22 dicembre 2015

Homeland - Stagione 5

Quando i film si fanno ad episodi

I dubbi erano molti già lo scorso anno: senza Brody, come si andrà avanti?
La quarta stagione aveva però saputo rispondere che sì, avanti si poteva andare benissimo, e dopo qualche episodio di ambientazione, in cui si stiracchiavano un po' troppo i tempi, Homeland e Carrie e Saul e Quinn hanno saputo scatenarsi, dando vita a un nuovo capitolo esaltante che, però, si è concluso.
Le notizie su questa quinta stagione portavano l'azione in Europa, a Berlino per la precisione, facendo nascere nuovi dubbi su una serie che tentava di andare avanti, di cambiare pur rimanendo se stessa, pur perdendo alcuni pezzi.
La notizia però non cambia, questi dubbi sono stati spazzati via, Homeland e Carrie e Saul e Quinn hanno saputo fare anche di meglio rispetto al passato.


Sì, avete sentito bene, di meglio.
Perchè in questa Berlino drammaticamente attuale non c'è tempo da perdere, e per ambientarci ci basta un singolo episodio, il primo, in cui apprendiamo che negli scorsi due anni Carrie ha lasciato la CIA, supervisiona la sicurezza del milionario tedesco Otto During, ha iniziato una soddisfacente relazione con il bel Jonas che vive con lei e la piccola Frannie.
Quinn nel frattempo se ne è stato in Siria, a cercare di arginare un fenomeno inarginabile come l'Isis, e ora che è tornato a casa, viene spedito fatalità a Berlino, così come Saul, perchè a Berlino si sta pianificando un attentato, a Berlino c'è stata un fuga di notizie, di documenti segretati, a Berlino il loro destino deve unirsi con Carrie.
L'azione non perde tempo ad entrare nel vivo, con la vita della stessa Carrie messa a repentaglio da un mandante segreto, con una nuova agente con cui fare la conoscenza -la subdola Allison-, il lato tedesco che cerca di collaborare, una giornalista tanto eticamente inespugnabile quanto insopportabile, un hacker che entra in un gioco più grande di lui, terroristi pronti a farsi sentire.


In questa baraonda di personaggi e di storyline non si perde però il filo, quello che si perde è il fiato, trattenuto per l'ansia, corto per le paure, soprattutto negli episodi 10 e 11 strutturati alla perfezione, che portano la serie ai livelli altissimi di un tempo, riuscendo quasi a superarsi.
Claire Danes è sempre lei, sempre folle e intelligente, sempre sul punto di crollare, di piangere a dirotto con tanto di mento tremolante, mentre Saul, il granitico Saul, è faccia a faccia con il fallimento, e Quinn, peggio di un gatto, vive le sue 9 vite facendoci ogni volta spezzare il cuore.
Il nemico questa volta si fa duplice, si moltiplica, e il fatto che la messa in onda sia stata in contemporanea con quanto successo a Parigi lo scorso novembre, fa capire quanta realtà, seppur edulcorata, seppur filtrata dagli sceneggiatori, c'è.
Si spera allora che nelle fila della CIA ci sia davvero una Carrie, o anche non più al suo interno, perchè ancora una volta la bionda batte tutti i più esperti e navigati agenti.
In quel finale illuminato da un raggio, vai a sapere se falso, se vero, in quel finale in cui il ritmo si distende, prende una pausa, c'è da leggerci tutto il trattenimento per un nuovo slancio, per una nuova annata dove ogni dubbio che già inizia a sorgere, si spera venga spazzato via.
Homeland e Carrie e Saul e Quinn non si arrestano.


10 commenti:

  1. Non ho letto tutto, sto seguendo la storia su Sky, ma questa stagione, dopo la delusione della quarta, mi sta piacendo davvero tanto.

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    1. La quarta non mi aveva deluso, anzi, soprattutto con quel finale al cardiopalma... Qui però si torna alla grande, prepara gli ansiolitici :)

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  2. Sono contento di sapere che la serie prosegue così bene.
    Spero di vederla con l'inizio dell'anno.

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    1. Ti saprà sicuramente convincere, Carrie non delude!

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  3. non ho avuto modo di vederlo... troppi telefilm troppo poco tempo :-(

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    1. Ti capisco, ma ad Homeland riesco a dare la precedenza, e vista la stagione ho fatto benissimo! Le vacanze natalizia ti saranno d'aiuto spero ;)

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  4. Devo recuperarlo presto! io sono #TeamQuinn dal giorno 1.. mi ispira questa ambientazione berlinese!!

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    1. #TeamQuinn pure io da sempre, Brody non riusciva a convincermi del tutto, ma Quinn... Non ti anticipo nulla, corri a recuperare!

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  5. Non è che ultimamente ti esalti un po' troppo facilmente? :)

    La stagione parte bene, in particolare negli episodi in cui Carrie torna pazza, ma poi si perde per strada, superata da una realtà che ha proposto eventi ben più drammatici di quelli messi qui in atto.
    Nel complesso non male, ma i livelli delle prime due stagioni sono distanti anni luce.

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    1. Io mi esalto facilmente ma tu sei troppo cattivo, questa stagione é stata una bomba, dall'inizio alla fine, ho chat tra amici a confermarlo e sostenermi :)

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