21 marzo 2018

Calendario Serie TV - Primavera 2018

Tempo di primavera, tempo di stare all'aria aperta al primo sole?
Ovviamente no, perchè di serie TV che tornano e che esordiscono, non ci stancheremo mai. C'è poi chi finisce, chi ritorna sul piccolo schermo, chi ci esordisce.
Insomma, come sempre bando alle ciance, e prendete nota di cosa e quando vedere!

RITORNANO

Santa Clarita Diet
Stagione: 2
Quando: 23 Marzo
Dove: Netflix
Dove eravamo rimasti: Recensione s01
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Billions
Stagione: 3
Quando: 25 Marzo
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The Americans
Stagione: 6 (e ultima)
Quando: 28 Marzo
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Una Serie di Sfortunati Eventi
Stagione: 2
Quando: 30 Marzo
Dove: Netflix
Dove eravamo rimasti: Recensione s01
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Legion
Stagione: 2
Quando: 3 Aprile
Dove eravamo rimasti: Recensione s01
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Genius
Stagione: 2 - Picasso
Quando: 24 Aprile
Dove eravamo rimasti: Recensione s01 - Einstein
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The Handmaid's Tale
Stagione: 2
Quando: 25 Aprile
Dove eravamo rimasti: Recensione s01
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Unbreakable Kimmy Schmidt
Stagione: 4
Quando: 30 Aprile
Dove: Netflix
Dove eravamo rimasti: Recensione s03
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The Affair
Stagione: 4 (e ultima)
Quando: 17 giugno
Dove eravamo rimasti: Recensione s03
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FANNO IL LORO ESORDIO

Trust - 25 marzo (FX)
Danny Boyle si dà alle serie TV e se ne esce con la trama di Tutti i soldi del mondo. In realtà, approfondirà -si spera meglio- il rapimento del giovane ereditiero John Paul Getty III. Cast di tutto rispetto che comprende Donald Sutherland, Hilary Swank, Brendan Fraser e pure il nostro Luca Marinelli.



Alex Inc. - 28 marzo (ABC)
Il ritorno di Zach Braff sul piccolo schermo, con una comedy che non promette grosse novità (un giovane padre molla il lavoro e cerca di creare una sua società), ma a J.D. si proverà a dar fiducia.



Siren - 29 marzo (Freeform)
Non la versione canadese e in costume della fiction Rai Sirene, ma uno spunto simile a quello de La forma dell'acqua. L'ambientazione anni '20 farà la differenza? Di sicuro la farà la distribuzione syfy.

Dangerous Book for Boys - 30 marzo (PrimeVideo)
Amazon punta su una serie fantastica in cui un padre muore lasciando ai figli un libro magico, in grado di sviluppare un altro mondo e di aiutarli a superare il lutto. Prodotta pure da Bryan Cranston.






The Crossing - 2 aprile (ABC)
Dei rifugiati di guerra chiedono in massa asilo agli Stati Uniti. Non è l'incubo di Trump, ma lo spunto è più interessante se i rifugiati arrivano da una guerra che si sta combattendo 250 anni nel futuro.

Killing Eve - 8 aprile (BBC America)
Torna pure Sandra Oh nel piccolo schermo. Al suo fianco l'inglese Jodie Comer (My mad fat diary, Thirteen) e a produrre il tutto la Phoebe Waller-Bridge di Fleabag. Tanto basta per drizzare le antenne.

Sweetbitter - 6 maggio (Starz)
Tom Sturridge ce la farà ad azzeccare un progetto? Forse sì, nei panni di spalla di Ella Purnell, giovane che approda a New York e si fa travolgere dai vizi della city.

Dietland - 4 giugno (AMC)
Dark comedy per il ritorno di Julianna Marguilles. La storia è quella di una ghostwriter che vive chiusa in casa causa peso eccessivo. Proverà, ancora una volta, a mettersi a dieta.





