31 maggio 2013

Clint Eastwood Day - Invictus


Il conclave segreto per questo maggio ha deciso di strafare. Ebbene sì, siamo di nuovo riuniti per festeggiare un attore, e mica uno qualunque, no no, un attore che è anche regista, sceneggiatore, produttore, musicista, parlatore con sedie vuote... in due parole: Clint Eastwood.
Ora, non so se il conclave ha deciso di triplicare i suoi appuntamenti solo per andare incontro alla parità dei sessi o per rispettare votazioni non unanimi, o abbia invece deciso di fare questa tripletta proprio nel mese (e nelle settimane) del mio estenuante trasloco, sta di fatto che vedere il film per partecipare a questa celebrazione è stato più difficile del previsto.
E pensare che l'entusiasmo era a mille, perchè coglievo l'occasione dell'82esimo compleanno di Clint per poter finalmente vedere Invictus, che all'epoca della sua uscita -ormai più di 3 anni fa- mi era sfuggito.


Perchè questa premessa un po' disfattista? Perchè il film non mi ha entusiasmato come volevo, ecco. E sì, lo ammetto, vederlo dopo 4 ore (e sottolineo 4 ore) di Ikea non è stata una brillante idea, anzi, ma da Clint mi aspettavo qualche brivido in più.
Un'altra premessa da fare è che non è che i film a tema sportivo siano proprio nelle mie corde, ma va detto anche che in Invictus lo sport è un mezzo, non solo politico ma anche sociale e rivoluzionario, per portare avanti e instillare ideali.
Siamo infatti a metà degli anni '90, Nelson Mandela è stato scarcerato dalla prigione di Robben Island e diventa nuovo Presidente del Sudafrica con l'arduo compito di ristabilire l'unione dopo l'abolizione dell'apartheid. Come fare? Oltre a leggi, buon esempio e una buona dose di coraggio, Mandela capisce che lo sport è un veicolo adattissimo per convogliare frustrazioni e dimenticare le disuguaglianze, e soprattutto il passato. Fa di tutto, quindi, perchè la bistrattata e non così in forma nazionale di rugby si presenti e cerchi di vincere la Coppa del Mondo.


Clint Eastwood prende tutto questo materiale per farne un film didascalico, classico in ogni suo punto di vista, dalla musica che parte in sordina nei momenti più toccanti a flashback e frasi ad effetto. Cosa non va? A prima vista nulla, Invictus mescola una storia potente e significativa portata avanti da un uomo straordinario,  con un cast perfetto e dei protagonisti la cui parte sembra tagliata e cucita addosso -vedasi il vecchio saggio Morgan Freeman- e che sanno incassare colpi e battaglie -vedasi un muscoloso Matt Damon. Ma sotto sotto, Clint svolge un lavoro di maniera senza mai staccarsi da un modello, senza osare o premere un po' l'acceleratore. Chiariamo, Mandela e la sua lunga lotta sono qualcosa di unico e incredibile, ma la sua mitizzazione finisce quasi per essere ridondante.
Dopo J. Edgar mi pare quindi che il materiale storico non si trasformi in oro colato nelle mani di Clint, che riesce ad essere più maestoso e più pazzesco con temi e storie forti e incisive.
Ma ripeto, forse la mia mente si era spenta ancora tra gli scaffali colmi dell'Ikea.



Celebrano il caro e vecchio Clint:

50/50 Thriller - Fino a prova contraria

500 film insieme - I ponti di Madison County

Bette Davis Eyes - J. Edgar

Bollalmanacco di cinema - Mezzanotte nel giardino del bene e del male

Combinazione Casuale - Per un pugno di dollari

Director's cult - Ispettore Callaghan: il caso Scorpio è tuo

Era meglio il libro - Assassinio sull'Eiger

Ho voglia di cinema - Mystic River

Il cinema spiccio - La recluta

Montecristo - Cacciatore bianco cuore nero

Movies Maniac - Gran Torino

Pensieri Cannibali - Changeling

Scrivenny - Gli spietati

Triccotraccofobia - Un mondo perfetto

Viaggiando (meno) - Fuga da Alcatraz

White Russian Cinema - Space Cowboys

Arwen Lynch - Million Dollar Baby

24 commenti:

  1. una grande delusione, quasi uno sceneggiato tv

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  2. a me invece è piaciuto più di quanto mi aspettassi.
    certo, è un film molto classico, ma d'altra parte clint non ha mai fatto cose rivoluzionarie...

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    1. Vero ma con altre storie si è trovato più a suo agio, vedi Million Dollar Baby..

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  3. A me piacciono i film a tema sport! Qui ho apprezzato Morgano Uomo-Libero che sembrava proprio uguale a Nelson Mandela!
    Film carino dai, non buttiamolo via!
    Buon Clint Eastwood Day!
    E buon trasloco!

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    1. Morgan UomoLibero è ormai inscatolato nei ruoli da vecchio saggio, per questo lo vorrei tanto adottare come mio nonno!
      Trasloco ancora in corso (ecco il perchè del ritardo nelle risposte), ma grazie :)!

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  4. non mi sono mai rassegnata a guardarlo... i film a tema sportivo, seppur in questo caso legati a politica e diritti civili, non mi stuzzicano mai un granché.. ma una chance a clint va data...

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    1. Esatto! Qui lo sport c'è, e tanto, ma sempre con uno sguardo politico quindi lo si può sopportare!

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  5. Incredibilmente sono d'accordo con Cannibale: un film d'impianto classico e un pò statico, che comunque Clint riesce a rendere molto interessante.

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    1. Ultimamente non faccio che mettervi d'accordo... mi devo preoccupare?

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  6. Film che mi aveva lasciato un po' stranito. Gran bella roba, solo non ci riuscii ad entrare. Buon CED

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    1. Stessa cosa per me... ma io do la colpa all'Ikea!

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  7. mi aveva annoiato anche senza andare all'ikea ;)
    buon CED!

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    1. Oddio.... dubito lo rivedrò in situazioni normali allora!

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  8. retorico ma ai miei occhi ha il merito di parlare di un mondiale di rugby che vidi alla tv e che mi fece appassionare allo sport...vederlo per me è stato come un tuffo nel passato...mi sono aggiunto al party: se vuoi passa :http://bradipofilms.blogspot.it/2013/05/hereafter-2010.html

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    1. A tutte le mie premesse va ad aggiungersi anche che per quanto mi sforzi di tennis e di rugby non riesco proprio a capire i punteggi e/o il regolamento...

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  9. Non mi ha mai attirato più di tanto...in futuro però conto di vederlo...Buon CED

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  10. E invece devo dire che nonostante il tema sport (da me terribilmente odiato), questo Invictus non mi è dispiaciuto! Sarà per il forte tema sociale che c'è dietro, un po' ridondante è vero, ma comunque utile da tenere a mente. Buon CED!

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    1. Alla fine ci si esalta comunque, vero! Ma cinema e sport... per me è un no!

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  11. per prima cosa la risposta ai tuoi dubbi è "sì, abbiamo scelto maggio apposta per complicarti la vita... AH AH AH".
    invictus come per j edgar cade nel tranello didascalico del biopic. storia interessante, girato benissimo ma di difficile "entrata".

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    1. Maledetti! E adesso magari si decide una celebrazione per la prossima settimana, ahn?

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  12. quattro ore di ikea stenderebbero chiunque.Film che mi manca..ma ho forti dubbi a recuperare!

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    1. Meglio che non dica la situazione psicofisica del giovine, che partiva senza il mio entusiasmo... ma per fortuna si è risparmiato Invictus :)!

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