Oggi ha inizio la Mostra del Cinema di Venezia, ma prima che il blog si trasformi in un resoconto senza orari e senza regole dei film più attesi e delle piccole sorprese di un festival, uno sguardo a quello che arriva in sala, con strascichi dell'edizione dello scorso anno a trovare spazio fra i titoloni americani:
Dopo le anteprime della scorsa settimana, esce ufficialmente in sala la conclusione della trilogia horror di Ti West.
La sporca Hollywood degli anni '80 e un serial killer da fermare.
Ci sono
film che è meglio non toccare.
Anche perché non sempre sono invecchiati benissimo ma vivono di un alone cult, che perché risvegliare?
In patria, questo nuovo corvo con il faccino inquietante di Bill Skarsgård è stato demolito dalla critica.
Una madre deve cambiare divano, i suoi figli adulti, rancorosi e impegnati, la accompagnano.
Sarà il momento per chiarirsi.
Ewan McGregor come motivo per cercarlo, ma ci sono anche Rhys Ifans, Taylor Russell e Lara Flynn Boyle.
Freud e C.S. Lewis dibattono sull'esistenza di Dio.
Non certo un tema leggero, ma Anthony Hopkins e Matthew Goode ci provano.
Dall'Islanda all'Inghilterra per cercare un amore di gioventù mai dimenticato, prima che la demenza si porti via i ricordi.
Film molto sentimentale e molto di nicchia.
Coppia Aperta Quasi Spalancata Dopo Sanremo ho rivalutato Chiara Francini, ma da qui a vedere una commedia su poliamore e sex positive di cui è protagonista ce ne passa... anche se è tratta dall'omonimo spettacolo teatrale di Dario Fo e Franca Rame.
Finché Notte Non Ci Separi Nonostante le lodi e gli applausi, Pilar Fogliati non è ancora riuscita a convincermi.
Quest'altra commedia sull'amore e su una prima notte di nozze atipica fra i vicoli di Roma dubito possa farlo.
Sono pochi, ma di film di cui finisco per non vedere/capire niente a Venezia perché il sonno continua a bussare ce ne sono.
Invelle è fra questi, con un'animazione portentosa ma anche capace di darmi il mar di mare a non aiutare.
Tre sorelle abituate ad arrangiarsi perché la madre è sempre a lavoro devono trovare una sua sostituta per non allarmare i servizi sociali.
Altro film veneziano dello scorso anno, che però mi ero persa.