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31 dicembre 2022

In Central Perk Awards 2022 - Top 20 Film

Abbiamo visto le delusioni, ho sparso indizi con i premi per categoria, e ormai non c'è più tempo per tergiversare.
Resta fuori per scelta Avatar 2 che no, non ho ancora avuto voglia di scoprire.
Ma anche un titolo attesissimo come Le Otto Montagne che non sono ancora riuscita ad incastrarmi con gli orari folli di programmazione.
Per fortuna, di film davvero belli questo 2022 ce ne ha regalati molti, e questi sono quelli più entusiasmanti, per me:

20. Moonage Daydream / Ennio


Due documentari eccezionali per due artisti eccezionali.
Potrebbero facilmente battere i film di finzione in questa classifica, se non ritenessi i documentari una categoria a parte.
Ma un posto d'onore lo meritavano.
La Recensione di Moonage Daydream / Ennio


19. Blonde


Una biografia che si prende molte libertà, che si fa anche molto confusa, ma che alla fine resta.
Un'attrice in stato di grazia che illumina ogni scena, anche la più scabrosa.


18. Barbarian


L'horror che non ti aspetti così spaventoso.
Colpi di scena e cambio di protagonisti in mezzo ai brividi,
per una sceneggiatura intelligente e ben calibrata.


17. La Figlia Oscura


Una vacanza che si trasforma in un incubo, la maternità messa in discussione.
Che cast, che Ferrante.


16. Ninjababy


Dalla Norvegia, un altro racconto molto pop sulla maternità di oggi.
Un Juno moderno e irresistibile.


15. Entergalactic


La classica storia d'amore con New York sullo sfondo.
Ma un'animazione psichedelica che fa la differenza e conquista.


14. The Fallout


Prima di Mercoledì, Jenna Ortega mi ha rubato il cuore 
con il suo ritratto di studentessa sopravvissuta a una sparatoria.
Quanta naturalezza, quanto dolore.


13. Flee


Un documentario che è anche film d'animazione e che mostra il dramma dell'immigrazione.
Quanta forza.
Quanta bellezza, tra parole e tratti.


12. Triangle of Sadness


Anche i ricchi… vomitano.
La Palma d'oro di Cannes divisa in tre atti è un sferzata irresistibile alla divisione di classe.


11. Bardo


Iñárritu segue il filone dei grandi registi che raccontano di sé e del loro rapporto con il cinema.
Lo fa omaggiando il suo Messico in modo folle e onirico.


LA TOP 10

10. Elvis


Il ritratto molto luccicante e molto appassionato del re del rock 'n roll.
Bentornato Baz Luhrmann!
La Recensione


9. Licorice Pizza


Paul Thomas Anderson si fa nostalgico e romantico calandoci negli anni della sua gioventù a Los Angeles.
E finalmente fa breccia anche con me.


8. Margini


Da Grosseto a ritmo di punk-rock la visione più sorprendente di Venezia.
La periferia con i suoi limiti, i migliori anni con cui fare i conti.


7. Apollo 10½


Altro regista, altro racconto nostalgico.
In questo caso Richard Linklater sfrutta al meglio il rotoscopio,
 contaminandolo e sperimentando come solo lui sa fare.


6. After Yang


Un futuro imprecisato, un lutto difficile da definire e superare.
Ma che rimette insieme una famiglia.
Tra le lacrime.


5. Belfast


La Belfast divisa e una famiglia che cerca di rimanere unita nel racconto nostalgico di Kenneth Branagh, che quando si fa più intimo, mette da parte il suo ego.


4. Cha Cha Real Smooth


Un piccolo film, una piccola storia d'amore che è soprattutto una storia di formazione.
Come mi ha stupito, quanto mi è piaciuto.


3. The Fabelmans


Non poteva mancare Spielberg nell'anno dei registi che riguardano alla loro infanzia.
E con un film che aspettava da tempo di realizzare e che aveva paura di far uscire dal cassetto, realizza il suo miglior titolo, quello capace di commuovermi e guardare all'orizzonte in modo diverso in questo anno agli sgoccioli.


2. Pinocchio di Guillermo del Toro


Il Pinocchio di del Toro è un nuovo classico.
Un film per tutta la famiglia che nella sua semplicità nasconde le difficoltà tecniche della sua realizzazione.
Spezza il cuore e lo ricompone in più punti, come solo i titoli migliori sanno fare.


1. Everything Everywhere All at Once


Folle, esagerato, divertente e commovente.
Il multiverso fatto bene che porta in luoghi e in tempi inaspettati, nel modo più assurdo.
Una visione che si fa unica e irripetibile ad ogni giro, in cui tutto è grande, regia, montaggio, attori.
Che avventura può essere rimettersi in pari con le tasse!


8 commenti:

  1. Rumba Therapy è il film più bello che ho visto in questi giorni.

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  2. Vedere Ennio è stato come rivedere in un botta sola tutti i film a cui lui ha dato la colonna sonora.

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    1. Una visione difficile da dimenticare, sala piena, lacrime per tutti. Sono portata a pensare i documentari come una categoria a parte, ma tra lui e l'esperienza di Bowie possono battere molti titoli in lista. Una menzione speciale, anche se all'ultimo posto, la meritavano.

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  3. In attesa di star meglio e di tornare a pensare lucidamente ai miei listoni, mi godo i vostri. Abbiamo tanto in comune, e cerco di recuperare prima di subito After Yang; purtroppo Belfast a me non è per nulla piaciuto. Peccato tu non sia riuscita a recuperare Le otto montagne!

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    1. Le Otto Montagne recuperato già nel 2023 sarebbe stato in classifica piena. Quanta bellezza. After yang è pane per i tuoi denti, ne sono sicura.

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  4. Tiro un sospiro di sollievo perché non ci sono The Fabelmans o Pinocchio al primo posto :)

    Per il resto condividiamo diversi film!
    Mi manca Margini, ma spero di recuperarlo da qualche parte...

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    1. Margini dovrebbe essere un colpo di fulmine per te, mi pareva ci fosse lo zampino della Rai quindi prima o poi potrebbe spuntare... Anche quest'anno ti riveli un cuore di pietra, povero Spielberg, povero del Toro

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