Yellowstone - 20 giugno (Paramount)
Kevin Costner ranger nel famoso parco statunitense dove vive con la sua famiglia facendo fronte a cacciatori e problemi politici di corruzione. Al suo fianco -per spolverare un po' la polvere di vecchio- la bella Kelly Reilly.








Tra le comedy da tenere d'occhio ci sono Barry (25 marzo) della HBO, protagonista un killer che cerca di rifarsi una vita, Splitting up together (27 marzo) della ABC su una coppia che sul punto di divorziare ritrova l'amore, The Last O.G. (3 aprile) prodotta dal Jordan Peele di Get Out e con Tracy Morgan che esce di prigione dopo 15 anni e Vida (6 maggio), la classica serie che strizza l'occhio al pubblico messicano.

Non mancano ovviamente le serie supereroistiche, a partire da Krypton (21 marzo), prequel non richiesto sul pianeta di Superman, Cloak & Dagger (7 giugno) dove a ricevere superpoteri è una coppia di adolescenti e The Terror (25 marzo), con cui la AMC cerca di riproporre la tematica horror dello stantio The Walking Dead.

Finiamo con lo spin-off di Grey's Anatomy Station 19 (22 marzo), il ritorno di Roseanne (27 marzo - da noi Pappa e Ciccia), il reboot seriale di Lost in Space (13 aprile), la vita fatta a serie di una concorrente di The Real Housewives in American Woman (7 giugno) con Alicia Silverstone e Mena Suvari e Condor (6 giugno) la versione seriale de I tre giorni del condor, con Max Irons, William Hurt, ancora Brendan Fraser e Mira Sorvino.

6 commenti:

  1. Sarò rapido e conciso: quante belle cose, oh!

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    1. Meglio risparmiare tempo per dedicarlo a tutte queste belle novità ;)

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  2. Le prime sono tutte serie che ormai ho abbandonato.
    Qualcuna con rammarico, tipo Billions e The Americans, però a un certo punto che noia...

    Su Legion sono combattuto. Stagione 1 partita alla grandissima, poi mi ci sono perso. Con la 2 comunque almeno un tentativo lo farò.

    The Handmaid's Tale visione d'obbligo, e The Affair nonostante tutto me lo guarderò. Non so però se sperare che scivoli nel trash più totale, o si riprenda. :)

    Tra le novità, Trust e Zach Braff temo siano a rischio delusione.
    Siren va su Freeform, quindi potrebbe essere una trashata teen di quelle che piacciono a me.
    Per quanto riguarda le altre, Killing Eve e Sweetbitter mi sembra possano dire la loro, mentre Yellowstone la lascio a Ford. ;)

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    1. The Americans l'avevo abbandonata anch'io, ma visto che questa sarà l'ultima stagione potrei immolarmi per un bel recupero, anche se prevedo più di un pisolino.
      Billions invece la lascio dov'è, mentre con Legion avevamo avuto un rapporto completamente inverso, con l'inizio per me piuttosto pesante e lo sviluppo che più mi convinceva, la memoria va un po' rinfrescata ma l'aspetto.

      Su Trust ho fiducia (ahah), su Yellowstone no, e la passo volentieri a Ford.
      La nostra una volta tanto amata The Affair come deciderà di chiudere le sue storie? Far peggio dello scorso anno sarà difficile.

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  3. The Handmaid's Tale è tra le cose che voglio recuperare, ma aspetto il momento giusto. Con Kimmy non è scattata la scintilla, cestinata dopo il primo episodio, scelta frettolosa, forse, ma con tutte le serie che girano occorre anche essere spietati xD
    mi incuriosiscono Siren e i ritorni di Sandra Oh e Julianna Margullies.

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    1. Il recupero di The Handmaid's Tale, è più che doveroso, serie dell'anno, e un gran pugno allo stomaco, preprati ;)

      Kimmy è stato invece un colpo di fulmine, prova a darle un'altra chance anche se i tanti riferimenti agli anni '90 li cogliamo più noi trentenni. Quante risate!

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