27 dicembre 2012

Ralph Spaccatutto

Andiamo al Cinema.


Ralph è il cattivo del videogioco Felix Aggiustatutto, da 30 anni sulla cresta dell'onda in una sala giochi. Stanco però del suo ruolo che lo priva di amici e di riconoscimenti, decide di cambiare la sua vita dimostrando a tutti che anche lui è buono e può vincere una medaglia. Come? Entrando negli altri videogiochi ed incappando in un'avventura dietro l'altra fino ad approdare nel caramelloso mondo di Sugar Rush. Qui conosce la buffa e problematica Vanellope von Schweetz, un glich che ha lo stesso desiderio di riscatto di Ralph.

Nell'anno in cui la Pixar ha deluso i suoi fan con un film dal sapore fortemente disneyano (The brave), la Disney conquista con una pellicola molto pixeriana. Come già in Monsters & Co. e nella saga di Toy Story veniamo trasportati in un mondo altro, dove il punto di vista non è più quello conosciuto e umano a cui siamo abituati ma quello di protagonisti e mondi del tutto nuovi e imprevedibili. Siamo nel mondo dei videogiochi, con regole e leggi a parte, dove la vita prosegue, anzi, inizia, quando la sala giochi viene chiusa e ognuno può tornare a divertirsi, andare al bar con gli amici o alle feste. Tutti tranne Ralph, costretto nel ruolo del cattivo da fin troppo tempo. Ma in questo universo ritroviamo appigli utili allo spettatore per apprezzare e ritrovarsi, ecco allora che tra i personaggi presenti sono facilmente riconoscibili idoli e miti di videogiochi passati, da Sonic a Pacman, rendendo lo spettacolo ancora più godibile!
Allo stesso modo colpisce la bellezza dei paesaggi creati, in primis i movimenti buffi dei personaggi di Felix Aggiustatutto chiaramente meno fluidi e meno grafici dei giochi più moderni, per non parlare di Sugar Rush, una gioia per gli occhi e per i sensi, tra montagne di zucchero e laghi di gelatina.
Tutto precede al meglio visivamente, quindi, un po' meno per quanto riguarda i dialoghi. Qui il tocco Pixar manca, e le frasi buoniste e infarcite di slang giovanile cozzano un po' con il resto, ma il finale, adrenalinico e commovente, fa dimenticare anche questi piccoli nei.
Ralph Spaccattutto segna così un buon punto positivo per la Disney targata John Lasseter (produttore esecutivo) e si fa precedere da un cortometraggio -Paperman- poetico e romantico. Adatto ai bambini, ma forse più a quelli cresciuti, che ritroveranno con nostalgia i loro beniamini di un tempo e un nuovo eroe da amare!

7 commenti:

  1. io l'ho visto coi miei figli e a loro il messaggio non è arrivato. A me si e anche un po' di magone perchè io l'alba dei videogames l'ho vista dal vivo...

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    1. Mi sono chiesta anch'io se le nuove generazioni potessero apprezzare a pieno il film, a quanto pare non così tanto... Dirò che anche per una distante anni luce dal mondo dei videogiochi la magia si è creata!

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  2. Concordo in pieno, Lisa. Anche se a me Brave era piaciuto molto.
    Il paragone con Monsters&Co è molto azzeccato.

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    1. Brave era carino ma molto deludente rispetto a capolavori come Up o Wall-e, troppo disneyano, troppo principesco... qui si assapora invece un po' di sana Pixar!

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  3. Ho adorato Ralph fin dal suo "concepimento"...;-) Quest'anno lui e Le 5 leggende hanno tenuto alto il livello dell'animazione.

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    1. Le 5 leggende mi lasciano un po' perplessa e non sono ancora andata a vederlo... aspetterò il turno in DVD :)!

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  4. Beh che dire, la pensiamo quasi allo stesso modo, come hai suggerito sulla mia recensione XD

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