19 ottobre 2024

Ghost

#LaPromessa2024

C'è chi la morte la incontra, chi la immagina spesso e chi la inganna.
Ghost potrebbe fare coppia con Pretty Woman, repliche che sempre funzionano in TV, un pubblico -prettamente femminile- adorante e sospirante, uno per Mediaset, l'altro per la RAI. Entrambi film non propriamente per bambini ma chissà perché la mia generazione ha finito per vederli senza problemi nonostante temi e momenti scottanti.
Di quelle visioni bimbesche ricordo solo il terrore per le scene in metropolitana e ovviamente quel tornio, imitato, parodiato, che nonostante il lavoro da ceramista non saprei ricreare.
Vista oggi, a 35 anni suonati, risulta ancora incredibilmente sexy, quasi imbarazzante da quanto lo è.
Visto oggi, Ghost nel suo intero, funziona ancora un gran bene e per una con la memoria corta che le repliche ha smesso di seguirle da tempo, risulta anche pieno di colpi di scena.
Non tanto la rivelazione di un cattivo che ha il fisico aitante e la faccia di un giovane presidente Fitz, quanto…

18 ottobre 2024

Sometimes I Think About Dying

Lei, Fran, lavora in un ufficio anonimo.
E anonima sembra anche la sua vita.
Silenziosa e distaccata, precisa e puntuale, vive le sue giornate senza scossoni, senza grandi interazioni, come un automa che in quell'ufficio non ama perdere tempo, chiacchierare o stringere amicizia.
Le piace lavorare, e immaginare la sua morte.
Lui, Robert, è il nuovo assunto. Il nuovo arrivato anche, in quella cittadina quieta e tranquilla dell'Oregon dove c'è poco da fare, un solo cinema, in cui sfogare la sua passione cinefila.
Fran lo prende in simpatia, ci esce pure, chiede tanto, risponde poco. In uno strano rapporto fra due personaggi strani che chissà come fa ad andare avanti.
Ma qualcosa, impercettibilmente, cambia.

17 ottobre 2024

Le Novità della Settimana al Cinema e in Streaming

Dopo molte settimane piatte, finalmente titoli interessanti, titoli attesi, titoli pronti a dividere arrivano in sala. Era ora!

Megalopolis
Schivare le critiche da Cannes non è stato un compito facile, ma cercherò di resistere qualche altro giorno perché il tanto atteso film di Francis Ford Coppola va visto anche solo per l'impegno e la pazienza che ci ha messo per farlo come voleva lui.

The Apprentice
Sebastian Stan nei panni del giovane Donald Trump?
Una trasformazione che sembra impossibile per un film che sembra prematuro, di troppo e a dare importanza a un personaggio così alla ricerca dei riflettori.
La curiosità comunque c'è, anche solo per come Trump ha cercato di boicottarlo.

Smile 2
Un sequel era inevitabile e visto come si può giocare con questa maledizione sorridente che corre come una catena di S. Antonio, ci si possono inventare mondi.
Farlo nel non così roseo dietro le quinte di una popstar sembra la carta giusta.
Almeno per convincere i più giovani alla visione.

Woman of the Hour
- su Netflix
Anna Kendrick esordisce alla regia e lo fa con un thriller true crime che vede protagonista il Dating Game Killer, serial killer degli anni '70 famoso per aver partecipato a uno show TV in cerca d'amore.
L'inquietante Tony Hale lo interpreta in una storia degna di un film, appunto.

Brothers
- su PrimeVideo
Tipica commedia d'azione con un gran cast?
Sembra, e nonostante la presenza dei gemelli diversi Peter Dinklage e Josh Brolin, più Brendan Fraser e Glenn Close l'attrattiva manca.

Clean Up Crew
Nella scena del crimine che stanno ripulendo, due operai trovano una valigetta piena di soldi.
A me basta il nome di Jonathan Rhys Meyers per sapere che è un filmino evitabile, Antonio Banderas e Melissa Leo non mi fanno cambiare idea.

Trifole
Da Londra alle Langhe per accudire il nonno che soffre di demenza e scoprire le magiche terre del tartufo.
Una storia semplice per un cinema italiano che ci prova.

L'amore e altre seghe mentali
Giampaolo Morelli dirige e interpreta quella che sembra la più classica commedia romantica che per convincere i più è pure ambientata in una clinica veterinaria.
Giocare facilissimo, con il titolo peggiore.

L'ultimo drink
Chissà come, trova spazio nella distribuzione un film tedesco che con i toni da commedia esplora il rapporto dei giovani con l'alcool.
Mi verrebbe da dargli una chance.

