Chi non l'ha mai pensata, la lista delle cose da fare prima di morire? Quelle cose così pazzesche e così importanti e profonde che davvero si vuole riuscire a realizzare. Ma chi effettivamente si impegnerà e troverà il tempo e, perché no, anche il denaro per farle?
I protagonisti di Non è mai troppo tardi lo faranno.
Carter e Edward non possono essere più diversi: tanto colto, curioso e saggio il primo, quanto sfrontato, egocentrico e ricco il secondo. I due si ritroveranno a dividere la stanza d'ospedale e i dolori che la loro malattia comporta. Il tumore lascia ad entrambi poche speranze e nonostante l'iniziale diffidenza riusciranno non solo a convivere ma ad instaurare una profonda e bizzarra amicizia che li porterà a girare il mondo grazie alla ricchezza di Edward per realizzare le loro volontà: da vedere le piramidi d'Egitto a gareggiare con macchine da corsa, scalare l'Himalaya, lanciarsi da paracadute... fino a conoscersi, con pregi e difetti, e a capire cosa e chi è veramente importante ed essenziale: la famiglia.
Mai sdolcinato, anzi, ironico e coraggioso nell'affrontare il tema della morte, il film mette finalmente assieme due grandi come Jack Nicholson e Morgan Freeman con delle parti decisamente cucite per loro. La pazzia e la flemma saggia si scontrano e si incontrano, commuovendoci, sì, ma anche donandoci un sorriso e una bella lezione che non va' mai dimenticata.
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