31 ottobre 2014

Ghosts of Halloween - Suspense

Che io sia una fifona, è cosa già appurata e comprovata dalla Notte Horror estiva.
Ma quando la congrega di blogger chiama, fatico a non rispondere, e così per questo Halloween ho voluto affrontare nuovamente le mie paure, e assecondare questi assetati di brividi che hanno scelto fantasmi e case infestate come argomento principe.
Fantastico.
Sì, perchè visto il mio appartamentino al piano terra relativamente isolato grazie al suo giardinetto, un garage buio e poco confortevole in cui rincasare a tarda notte, essere spaventata da immaginarie presenze inquietanti e scricchiolii vari era quello che ci voleva.
Per cercare di ovviare a questi possibili traumi, due potevano essere le soluzioni:
1. affidarmi a un cult che potesse sì rientrare nella lista dei film "infestanti", ma con quella patina di classico che oscura il lato horror;
2. armarmi di un giovine coraggioso da torturare e stritolare durante la visione.

Per questo Halloween quindi, ecco che mi sono procurata:
1. Suspense, anno 1961, Deborah Kerr protagonista;
2. un giovine, una coperta e un Vinicio il Micio che non solo mi fanno coraggio ma pure mi scaldano, cosa non da poco visto il freddo glaciale di questi giorni.

Così bardata e al sicuro, la visione del film è stata quello che mi aspettavo: un classico, un cult che nonostante i 50 anni abbondanti passati dalla sua uscita non ha perso un grammo di fascino e nemmeno un grammo di inquietudine, con quelle atmosfere sordidamente affascinanti che danno improvvisamente spazio a spaventose visioni, presenze fugaci di spettri che riescono in men che non si dica a spaventare.


Suspense è così capace da una parte di far venire voglia di trasferirsi e avere la possibilità di comprare una vecchia tenuta inglese, dall'altra di non farci mai figli, soprattutto se c'è il rischio che possano venire fuori come gli a dir poco inquietanti Flora e Miles; da una parte poi si ammira una realizzazione raffinata, in cui luci e ombre, primi e secondi piani sono studiati alla perfezione per catturare l'attenzione e lo sguardo, ammaliandolo (la bambina con il ragno che mangia la farfalla a fuoco così ravvicinato sono da applausi), dall'altra la recitazione teatrale e più che appassionata della Kerr fa sorridere e risente del tempo anche perchè il suo stesso personaggio si ritrova diviso da una parte dall'essere spaventato a morte da questi bambini che sembrano nascondere un grosso segreto, dall'altra da aiutare chi è chiamata ad accudire, indagando a suo modo sui morti che sembrano infestare quella casa e sul passato misterioso che la avvolge.
Suspense, come dice il titolo, lascia così sospesi tra una parte e l'altra, proprio come i fantasmi, che tra la vita e la morte aleggiano in giardini curati, in soffitte ricche di oggetti dimenticati, in torri dalle quali tutto si vede.


In questa sospensione, e in questa sensazione di trattenuta paura, sta il segreto di alone cult che ancora riveste il film di Jack Clayton, che vede alla sceneggiatura anche un certo Truman Capote, tanto per dire.
Certo, la storia di una casa infestata, di morti che non se ne vogliono andare, di una povera donna appena arrivata in quella casa che ne resta ossessionata non è certo una novità, neanche negli anni '60, ma sfido i film di oggi a mantenere nel tempo immutata la stessa inquietudine palpabile, la stessa energia risucchiante che Clayton ha saputo dare alla trama, che vive di inquadrature e di montaggio sopraffini, che il bianco e nero risalta maggiormente rendendo il tutto ammantato di gotico e di cult.
Bastano infatti pochi elementi, bastano degli sguardi complici, delle voci all'apparenza innocenti, delle porte che si aprano e delle apparizioni improvvise, per far rabbrividire a dovere.
A conti fatti, quindi, pur avendo un giovine, un micio e una coperta e un gran classico sullo schermo, il buio garage e il buio tra le siepi, mi faranno da oggi un pochino più paura, che ci sia un domestico, nascosto, o anche solo un bambino che sembra sapere troppo.


Per prepararvi al meglio alla notte di Halloween, continuate a rabbrividire passando da:

Bollalmanacco - La Casa 3
Bradipo - The sentinel
Cinquecento film insieme - Insidious 2
Cooking Movies - The Others
Combinazione casuale - 1408
Delicatamente Perfido - Il Corvo
Director's Cult - High Spirits
Ho voglia di cinema - Casper
Pietro - The Ring
La fabbrica dei sogni - Amythiville Horror
Mari's Red Room - Shutter
Non c'è paragone - Two Sisters
Obsidian mirror - Cello
Pensieri Cannibali - Les Revenants
Scrivenny - Sinister
White Russian - Gli invasati


19 commenti:

  1. L'ho visto così tanto tempo fa che non ho grandi ricordi di questa pellicola. Ricordo solo che la trovai spaventosa. Buon Halloween

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Spaventosa in senso buono spero, se così, come avrai capito, la penso allo stesso modo.

      Elimina
  2. Mai visto, dovrei provvedere a un recupero.

    RispondiElimina
  3. mah, mi sa che non lo recupero. i film ambientati nelle vecchie tenute inglesi di solito mi fanno addormentare più che spaventare... :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo so che la mia fama di fifona non mi rende credibile, ma qui la noia e i tempi morti sono sostituita da un'inquietudine ben sostenuta.. la tenuta fa da gran cornice.

      Elimina
  4. l'ho visto anni fa, splendido, me l'ha consigliato un grande amico cinefilo ^_^

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Pure a me, per questo Halloween ho voluto andare sul sicuro :)

      Elimina
  5. Mai visto. Ma lo aggiungo alla chilometrica lista di film da recuperare.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bravo! Io fortunatamente ho aggiunto poco alla mia lista oggi... gli horror li lascio a chi li sa reggere.

      Elimina
  6. L'ho visto non più di un mese fa e ancora mi chiedo come mai ho potuto privarmene per così tanti anni. Molto bello e piacevole riscoprire questi vecchi film in bianco e nero. I film di oggi questo tipo di brividi non riescono più a darli. E anche i bambini come quelli di Suspense non esistono più.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Quei bambini fortunatamente non esistono più, nella loro innocenza sapevano nascondere tutta un'inquietudine che ancora non ha abbandonato. In ogni caso, è stata un'ottima visione, brividi d'autore e d'annata che resistono al sangue di oggi.

      Elimina
  7. Film dalle grande atmosfere, una grande Deborah Kerr e il film è bello quanto il libro di James! Buon Halloween!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Con James non ho buon un rapporto, questa volta gli ho preferito il film, e credo di aver fatto più che bene!

      Elimina
  8. Ahimè, mi manca, ma mi hai fatto venir voglia di recuperarlo.

    RispondiElimina
  9. Lo ricordo molto vagamente, ma è un ricordo di grande effetto.
    Splendide atmosfere!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Splendide atmosfere tra il gotico e l'inquietudine.. difficilmente lo scorderò.

      Elimina
  10. Mi manca..dovró recuperare!

    RispondiElimina