5 settembre 2016
Venezia 73 - Une Vie
Ritratto di una vita di merda.
Scusate il francesismo, ma sarebbe questo il titolo esatto per il film.
La vita che va a raccontarci Stéphane Brizé è quella di Jeanne, figlia di ricchi proprietari terrieri nella Francia di metà Ottocento, non è certo la vita felice che si era immaginata tornata a casa dal collegio.
Si innamora, il marito la tradisce non una ma ben due volte, e sempre con la sua migliore amica, il figlio cresce come uno scapestrato che s'indebita fino al collo, perde i genitori, perde tutte le sue proprietà.
Insomma, mai una gioia per Jeanne.
Ne proviamo pietà?
No, purtroppo, e solo per come è costruita la storia di Une Vie, con i suoi avanti e i suoi indietro veloci, con i suoi flashback che guardano al passato apparentemente felice e roseo, ma quello che manca è una caratterizzazione maggiore dei personaggi, che si muovono a schema libero in un montaggio che non permette di affezionarci.
Al centro c'è solo lei, Jeanne, gli altri le fanno da contorno e poco dobbiamo sapere di loro, che a malapena pronunciano due o tre frasi.
Ma lei, con la sua caparbietà e testardaggine, con quel viso sempre imbronciato tranne che in rari momenti di amore e felicità, non aiuta a rendersi simpatica, e Judith Chemla brava ma che non invecchia, non aiuta la continuity.
Il tutto è reso ancora più angosciante da una sceneggiatura ridotta all'ossa, interpuntata dalla corrispondenza di Jeanne fatta perlopiù di lettere del figlio che chiede soldi.
Stretti, in un 4:3 claustrofobico, vediamo le stagioni passare, dal freddo e dalle piogge dell'inverno che penetrano nelle ossa e fanno tossire, ai caldi bagni di sole ristoratori. Fortuna che ci sono i paesaggi, la natura, le tenute e gli abiti a portare un po' di bellezza.
Si finisce con un briciola di speranza, con la dichiarazione che no, la vita non può essere solo bella o solo brutta, ma può però essere assai noiosa e mal costruita.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ciao👋 Lisa. Ho letto il tuo reportage sulle giornate trascorse a Venezia, tuto molto interessante. Ora ti seguo anche su Facebook! Questo film non mi ispira ma grazie per la recensione! A presto!😊
RispondiEliminaGrazie Vanessa! Questo film non é proprio tra i migliori visti, effettivamente..
Elimina