2 dicembre 2014

The Walking Dead - Stagione 5, Midseason Finale

Quando i film si fanno ad episodi. [presenti spoiler]

NCSP.
Non ci siamo proprio.
Se l'anno scorso era stata una delle poche a salvare la stagione, quest'anno mi unisco al coro dei delusi, a chi la serie l'ha vista crescere, cadere, tentare di rialzarsi per poi inciampare in una girandola di eventi a vuoto da cui sembra non volersi liberare.
A rendere interessante il quarto capitolo, gran cattivo eliminato a metà a parte, era stata la crescita dei personaggi, il farceli scoprire man mano, dedicando ad ognuno, o quasi, un episodio, facendoci percorrere quella via della speranza che portava a Terminus.
Così facendo c'eravamo affezionati a Beth, avevamo patito con Carol, apprezzando il buon Bob e la grintosa Michonne, mentre Rick finiva sempre più nelle retrovie, assieme a compagni diventati un po' accessori come Maggie e Glenn. Cosa da non dimenticare, poi, si stava dando la possibilità ad uno sviluppo più orizzontale con l'ingresso di tre muscolosi personaggi che sembrano usciti direttamente dagli anni '80 e dai videogame, e che forse proprio per questo già non ci convincevano nei panni dei salvatori del mondo.
Tant'è però che la possibilità che qualcuno finalmente si chiedesse da dove e come l'epidemia zombie fosse partita era un buon inizio, visto che del Centro Controllo Malattie di Atlanta ci si è dimenticati.


Ma arriviamo a questa, la quinta, di stagione.
Dove troviamo un Terminus in cui la speranza non solo non sopravvive ma viene pure mangiata, dove questi nuovi cattivi, rosi loro stessi dal bisogno di un riscatto, sono diventati persecutori dal palato raffinato. Cattivi psicopatici, quindi, che mettono non poca angoscia, vedasi il trattamento di Bob per credere.
E che ti fanno gli autori?
Li fanno fuori in men che non si dica, in pochi, brevi episodi, si scappa, si fa sfacelo, ci si ricasca e li si annienta.
Facile e indolore, forse troppo.
Nel mentre, un prete incompetente si unisce al gruppo offrendo finalmente rifugio, la verità sullo scienziato viene a galla, ci scappa un morto, ma ormai, vabbè, i più interessanti se ne vanno, lo si sa.
Come fare allora per mandare avanti i rimanenti episodi?
Semplice, trovare un nuovo nemico da battere e da sconfiggere, girando nuovamente attorno alla sopravvivenza, alle dinamiche di gruppo mai come in questo caso così tanto sviscerate apertamente.
Peccato però che questi nuovi villain, questi poliziotti salvatori e sadici, non siano nulla in confronto a quanto visto finora, deboli loro stessi, senza peso e senza carattere. Però, vedi un po' perchè, che a differenza dei cannibali ci si mette di più a batterli, e salvare così i loro ostaggi.


Basta questa trama inconsistente a fare di questo inizio quinta stagione una delusione?
No, non basta, perchè quei personaggi che avevamo imparato a conoscere lo scorso anno, sono qui irriconoscibili, vanno avanti senza motivazione nei loro vagabondaggi, e se Rick continua ad essere il fantasma di se stesso, gli autori si divertono a relegare sullo sfondo gli altri o facendo fuori, con tanto di spoiler in rete, quello che più aveva possibilità di crescita, che nonostante tutto, aveva qualcosa da mostrarci e per farci appassionare.
Cosa resta allora?
Restano altri 8 episodi che torneranno a febbraio, in cui siamo sicuri i "nostri" saranno chiamati a confrontarsi contro altri temibili nemici della loro incolumità, mentre i walkers faranno da sfondo irrompendo per un po' nella scena, senza più essere i veri cattivi della situazione.
L'unica speranza è così in Carol, che potrebbe se vuole rispondere alle mie preghiere, facendo fuori gli sceneggiatori o anche solo una mezza dozzina di personaggi ormai inutili.


3 commenti:

  1. Un passo avanti rispetto alla scorsa stagione, praticamente inguardabile.Ma ormai siamo al raschio del barile...

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  2. che roba penosa, il midseason finale di the walking dead.

    il successo di questa serie resta per me un mistero inspiegabile, eppure anche io non riesco a smettere di guardarla, quindi il suo segreto sta tutto lì. per quanto peggiori (e non è che abbia mai raggiunto chissà quali vertici), la si segue lo stesso...

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  3. Brutto, veramente brutto. e con la morte più idiota che potessero inventarsi!

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