16 ottobre 2024

Tuesday

Andiamo al Cinema a noleggio

Di Mercoledì si parla di Martedì.
Di Tuesday, in realtà, che sta per morire.
La incontra pure, Morte, e la inganna.
Con una storia curiosa e buffa zittisce tutte le richieste, le proteste, tutte le voci a cui deve prestare ascolto permettendole di fare una pausa meritata ma pericolosa.
Se la Morte si ferma, il mondo come va avanti?

15 ottobre 2024

Interview with the Vampire - Stagione 2

Mondo Serial

Dove eravamo rimasti?
Ero arrivata in ritardo io, con una serie TV vampiresca lodata dalla critica e dai fan delle opere letterarie di Anne Rice.
Salita sul carro dei vincitori per una cura estetica e per un racconto dai narratori poco attendibili a ricostruire il sanguinoso amore fra Louis de Pointe du Lac e Lestat de Lioncourt, Interview with the Vampire aveva dovuto fare i conti con lo sciopero degli sceneggiatori e aspettare.
Ci hanno messo qualche mese in più, e ci ho messo qualche mese in più anch'io per ritrovarli, ma eccoci qui. In una seconda stagione che accelera il passo, non fa mancare denti aguzzi e grandi rivelazioni.


Siamo sempre a Dubai, dove il giornalista Daniel Molloy sta intervistando per la seconda volta Louis, e ora anche il suo compagno di vita Armand. Ma siamo anche nella vecchia Europa, dopo che Louis e Claudia hanno lasciato sangue, morte e Lestat stesso nella New Orleans dove erano nati e rinati. 
In viaggio per scoprire le origini della specie vampira, in Romania sulle tracce di Vlad l'Impalatore in piena II Guerra Mondiale dove viaggiare con la pelle nera non è certo facile.
Tra leggende e antichi succhiasangue, i due sbarcano con niente di conquistato nella Parigi piena di opportunità e di vampiri, che hanno un loro covo, un loro teatro, con cui nascondere le vittime e sostenersi.
Un sogno?
Ovviamente no.
Non per Claudia a cui quella casa a cui tanto agognava inizia a stare stretta una volta che la ripetitività si fa, beh, ripetitiva.
Non per Louis, che parte della compagnia non vuole essere, che Lestat non può dimenticarlo o scacciarlo dai suoi pensieri nonostante l'amore che nasce con Armand.
Sono due vampiri diversi, nella loro maturità e il grande assente è proprio Lestat, che entra in scena sotto forma di fantasia dominante, di presenza asfissiante nei pensieri e nelle retrovie di ogni azione di Louis. Fino a comparire in scena e mangiarselo, quel palco.


L'aria seria e seriosa che a prima vista questa serie vampiresca si porta dietro continua ad ingannarmi.
Il suo ritmo volutamente lento e avvolgente, nasconde schegge di umorismo e di ironia che escono dalle espressioni e dalle battute di Eric Bogosian, intervistatore sornione e non certo facile da soggiogare, soprattutto se lentamente i suoi ricordi ritornano a galla mostrando un passato ben diverso in quell'episodio shock che è Don't Be Afraid, Just Start the Tape (2x05).
C'è poi la volontà di stupire, sul palco del Théâtre des Vampires si dà vita a un processo farsa carico di emotività, di falsi ricordi, di sacrifici e di uscite di scena dolorose.
In questa nuova stagione, Delainey Hayles prende il posto di Bailey Bass (impegnata sui set di Avatar) ma l'intensità resta la stessa soprattutto se può vivere un nuovo amore complesso, così come il fascino dei fascinosi Jacob Anderson e Sam Reid amanti disuniti.


Dico poco, cerco di anticipare e di tenere scoperte carte che sul finale fanno trepidare per una continuazione in una direzione futurista  e molto più pop ora che l'intervista è finita, ma cerco di portare più pubblico possibile a una serie che qui da noi ancora fatica a trovare spazio, scottati come siamo dalle serie vampiresche tutte uguali.
Intervistatore e intervistato, racconto nel racconto e realtà si fondono e danno vita a uno spettacolo che è un gusto godersi, a differenza di ogni protagonista, io sono affidabile.

Voto: ☕☕½/5

12 ottobre 2024

Kramer vs Kramer vs Roses

#LaPromessa2023

Da una parte abbiamo una coppia che si lascia. 
Bruscamente. 
Lei se ne va, lascia il figlio a lui che deve ricostruirsi una vita, deve pensare a tutto, essere padre finalmente e gestire il lavoro di conseguenza.

Dall'altra abbiamo una coppia che tanto si è amata e che infine non si ama più. 
Finito il progetto di una casa, di una scalata economica che tanto li ha coinvolti, guardano la realtà dei fatti.
È lei a chiedere il divorzio, lui a soffrire, la casa a essere contesa. In ogni modo.

