1 settembre 2022

Venezia 79 - Bardo

È inconcludente e assurdo, troppo onirico, troppo metaforico. Cosa pensa di comunicare, che realtà sta rappresentando? 
La prima critica al nuovo, folle, esagerato film di Iñárritu arriva da uno dei personaggi che affollano la vita di Silverio.
Giornalista e documentarista messicano, vive da 20 anni in America, dove sta per ricevere un importante premio alla carriera. 
Il parallelismo, è chiaro. 

I tormenti interiori, sono gli stessi di un regista messicano fresco di Oscar per un film americano che di eroi americani a suo modo parlava. 
Bardo diventa così il modo per Iñárritu di affrontare tutte le sue ipocrisie, tutti i suoi timori, tornando come il collega Cuarón a raccontare le sue radici, il suo Messico.
Un ritorno a casa, anche se casa la si vuole chiamare anche Los Angeles. 


La lunga epopea di Silverio, fatta di sogni, sogni nei sogni, fantasticherie a cui si fatica (ma che sono un gusto) stare dietro, racconta così il lutto che da anni lo divora, mette in mostra le mancanze e i sensi di colpa verso quei figli abbandonati per il lavoro, riconcilia con un padre troppo duro per ballare e con i colleghi dei primi tempi, che lo canzonano infierendo. 

Ma c'è spazio per parlare anche del Messico e dei torti subiti, della conquista americana, degli eccidi di Cortes e dei desaparecidos che non possono parlare. Con metafore dal forte impatto visivo e coreografico, che lasciano il segno. 

Il tutto, in 174 minuti di durata quasi eccessiva, per un film esagerato che affrontando la morte, parla di vita. 
Della sua ricchezza, della sua complessità. 
In un finale felliniano e commovente, che ricompone i pezzi di questo intricato puzzle in cui è facile, ma bellissimo perdersi. 

La regia di Iñárritu è altrettanto trasbordante, fatta di piani sequenza, di scene di danza in cui Bowie dà ancora una volta i brividi, fatta di cambi di prospettiva, di movimenti che invitano a una seconda visione in cui cogliere tutti i particolari, tutti i dettagli di un film grande come la vita, come un sogno. 

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