19 marzo 2024

Made in Italy: Supersex - Antonia

Il sesso?
Made in Italy.
L'amore?
Made in Italy
Rubo le parole all'artista Rosa Chemical per parlare di due serie TV uscite in contemporanea, che parlano dei problemi del sesso e dei problemi dell'amore da un punto di vista maschile e femminile.
Anche se è meglio non metterla nella battaglia dei sessi, so bene chi vince per me:

Supersex

Cosa tira più su Netflix?
Il sesso, esatto.
E vuoi che la piattaforma in cui ai primi posti arrivano film di dubbio gusto solo perché infarciti di scene di sesso, non si racconti la storia di Rocco Siffredi.
Netflix sta diventando una nuova Canale5, dove a fare i numeri sono i repressi stuzzicati dalle luci rosse, ed eccoci qui.
E si mi lamento tanto, com'è che sono qui anch'io?
Per la fiducia che ho voluto dare a Alessandro Borghi e Jasmine Trinca.
E com'è questo Supersex?

18 marzo 2024

Calendario Serie TV - Primavera 2024

La Primavera arriva in anticipo con i ritorni e gli esordi sul piccolo schermo freschi freschi.
Apple sembra la piattaforma che più ha investito e meglio tiene nell'inevitabile periodo di magra che arriverà a causa dello sciopero.
Anche se il sole invita ad uscire, qualche buon motivo per stare sul divano c'è:

TORNANO

Call My Agent - Italia
Stagione: 2
Quando: 22 marzo
Dove: Sky/NowTV
Dove eravamo rimasti: Recensione S01

Them - The Scare
Stagione: 2 (antologica)
Quando: 25 aprile
Dove: PrimeVideo
Dove eravamo rimasti: Recensione S01

16 marzo 2024

BlackBerry

Andiamo al Cinema a Noleggio

Le saghe, la competizione sportiva, ma negli ultimi anni un nuovo genere si è fatto strada nelle produzioni americane: l'ascesa e la caduta delle start up.
Le grandi imprese, il sogno americano, il grande genio che esce dall'anonimato e diventa un idolo e poi, inevitabilmente, lo schianto per aver volato troppo alto.
Visti che gli esempi in un'economia che non risparmia nessuno ma che dimentica in fretta i suoi errori donando capitali alla ricerca del prossimo unicorno, questi tipi di racconti sono diventati degli unicorni in sé, con i produttori pronti ad accaparrarsi un nuovo Re Mida in disgrazia da raccontare.
Funzionano bene nelle serie TV, con le tappe ben definite e i passaggi fra l'uno e l'altra a fare da cliffhangher tra un episodio e l'altro, ma anche il cinema ci si è messo.
Dopo Elizabeth Holmes, dopo Adam Neumann, dopo Travis Kalanick e dopo Daniel Ek (le cui imprese sono tutte raccontate QUI), è arrivato il turno di Mike Lazaridis, fondatore di BlackBerry.

15 marzo 2024

The Warrior - The Iron Claw

Andiamo al Cinema

Un film così da Oscar che non ci si spiega com'è che agli Oscar non c'è arrivato.
Colpa di una promozione poco efficace e di un'uscita in ritardo?
Colpa dell'A24 (distributrice) che ha deciso di puntare su altri cavalli (La Zona d'Interesse, Past Lives)?
Di certo, per arrivare alla stagione dei premi più in forma, gli ingredienti c'erano tutti.
Una storia che più americana non si può
Fatta di sacrifici, di famiglia, di rivincita e di onore.
Fatta di tragedie anche, con la produzione che decide che due morti sono abbastanza, meglio eliminare un fratello von Erich per non appesantire ulteriormente una storia vera che fa paura.
Abbiamo la dedizione degli attori, che mettono su muscoli e cambiano in modo impressionante, tanto che in The Bear fa strano trovarsi un cuoco con così poco tempo libero così formato com'è il Carmy di Jeremy Allen White, ma le esigenze di un altro copione lo richiedevano.

14 marzo 2024

Le Novità al Cinema e in Streaming della Settimana

Gli Oscar sono stati assegnati e nei cinema arrivano solo piccoli e inutili titoli.
Che succede?
Semplicemente che le distribuzioni puntano sui ritorni in sala, dando così nuovo lustro a Oppenheimer, Povere Creature!, La Zona d'Interesse e pure a Il Ragazzo e l'Airone sperando nell'effetto pubblicità a poco costo.
Le novità, quindi, sono poco esaltanti…

La Terra Promessa
Un'epopea nell'arida terra danese, dove la nobiltà non vuole cedere ai bastardi, dove la violenza e l'umiliazione sono il modo di imporsi.
Una visione solida e dal sapore di un tempo, con un Mads Mikkelsen che eleva il film.
Ne ho parlato QUI

Race for Glory
Dopo Ferrari vs Ford, Ferrari e basta, tocca a Audi vs Lancia, nel rally del 1983.
La passione per i motori continua anche se quella fra Daniel Brühl e Riccardo Scamarcio sembra una sfida minore.

