Mancano esattamente sei settimane all’uscita del nuovo Star Wars e inevitabilmente si inizia a prepararsi al meglio a questo nuovo, inizialmente non richiesto, ora attesissimo, capitolo della saga.
E quale miglior preparazione dell’andarsi a rivedere tutti e sei gli episodi passati?
O semplicemente dell’andare con i ricordi a quando Luke, Obi, Leila, Ian e gli altri sono entrati nelle nostre vite?
È quello che faremo ogni lunedì, per i prossimi 5, da queste parti, senza badare troppo agli aspetti tecnici, senza badare troppo ai tecnicismi, ma parlando in semplicità e soprattutto personalmente, di una serie di film che nel bene e nel male hanno cambiato la storia del cinema e hanno coinvolto ognuno di noi.
Non ricordo con perfezione qual è stato il primo film che ho visto, nel 1977 ma anche nel 1980 o nel 1983 ero ancora un lontanissimo sogno (o incubo, chissà) nella mente dei miei genitori ancora adolescenti, e quindi con ogni probabilità potrebbe essere un episodio qualunque quello visto una sera, di semplice festa o di Capodanno, chissà, passato per la TV come un evento.
Ricordo poco, ricordo che c’era una cena in corso nel bar che i miei gestivano, che gli adulti erano alle prese con la preparazione e con l’ingurgitare chili di paella, mentre nella TV che andava come sottofondo, passavano immagini desertiche, immagini spaziali.
Di certo c’erano C-3PO e C1P8, che inevitabilmente mi hanno conquistato, assieme a Chewbe, che però sapeva fare anche un po’ di paura con quelle sue urla arrabbiate. Ma del resto, della trama, dei personaggi umani, zero, non ricordo altro.
Solo qualche anno fa, una cinquina suppergiù, mi sono riaffacciata al mondo di Guerre Stellari, volendo colmare una lacuna che consideravo terra di nerd e di patiti, troppo maschile, troppo fantastica per i miei gusti.
Ma se tutti ne erano così presi, se da 40 anni a questa parte se ne parla sempre, e ovunque, un motivo ci sarà, no?
E allora, organizzata come una perfetta metodica, decisi: sei film in sei giorni, e la passione ebbe inizio.
Forse l’entusiasmo è cresciuto man mano, forse gli ultimi capitoli, meno lenti e più sognanti, hanno fatto la differenza, ma non si può dire che l’inizio di questa saga non sia stupefacente: era il 1977, e George Lucas era capace di tali prodezze, tali magie, da lasciare a bocca aperta ancora oggi.
Certo, la presenza di modellini, di attori sotto i costumi di androidi si fa sentire, ma dagli effetti speciali a una storia tessuta e intricata che è degna di una gran mente, questa Nuova Speranza non può lasciare indifferenti.
Rivisto oggi, poi, la sensazione è la stessa: ci si esalta, spegnendosi un po’ nei lunghi inseguimenti, nelle lunghe scene di azione che rispetto ai film contemporanei non hanno la stessa scarica di adrenalina.
Sta di fatto che ancora una volta a conquistare prima di tutto sono C-3PO e C1P8, poi lo charme malandrino di Ian Solo, in seguito il mistero di Dart Fener e il suo manipolo di malvagi, e solo infine, il segreto di Luke Skywalker. O forse è solo perché per l’ennesima volta siamo all’inizio, e questa è una preparazione, per quanto già ben sviluppata, di quanto verrà poi.
E allora, va bene così, va bene anche quel finale buono buono che taglia di netto l’aria, le due ore sono passate in spensieratezza, andando indietro e ancora più indietro con la mente e con il cuore.
Come solo i film che davvero segnano, noi come l’epoca in cui viviamo, sanno fare.
Appuntamento a lunedì prossimo.
Ha un fascino incredibile, ancora oggi.
RispondiEliminaEsatto, non smette mai di stupire e di far sognare!
EliminaMa porca miseria voialtri blogger state facendo di tutto per convincermi a recuperare l'intera saga, io che sono sempre stato refrattario a tutto l'ambaradan!
RispondiEliminaUna visione anche solo per capire cosa veramente è, se la merita senz'altro, io sono stata felicissima di aver superato diffidenze e dubbi iniziali, provaci!
EliminaFilm splendido, anche se non il mio preferito della saga.
RispondiEliminaOttima iniziativa, questa.
Potrei rispolverarli anche io.
Certo che pensare di essere più vicino d'età ai tuoi genitori che a te spaventa! ;)
Tranquillo Ford, siamo più vicini di quello che pensi, il sogno (o incubo) dei miei genitori non ha tardato troppo ad avverarsi ;)
Elimina"Guerre Stellari" (anch'io preferisco chiamarlo ancora così) è stato il primo film che ho visto in vita mia. Me lo ricordo come fosse ora: al mare, con i miei genitori, in uno degli ultimi drive-in ancora rimasti. Avevo 6 anni, e ovviamente da quel giorno la mia vita è cambiata :)
RispondiEliminaPer questo non posso essere obiettivo parlando di questo film, per me magico ed "iniziatico" allo stesso tempo. Ma credo che anche per quelli della mia età valga lo stesso discorso... "Guerre Stellari" è così, questi film sono fatti così, con questo formato, questo stile e questi personaggi. Non potrebbero essere diversi da così, un po' come quelli di 007.
Perciò, o si amano o si odiano.
Ma chi scrive che sono datati, anacronistici, infantili... semplicemente non ha capito il senso di questi film.
Quindi, chi vuole si goda anche il nuovo episodio (e sono curioso di vedere che effetto farà sulle nuove generazioni, quelle che ormai non si stupiscono e non si sorprendono ormai per niente, a differenza della mia infanzia).
Per tutti gli altri, è meglio se lasciate perdere e vi vedete un'altra cosa.
Oh, Sauro, deve essere stata davvero un'esperienza fantastica! Non potevi che iniziare la tua carriera di cinefilo con un film così magico e capace di far sognare :)
EliminaIo, anche se ci sono arrivata tardi, ne sono stata rapita, e penso che i refrattari non abbiano ben visto i vari episodi, che solo per l'universo in cui ci trasportano, hanno un potenziale fantastico innegabile!
Penso che di tutti i sei film, sia il migliore
RispondiEliminaCon questa nuova visione forse sarà più chiaro anche a me qual è il mio preferito, aspetta altri 5 lunedì e lo saprai ;)
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