegnata.
Trailer
Due Amici
Con giusto quei quattro anni di ritardo arriva il film di Luis Garrel in cui una particolare coppia di amici finisce per innamorarsi di una bellissima donna che nasconde il segreto di essere in libertà vigilata.
Se ne parlerà presto.
Trailer
Restiamo Amici
La commediola che non mi aspettavo da Michele Riondino, quella fatta di equivoci, raggiri e amici da aiutare.
Onestamente, non sembra un granché.
Trailer
Annabelle 3
Una saga horror che nemmeno i fan del genere apprezzano, ma che arriva al terzo capitolo.
Che gli si può dire?
Trailer
Escape Plan 3
Non molla un colpo il signor Stallone, e anche la sua saga di evasore seriale dalle prigioni.
Largo ai fordiani doc.
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3 luglio 2019

Toy Story 4

Andiamo al Cinema

Ripetiamolo ancora una volta: non c'era così bisogno di questo quarto capitolo.
Non con la perfezione del terzo, che chiudeva un cerchio e si faceva inaspettatamente adulto.
Ma si sa, in tempi in cui la parola fine non la si vuole pronunciare, quel cerchio lo si può riaprire. D'altronde c'era il nome di una nuova bambina sotto lo stivale di Woody, e un futuro da raccontare.
La sorpresa, allora, è che questa nuova avventura ha il cuore al posto giusto e ha soprattutto qualcosa da dire.
Lo fa come sempre puntando sull'azione, ma mettendo in luce le paure e i modi di poterla vivere quell'avventura chiamata vita.

2 luglio 2019

Too Old to Die Young

Mondo Serial




(aspetta)




(guardo di lato, pensierosa)




(aspetta)




(Ok, posso iniziare a scrivere)


Nicolas Winding Refn si prende il suo tempo.
Per sfornare la sua tanto annunciata serie TV, per la durata degli episodi (13 ore, in totale), per la narrazione del tutto.
Diciamolo subito: la lentezza la fa da padrona in Too old to die young.
Una lentezza nei gesti dei protagonisti, nei dialoghi fra i protagonisti, nell'evolversi dell'azione.
E allora, bisogna avere pazienza.
Si devono affrontare due episodi che mettono a dura prova anche il più insonne degli spettatori, in cui i protagonisti di questa strana epopea ci vengono presentati: un poliziotto corrotto e corruttibile che uccide senza remore e senza remore sta con una 16enne, e un orfano figlio di una boss del Cartello chiamato a vendicarla e a prendere il suo posto.
Ma è dal terzo episodio che le cose iniziano ad ingranare, o forse, a questo ritmo lento e senza fretta ci si abitua.
Aiuta l'entrata in scena di una psicoterapeuta sui generis e del suo sicario (la coppia che non ti aspetti Jena Malone/John Hawkes), impegnati a far fuori pedofili e stupratori, aiuta che il Messico lo si abbandoni, tornando in America, tornando con la sete di vendetta e di rivincita.

1 luglio 2019

Il Lunedì Leggo - Le Otto Montagne di Paolo Cognetti

Un padre e un figlio.
E poi le montagne.
Ad unirli prima, a dividerli poi.
Perché è sempre così.
Si cresce felici fra quei monti d'estate che fanno respirare, che fanno dimenticare il grigio e lo smog della città. Quel padre lo si vede partire all'alba e tornare con il buio, i polmoni pieni del verde dei boschi, dell'aria rarefatta delle cime, iniziando poco a poco ad accompagnarlo, assisterlo.
Ma si finisce per crescere troppo, per arrivare a quell'adolescenza in cui quel padre non lo si vuole più seguire nelle sue conquiste, non lo si ascolta più nei suoi silenzi, e ci si distacca.
Ad unire solo una madre, che fa da tramite, rasserenando gli spiriti di entrambi.