Adolfo
- su RaiPlay
Piccolo film messicano dai toni indie che sembra una bella sorpresa da scoprire gratuitamente sulla piattaforma Rai.
L'Adolfo del titolo è un cactus, e questo mi basta per andare a vederlo.

Damsel
- su Netflix
Mi era sfuggito la scorsa settimana l'arrivo di questo filmello con protagonista una donna forte, una principessa che non sta alle regole, insomma, il tipico film Netflix in cui ti ritrovi Millie Bobby Brown che spero esca dal contratto per non vedere naufragare la carriera in titoli tutti uguali.

Irish Wish
- su Netflix
Dopo il disastroso e trash Falling for Christmas, Lindsay Lohan torna con la classica commedia romantica durante un matrimonio in cui mettere da parte gelosie e risentimenti e, va da sé, trovare l'amore.
Pronta a questa leggerezza effimera, anche solo per l'ambientazione irlandese.

Imaginary
Non solo bambole, anche gli orsacchiotti possono essere posseduti in questo horror poco originale.

Force of Nature
A proposito di originalità... Eric Bana detective con il classico caso di una donna scomparsa e dei segreti che una cittadina fra i monti nasconde.

13 marzo 2024

Dune - Parte Due

Andiamo al Cinema

Si torna su Arrakis.
Ci sono voluti tre anni, uno sciopero  a tardare le première e l'uscita, ma alla fine rieccoci qui, dove tutto, da parole di Zendaya, doveva avere inizio.
In effetti, è così.
Le presentazioni non servono, l'azione prende subito il posto rispetto alla storia, e la parte due di Dune diventa un film che vive di paradossi.
Riesce a risultare esaltante, anche se pieno di quell'azione che solitamente di distrae.
Con le sue quasi tre ore di durata riesce pure a condensare in maniera fin troppo veloce cambiamenti e prese di posizione, che siano da parte dei Fremen che vedono in Paul il nuovo Messia (pardon, il Lisan al-Gaib), o che sia da parte di Paul stesso che ci crede-non ci crede-ci crede con riserva.
Riesce soprattutto ad essere un film autoriale, pur essendo il blockbuster che è. La solidità di Dennis Villeneuve, un regista solido anche quando deve raccontare di invasioni aliene o scontri fra cartelli, che fa di Dune quello che non è riuscito più ad essere Star Wars nella sua saga. 
Ed è un bell'obiettivo da raggiungere visto quanto George Lucas deve a Frank Herbert.

11 marzo 2024

Oscar 2024 - I Vincitori e il Red Carpet

Cillian, Emma, Nolan, La zona d'interesse e pure The Last Repair Shop.
Sì, è stata un'edizione degli Oscar con vittorie prevedibili ma meritate, con piccole sorprese che hanno messo al loro posto le paure iniziali.
Era l'anno di Oppenheimer, lo si sapeva, ma Poor Things! può consolarsi con molti premi artistici, e se Barbie deve accontentarsi della miglior canzone che rende la 22enne Billie Eilish la più giovane ad aver vinto 2 Oscar, a rimanere a bocca asciutta sono Scorsese e Bradley Cooper, con pure Anatomia di una caduta e American Fiction a portarsi a casa i premi per la sceneggiatura.


La serata è volata via veloce, quasi troppo, con la diretta iniziata prima del previsto, la Rai ad avere una trasmissione imbarazzante a coprirla senza nemmeno la possibilità di sentire l'audio originale o vedere qualcosa del red carpet.
Ci si è rifatti per altre vie, e c'è da dire che se Jimmy Kimmel ha graffiato solo sul finale con una frecciatina a Trump, il clou della serata è stato senza dubbio l'indimenticabile e indescrivibile esibizione di I'm just Ken.
Menziono velocemente quel grande di Nic Cage che non delude nemmeno come presentatore di premi e John Mullaney che vorrei il prossimo anno come host ufficiale.

10 marzo 2024

Oscar 2024 - Pronostici e Preferenze

Mancano poche ore alla consegna degli Oscar ed è il momento di fare chiarezza.
In un'annata che vede molti filmoni nominati, non è facile scegliere né rimanere scontenti, anche se qualche sòla l'Academy riesce sempre a prenderla.
Con la stagione dei premi che ha fatto capire chi sono i favoriti (OppenheimerPovere Creature!) e gli scontri tesi tutti attorno alle categorie dei miglior attori (Cillian o Paul? Emma o Lily?), lasciamoci andare a qualche pronostico e a un po' di tifo da stadio in questa domenica sonnolenta prima della grande nottata insonne.


Su Instagram cercherò di stare sul pezzo e non esagerare con le foto di Cillian condivise, domani invece troverete qui i commenti a caldo e l'immancabile red carpet:


Miglior film
American Fiction
Anatomia di una caduta
Barbie
The Holdovers
Killers of the Flower Moon
Maestro
Past Lives
Oppenheimer
Povere Creature!
La zona di interesse

Io tifo: Povere Creature!
Probabilmente vincerà: Oppenheimer
Basta che non vinca: Maestro