16 luglio 2020

The Old Guard

Andiamo al Cinema su Netflix

Ogni tanto quella voglia di vedere un film d'azione sparatutto va accontentata.
Soprattutto se in piena estate, se i cinema sono vuoti, se l'alternativa la dà Netflix.
Mettici poi che lo sparatutto in questione vede protagonista la regina del genere Charlize Theron, mai dimenticata Furiosa, e già la curiosità aumenta.
Mettici poi che il cast che compone il film è internazionale e vede non una, ma ben due delle tue cotte e allora non si può che trovare due ore di tempo per spegnere il cervello, ma nemmeno così tanto.


Perché si parla di uno sparatutto che è tratto dall'omonima graphic novel di Greg Rucka, che racconta le gesta di quattro combattenti immortali che da secoli si muovono nel mondo cercando di fare del bene.
E il mondo come li premia?
Andando sempre più a rotoli, con telegiornali in cui campeggiano solo notizie di guerre, rapimenti, disastri naturali e provocati dall'uomo.
Ovvio che Andy si stanchi, si senta pessimista, speri che questa volta, quella in cui una pioggia di proiettili la investe, sia quella buona per andarsene per sempre.
Invece no, quella in cui la sua squadra appena riunita in Marocco cade, è una trappola dell'ex agente della CIA Copley che indaga su di loro e le loro azioni ed è pronto a vendere il loro segreto e i loro corpi al solito scienziato/nerd/inquietante alla ricerca dell'elisir dell'eterna vita.
Fatalità vuole che mentre i quattro sono in fuga e cercano di anticipare le mosse dei loro nemici, un'altra immortale si risvegli da morte certa, e la si debba trovare e inserire nel gruppo.



Letta così lo penso anch'io: la trama non è certo il massimo né a livello di originalità né a livello di sviluppo, fatto di capitoli frettolosi, lunghe premesse e racconti a flashback a colmare lacune.
Il tutto è ovviamente inframmezzato da numerose scene d'azione sparatutto ma anche "ogni colpo, ogni arma vale", coreografate come un videoclip, con tanto di canzone apposita a partire al grido di "azione!".
E io che le scene d'azione le patisco, che anche se i colpi sono ben assestati, la regia di Gina Prince-Bythewood si diverte a trovare nuovi punti di vista e il montaggio dà grinta... non mi prendono, le trovo materiale per puri fan del genere.
Ma è un problema mio, che anche quando di uno sparatutto sento il bisogno, finisco per lamentarne.
E mi lamento anche delle tante, troppe frasi ad effetto, di dialoghi che hanno il sapore lapidario che si potrebbe prendere in giro se non dentro al film stesso.


Allora qui è il cast che fa la differenza.
A partire da una Charlize Theron che mette nell'ombra tutti e bella come non mai si prende la maggior parte del minutaggio, relegando in un angolo un Matthias Schoenaerts più appesantito del previsto e il solito bellissimo e intenso Luca Marinelli che l'orgoglio italiano fa cercare in ogni scena.
Un cast così comprensivo (all'appello anche KiKi Layne, Marwan Kenzari e Chiwetel Ejiofor), una storia che include generi e orientamenti diversi non fa però scadere in quel facile politicamente corretto di questi tempi, anzi. Le scelte sembrano naturali e sentite.
Il finale fa poi presagire un seguito, filmico o seriale chissà, riprendendo i tratti della sua origine fumettosa.
Se sarà un bene o un male non so dirlo.
Mi sono stancata in fretta, cogliendo più difetti che pregi in una visione in cui ricercavo leggerezza a cervello quasi spento, trovandomi invece appesantita da dialoghi, coreografie, giri per il mondo facili facili e sospensioni di credulità a volte un filo esagerati.
Se ci sarò al prossimo giro?
Per amore del cast, in una versione più snella e fluida, può darsi.


Voto: ☕☕½/5

10 commenti:

  1. Siamo usciti di casa vestiti uguali oggi, da immortali… Bro-fist ;-) Poi oltre a gironzolare per la Blogosfera con gli stessi vestiti addosso, la pensiamo anche allo stesso modo sul film, Charlize è la solita semi Dea mozzafiato, Luca Marinelli ha un personaggio non banale e supera abbastanza bene la prova dell’esordio americano, però è illegale annoiarsi così tanto con un film d’azione, sul serio ho faticato per arrivare alla fine. Però dopo per tentate di capire il perché del disastro ho letto il fumetto di Rucka, un altro mondo: personaggi che hanno un passato, delle motivazioni sensate. Ora ho voglia di leggere anche il secondo volume di questa “Vecchia Guardia”, per dimenticarmi del film ancora più velocemente. Cheers!

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    1. Mi consolo, pensavo di essere io il problema e il giovine aveva come scusante una giornata alla guida alle spalle... Charlize è Charlize, ma spero che i prossimi capitoli siano un po' più approfonditi sul passato visto il finale a sorpresa.
      Vengo a leggerti in ritardo!

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  2. Dal momento che la mia cotta riguarda più o meno tutto il cast, direi che dovrò guardarlo.

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    1. Per rifarsi gli occhi funziona, se poi avessero sforbiciato/approfondito alcuni punti, magari ci guadagnava anche il resto ;)

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  3. Pareri negativi di tutti, che peccato. Tenderei tuttavia nel cimentarmi ugualmente alla visione.

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    1. Visti gli attori coinvolti, e in vista di altri capitoli che magari aggiustano il tiro, direi che puoi cimentarti ;)

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  4. Per fortuna quella voglia di un film d'azione sparatutto non mi prende quasi mai. XD

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    1. Nemmeno per Charlize che spacca tutto e tutti?!

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  5. A me è piaciuto...

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    1. Ci speravo, ma ho più fiducia in un prossimo capitolo se ci sarà.

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