23 luglio 2024

Notte Horror 2024 - Ghostwatch

Tremate, tremate!
Le Notti Horror sono tornate!
E quest'anno faccio un bel viaggio indietro nel tempo.


31 Ottobre, 1992
Notte di Halloween.
La BBC decide di fare lo scherzo peggiore di tutti.
Anche se scherzo in realtà non è. 
Annunciato brevemente (troppo brevemente) come un film horror, prevede i suoi conduttori di punta impegnati a recitare il ruolo di se stessi, in cui indagare sui fenomeni paranormali che aleggiano su una casa in Foxhill Drive, Northolt, dove strane presenze e rumori assordanti non fanno dormire sogni tranquilli alla famiglia Early.
In studio e in collegamento esperti del paranormale, scettici, psichiatri e le linee aperte affinché il pubblico partecipi con i proprio racconti del terrore.


Insomma, prendi una puntata speciale di SuperQuark
Metti Piero Angela a condurre, il figlio Alberto come inviato con la sua troupe, e chiama esperti del settore.
Ci saremmo cascati anche noi?
Nel 1992, senza internet, senza rete, probabile.
Perché per chi quella notte era sintonizzato sulla BBC, giovani, famiglie, con tanto di figli vista la presenza rassicurante di Michael Parkinson, la visione di Ghostwatch è diventata un trauma generazionale, un racconto collettivo in cui le testimonianze fanno quasi più impressione della visione.
Incubi, paure, fino al peggio, con una famiglia a fare causa al programma dopo il suicidio del figlio, e la nota lasciata che faceva intendere di credere a quanto visto, alla possibilità di tornare come fantasma.


Quella notte di Halloween è diventata un incubo anche per la BBC stessa: linee telefoniche intasate, operatori impegnati a rassicurare gli spaventati spettatori, i presentatori/attori che nei giorni seguenti hanno dovuto ribadire la finzione del progetto e poi dirsi per sempre amareggiati della scelta di averne preso parte.
Ultima ma più importante presa di posizione: non mostrarlo più quello speciale, facendo di Ghostwatch un episodio oscuro della TV inglese a cui solo pochi fortunati/sfortunati a seconda del caso hanno assistito in diretta.
Per fortuna il tempo abbassa le asticelle delle cancellazioni, e il film è uscito in DVD  con tanto di documentario dietro le quinte e interviste a chi ci ha partecipato nel 2002, a 10 anni di distanza.


Ma com'è stata, alla fine, questa notte di fantasmi?
È sembrato di assistere a una trasmissione come tante, che approfondisce, che passa dallo studio a casa Early, in cui intervengono spettatori fittizi, in tempi mai morti, in una tensione che si fa palpabile man mano che si va avanti. Con le testimonianze su quella casa a far sì che si creda che qualcosa di brutto lì è accaduto e sta ancora accadendo.
Chi è Mr. Pipes, che fa rumori, che chiama dal sottoscala, che sembra impossessarsi della figlia maggiore e poi della minore? C'è da credere alla psicologa che le ha in cura?
Forse no, forse sono solo suggestioni.
Fino al finale, che è un'escalation di ansia, problemi tecnici, lo studio che va in buio e un presentatore che non sa come salvare la diretta.
Poi ci sono le presenze, nascoste, camuffate, ombre e macchie che si possono anche contare. Come in Hill House, se l'occhio si abitua a cercarle, la paura cresce, perché Mr. Pipes è lì, a chiedere di essere scoperto.


Insomma, sì, probabilmente a Ghostwatch sarei cascata anch'io.
Perché anche oggi, anche sapendo della finzione, ho provato a immedesimarsi nello spettatore inglese poco scafato e un "ma erano matti?!" mi è uscito naturale.
Non lo erano. Erano fedeli allo spirito di Halloween, erano appassionati alle storie d'orrore.
Se noi italiani abbiamo avuto IT (mia mamma oggi si giustifica dicendo "i protagonisti erano bambini, pensavo fosse per bambini"), gli inglesi hanno avuto Ghostwatch.
A chi è andata meglio?
Non saprei.
Ma posso dire fieramente di aver affrontato entrambi.