Da una parte abbiamo Dustin Hoffman e Meryl Streep, due attori giovani, uno all'apice della carriera, l'altra ai suoi esordi nel 1979. Intensi, dietro e davanti le quinte, con lui a chiedere tanto, troppo, da tutta la troupe arrivando a usare metodi poco ortodossi e aggressivi, lei a subire schiaffi e bicchieri lanciati contro le pareti non previsti ma che aumentano effettivamente la tensione sullo schermo quando sono in coppia. Con il signor Hoffman a risultare un uomo capace di migliorare, di essere un padre imperfetto ma presente.

Dall'altra abbiamo Kathleen Turner e Michael Douglas nel pieno della loro forma. 
Belli e stronzi, viene da definirli, che danno vita a una gara di bravura degna della gara di cattiverie che i coniugi Roses portano avanti, in un'escalation di tiri sinistri che non sembra avere fine. O almeno, non uno lieto.
Giocano con i loro corpi, con il loro carisma, ed è uno spettacolo.


11 ottobre 2024

Vortex

Andiamo al Cinema su Mubi

Lui e lei si dividono lo schermo, ma non è una commedia romantica.
Lui e lei si dividono letteralmente lo schermo, a destra uno, a sinistra l'altra, con il loro punto di vista, il loro vivere indaffarato e la vecchiaia che presenta i suoi conti.
Se lui gioca ancora a fare il grande intellettuale impegnato in affari e affaracci, a mentire alla moglie quanto all'amante,  lei inizia a perdersi. La sua testa vaga, i suoi ricordi mancano, la demenza lentamente inizia a farsi sentire.
E a pesare su di lui, che chissà se è in grado di prendersene cura.
Non ne sembra convinto nemmeno un figlio che deve pensare al suo divorzio, a suo figlio e alla sua dipendenza, al cavarsela come può fra conti che non tornano e la paura di perdere una madre sempre più persa nel suo mondo interiore e un padre sempre più arrabbiato, sfinito, incollerito.

10 ottobre 2024

Le Novità della Settimana al Cinema e in Streaming

Continuano le settimane fiacche della programmazione italiana, io punterei solo un film d'animazione, per dire:

Il Robot Selvaggio
Un film di animazione che ha conquistato la critica e che non vedo l'ora di vedere.
I robot, danno sempre grandi soddisfazioni.

Iddu
Il solito film sulla mafia, con grandi interpretazioni e grandi denunce sull'omertà diffusa.
Nonostante sia il primo su Matteo Messina Denaro e la sua latitanza, non mi sono bastati Elio Germano e Toni Servillo, e ne ho parlato con amarezza QUI

All We Imagine As Light
LaStoria di un'inferimiera a Mumbai e di ricordi dolorosi che un regalo inapsettato riportano a galla.
Premiato a Cannes, con riserva.

La Storia di Souleymane
La Francia racconta la quotidianità, fra burocrazie e ansie, di un giovane immigrato alla vigilia del colloquio per ottenere il permesso di soggiorno.
Decisamente impegnato.

Lonely Planet
- su Netflix
Una commedia romantica ambientata in un ritiro per scrittori in Marocco dove i protagonisti sono gli aitanti Laura Dern e Liam Hemsworth.
Si gioca facile e senza grandi attrattive, però.

Camp Estivo
- su PrimeVideo
Ah, la nostalgia!
Tre amiche non più giovanissime raccolgono l'invito di rivedere i compagni dei camp estivi con cui hanno condiviso la giovinezza.
Con Diane Keaton, Kathy Bates e Alfre Woodard.

Haunted Heart
- a noleggio sulle varie piattaforme
Che ci fa Matt Dillon in questa produzione spagnola su un triangolo pericoloso che si svolge in un'isola quasi deserta?
Preferisco non saperlo...

Hold your Breath
- su Disney+
Horror in costume che mi era sfuggito dalla scorsa settimana.
Sarah Paulson cerca di proteggere la famiglia dalle pericolose tempeste di sabbia nell'Oklahoma del 1930, con credenze e superstizioni al seguito.
Non così meritevole, dicono.

Super/Man - The Christopher Reeve Story
A vent'anni dalla scomparsa, il documentario racconta la vita e le gesta dell'attore che incarna il SuperMan perfetto.

9 ottobre 2024

Divano di Famiglia

Andiamo al Cinema

In un negozio di arredamento, una madre si siede su un divano e decide di non alzarsi più.
Non è l'inizio di una barzelletta, ma di un dramma.
Un dramma di quelli interiori, si badi bene, di quelli complessi e complessati tipici di una certa Europa.
Nord Europa?
Diciamo di sì, anche se il regista Niclas Larsson ha deciso di ambientarlo in America con un cast variegato partendo da un romanzo svedese, ovviamente.