16 febbraio 2015

Galavant

Quando i film si fanno ad episodi.

Se non lo si è ancora notato, la Disney per la sua rinascita sta affondando come non mai le radici nel passato.
Da Once Upon a Time in TV ai reboot in chiave live action al cinema, ad andare forte sempre e comunque sono le storie di principi e principesse, eroi indomiti e spietati cattivi, lieti fine e grandi amori.
Ovvio quindi che all'uscita di questa comedy made in ABC, il mio naso si storcesse, al sapere poi che fosse anche in parte musical, con l'eroe del titolo, la sua bella e i suoi aiutanti impegnati tra una battaglia e l'altra in siparietti canori, avevo deciso di lasciarla andare, senza troppi rimpianti.
Poi però si sono messi di mezzo due dei miei spacciatori di serie di fiducia: Mr Ink da una parte (a cui sono riuscita a resistere) e il Cannibale dall'altra, e ho ceduto.
Tanto, mi son detta, nelle mie settimane sempre più impegnate lo troverò il tempo per 8 miseri episodi da 20 miseri minuti?


Il tempo, un po' a fatica, l'ho trovato, ed è stato un colpo di fulmine, fatto di risate -tante- e di canzoni -così leggere, così orecchiabili- che ancora adesso mi ritrovo a cantare.
La forza di Galavant sta tutta nel sapere di essere l'ennesimo prodotto sulla fila di principi e principesse, ma ci ride sopra, non si prende sul serio e soprattutto stravolge i canoni classici di queste stesse fiabe.
Galavant è sì un eroe di quelli indomiti, ma piuttosto pieno di sé (e a ragione, guardatelo...) e egoista, a causa principalmente della sua bella, che come da tradizione viene rapita e costretta a sposare un re cattivo e vecchio, salvo poi preferirlo vista la fama e la ricchezza che le consente. Si badi poi che lo stesso re ha un cuore di panna, manca di mascolinità grezza ed è alla ricerca continua dell'approvazione della moglie oltre che del popolo appena conquistato.
A fare da contorno tanti piccoli ruoli che si amano dal primo all'ultimo: il cuoco timido e impacciato, la sua "bella" damigella, la guardia del corpo del re, il giullare di corte...
La prima stagione si compone di un ciclo di canti sulla lunga rincorsa di Galavant, il suo simpatico aiutante e la bella principessa valenciana che lo ha assunto per liberare i genitori e il suo Regno occupato, concludendosi fin troppo in fretta.
Ammiccando al pubblico, sbuffando per primi alle prime note di un prossimo intermezzo musicale, questi simpatici protagonisti fanno dell'ironia più pura la loro marcia vincente, conquistando anche chi di storie e fiabe si è un po' stancato, ma che a pezzi così coinvolgenti e a risate sincere non sa resistere.


7 commenti:

  1. "Oooohhh. We're up on a secret mission... Secret Secret hush hush hush"

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    1. Questa assieme al main theme è entrata nella mia personale hit list :)

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  2. Thanks per la citazione e brava che hai seguito il (doppio) suggerimento! ;)

    Questa serie è davvero irresistibile, tranne per gli americani che purtroppo stanno già meditando di cancellarla...

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    1. Oh, sti americani proprio non ci capiscono niente, spero in un miracolo, di comedy così da gustare in un pomeriggio ne ho sempre un gran bisogno.

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  3. Grazie per la citazione, felice ti sia fidata :)
    Galavant conquista tutti tutti, è fatto così. Ma quanto erano fighi i riassunti delle puntate precedenti interamente cantati, tra l'altro?

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    1. Erano una meraviglia, ciliegina sulla torta di tutte le altre situazioni/canzoni :)

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  4. Io l'ho semplicemente amata come serie, la cosa mi ha anche sorpreso perché non sono così propenso ai musical televisivi, ma non posso che inchinarmi davanti all'eccezione che conferma la regola. Peccato che in America la diano per spacciata, la ABC pare essere fortemente intenzionata a cancellarla...

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