Grado di paura espresso in Leone Cane Fifone:
3 Leoni su 5


Questa edizione della Notte Horror è speciale, e anche un po' più triste.
È dedicata alla blogger Laura Stella Bisanti, appassionata e affamata di cinema che ha sempre partecipato con il suo entusiasmo.
Non credo sia un caso che l'ultimo film pubblicato sul suo blog, sia proprio un horror.

La Notte Horror prosegue alle 23.00 su Vengono fuori dalle fottute pareti con Hemogoblin

Mentre potete recuperare le nottate precedenti a questi link:


Il programma completo è questo:



14 commenti:

  1. Ah, che bello quando non c'erano i filtri, i miei genitori mi fecero vedere RoboCop,ma It l'avevo schivato perché avevo già paura dei clown! Che bella chicca, grazie mille per avermela fatta scoprire!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. RoboCop visto per lo stesso motivo: c'è un regazzino protagonista, perché no? Però di incubi non ne ho fatti fare come per i tombini di It :)

      Elimina
  2. Ma pensa te... nella mia "horror ignoranza" non avevo idea dell'esistenza di questo film e ora che ho letto m'intriga abbestia! :) grazie per la segnalazione, se riesco a recuperare il dvd sarà una delle mie prossime visioni!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi era capitato di leggere un articolo a tema durante Halloween e me lo sono segnato per giocarmelo per la Notte Horror: una storia vera più intrigante del film, che però i brividi se ti fingi spettatore ignaro li fa venire. Erano davvero pazzi alla BBC!

      Elimina
  3. Quando lo hai messo in programma, mi hai fatto tornare la voglia di rivederlo, purtroppo non ne ho scritto per il suo compleanno, ma me lo sono rivisto tipo giovedì e risulta davvero un'operazione ottima, specialmente per le coincidenza, solo Orson Welles con i suoi alieni alla radio aveva fatto di più, ora puoi vederti "Late night with the devil" ;-) Cheers!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quando ho letto la storia del film mi sono detta: !devo vederlo!" e anche: "com'è che non la conoscevo prima?", ottima operazione che sfugge di mano e che fa ancora il suo effetto.

      Elimina
  4. Figo
    Credo che se lo avessi visto allora come oggi sarei mezzo morto; ma cmq oggi siamo abituati al Grande Fratello: non ci spaventa più quello che ci mostra la tv

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Oggi con internet un'operazione simile non sarebbe più possibile e probabilmente me la perderei vedendo pochissima TV generalista :) All'epoca non avrei dormito, poco ma sicuro.

      Elimina
  5. In quel periodo io sono già rimasto traumatizzato da Twin Peaks. Meno male che in Italia non abbiamo dovuto avere pure questo trauma... XD

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Di Twin Peaks mi bastava la musichetta, ma per non sbagliare mi facevano vedere tranquillamente X-Files che ha causato altre notti insonni. Il filtro della finzione almeno era alto, gli inglesi se la sono giocata sporca.

      Elimina
  6. Per un attimo avevo pensato che stessi parlando di "Late night with the devil" e che avevi sbagliato il titolo! Non conoscevo questa genialata BBC e mi scopro ora a pensare "che figata, corro a cercarla".

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho pensato lo stesso dopo averne letto lo scorso Halloween e purtroppo mi ha rovinato la figata che è anche Late night with devil, così simile che sembra un omaggio da un'altra epoca.

      Elimina
  7. Non conoscevo questo film, né la sua storia. Devo dire che mi hai proprio incuriosito.

    RispondiElimina
  8. Interessante, me lo segno per il prossimo Halloween.. ;)

    RispondiElimina