13 ottobre 2020

The Boys - Stagione 2

 Mondo Serial

Li avevo promossi con riserva.
Mi ero fatta tentare, ma convincere solo in parte.
La pace con i supereroi, i superpoteri, le calzamaglie era ancora in forse.
Ora, al secondo giro le cose entrano in nuova nuova prospettiva.
Sarà che l'universo Marvel è in stand-by, sarà che ormai con i supereroi ci si convive volenti o nolenti, ma questa seconda stagione di The Boys acquista una marcia in più.
Diciamolo, senza bisogno di premesse si è più centrati.
Non solo in dei piani ben precisi (esporre e distruggere la Vaught, liberare Becca) ma anche nell'equilibrio di questi piani e della loro messa in opera.
Aiutano di certo new entry importanti a partire dalla Stormfront di Aya Cash che sembra una Gretchen con superpoteri che in quanto a cattiveria lascia Homelander nella polvere, ci sono poi la stessa Becca e un bambino finalmente non odioso come Ryan e la politica Neuman che come sempre qualche politico attuale finisce per ricordare.


La vena che critica e che rilegge l'attualità di oggi tra fake news, distorsione della realtà, potere dei social si fa quindi più forte mostrando una volta per tutte com'è che devono essere presi i neonazisti: a calci in faccia continui, in una scena volutamente epica, tutta al femminile, già diventata iconica.
Sì, mentre  un pesantissimo Butcher si arrovella nei suoi dubbi d'amore, mentre Frenchie prova a conquistare Kimiko, mentre Hughie cerca di non finire nuovamente ricoperto di sangue e interiora e MM costruisce case per le bambole, le donne prendono le redini.
Starlight diventa una doppiogiochista con i fiocchi, Maeve nella sua fragilità è sempre più umana, e beh, di Stormfront abbiamo già parlato. Ma ripetiamolo: catalizza ogni odio possibile.
Storyline a parte quella che riguarda The Deep e la sua redenzione che francamente poco interessa se non nel suo prendersi gioco per l'ennesima volta di Scientology e dei suoi metodi.
A fronte di scene perfette, di flashback necessari, di combattimenti senza esclusione di colpi, inseguimenti nelle fogne e processi che finiscono nel sangue, ci sono però dei difetti che non possono non venire a galla.



Sospensioni di realtà che fanno storcere il naso: com'è possibile non scovare subito i Boys che poco si curano di nascondersi per bene? Com'è che nella Torre si entra con tutta quella facilità senza che telecamere mettano in allarme? Com'è che la prigione di Becca è così mal sorvegliata?
Ci si fanno problemi enormi per aggirare la sicurezza, ma poi in zone e momenti cruciali si fa breccia con facilità.
Ok, sono troppo pignola io.
Per fortuna, compensa la scrittura che strizza l'occhio al lato pop e nerd di cui Hughie è portabandiera, con Billy Joel sempre presente e citato, per fortuna Frenchie è il lato tenero di cui c'è bisogno e per fortuna l'odio che Homelander e Stormfront fanno provare trova vendetta in un finale che lascia tante porte aperte per la già confermata terza stagione.
Pace è stata fatta, allora, anche se non ricordavo scene così truci e pulp, se espressioni di disgusto e dolore per tutto il sangue e le esplosioni hanno accompagnato la visione.
La promozione è però non per i supereroi, ma per chi li combatte e non li risparmia.
Martin Scorsese sarebbe fiero di loro?
Sì, mi vien da sperare.


Voto: ☕☕/5

14 commenti:

  1. Doveva essere la serie per Martin Scorsese e tutti quelli stanchi dei tizi in calzamaglia, sta diventando un'altra serie dedicata ai Super. Ben venga il trattamento riservato ai Nazi, ma per il resto mi mancano le versioni cartacee dei Boys, caratterizzati molto meglio di come li vediamo nella serie. Cheers!

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    1. Ovviamente non posso fare un confronto, ma anche se si mostrano più i Super, sono così Superodiosi che lo accetto. Quanto ai Boys, Butcher mi sa essere più fastidioso di Homelander, fortuna che Frenchie e Hughie compensano.
      Devo venire a leggerti così da capire cosa si è perso in questo adattamento.

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  2. L'ho adorata, ovviamente. E a differenza di Cassidy preferisco la serie, più centrata, rispetto a un fumetto che a un certo punto fa della volgarità e del desiderio di scioccare fine a se stesso la propria ragion d'essere.

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    1. Già qui il mio stomaco debole ha avuto da ridire sulle tante esplosioni di testa e interiora, direi che mi faccio bastare questa versione.
      Adorata più del primo giro, centrata e con un finale che lascia ben sperare per il futuro.

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  3. Devo vederla! Ho lasciato accumulare gli episodi!

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    1. Sono riuscita a starci dietro, è il resto delle serie (Guadagnino in primis) che sto lasciando accumulare anche troppo. Devo rivedere le mie priorità.

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  4. Molto più supereroi i team di Criminal su Netflix.. li sto adorando...

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    1. Mi ero vista la prima stagione di tutte le versioni, non male anche se dipendeva molto dalla storia su cui indagare (gli spagnoli proprio non mi erano piaciuti).
      Con troppe serie in dirittura di arrivo in questi giorni ho messo da parte il nuovo ciclo, ma conto di vederle prima o poi.

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  5. Anche io sto facendo pace con i supereroi proprio grazie a questa serie. Non gli davo due lire, invece poi mi sono ritrovata a divorare la seconda stagione. Di solito sarei la prima a sparare a zero sui difetti, però ho una sorta di imprinting con The boys quindi, anche se ammetto che hai ragione sulle "leggerezze" su cui hanno sorvolato, la amo comunque con pregi e difetti perchè mi ha aperto le porte di un genere da cui mi tenevo alla larghissima!

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    1. Irriverenti e fracassoni questi Boys sanno come conquistare. Spero in un'attenzione maggiore nella trama della terza stagione, ma qui con le stoccate alla politica di oggi si son fatti perdonare.

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  6. Da una parte mi piace molto per i personaggi e per certe scene, dall'altra non mi convince per storie che ci mettono sempre troppo per ingranare veramente.
    Mi sembra una serie furba come Game of Thrones e The Walking Dead. Per 50 minuti non succede nulla, poi piazza una sequenza a effetto potente e risolleva l'episodio. Forse è una serie più cool che bella.

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    1. Però è più pop e fracassona e ci crede meno rispetto alle altre due... Sarà per la produzione di Prime, o per gli attori, non so.
      Una certa lentezza c'è, e più di una qualche leggerezza, ma continua ad essere godibile, vediamo se sapranno mantenersi e fermarsi al momento giusto.

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  7. Acci... mi hai preceduto... ne parlo domani... positivamente e negativamente anch'io. Comunque è il top delle serie adesso.

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    1. A una settimana da questo post è già stato sostituito da Bly Manor e ora da Lovecraft Country... il bello o il brutto delle piattaforme è che ci regalano serie del momento ogni giorno. O quasi.

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