6 ottobre 2012

Downton Abbey

Quando i film si fanno ad episodi.

Sette episodi, la cui lunghezza varia dall’ora ai 50 minuti che ti immergono completamente nell’era edoardiana di inizio ‘900. Un po’ come ai suoi tempi fece Robert Altman con Gosford Park o James Ivory nello struggente Quel che resta del giorno, anche Downton Abbey decide di raccontare le vicende di una ricca famiglia aristocratica dividendo la narrazione tra piani alti e bassi, tra membri altolocati dei Grantham e la loro servitù.
Alla famiglia, composta da moglie e marito Cora e Robert, e tre figlie (la bella Mary, la bruttina Edith e la politicamente schierata e intraprendente Sybil) vanno quindi uniti il maggiordomo Carlson, il primo valletto Bates e le domestiche Anna, Sara, Gwen più il resto del personale di servizio.
La prima stagione parte nientemeno che dalla tragedia del Titanic, i cui echi arrivano fino a Downton causando notevoli disagi. Gli eredi della tenuta erano infatti passeggeri nel transatlantico e ora il conte Grantham si vede a dover cedere il suo titolo e la sua eredità ad uno sconosciuto e lontano cugino, ignaro dei modi aristocratici e che –addirittura!- lavora come avvocato a Manchester. La soluzione per non veder svanito il lavoro di una vita e di generazioni è ovviamente quello di un matrimonio combinato tra la figlia Mary e Crawley. Ma niente è così semplice. Mary, intraprendente e viziata non è pronta a vendersi facilmente e incontrerà nel suo cammino più di un amore ad ostacolare un sentimento che è sempre sul punto di nascere, allo stesso tempo la sorella Edith, la secondogenita nell’ombra, cercherà di rovinare non solo la reputazione di Mary, ordendo alle sue spalle.
Lo stesso clima di tensione si avverte anche tra la servitù, con divisioni nette tra buoni e cattivi, dove i piani per far fallire la carriera di un rivale sembrano all’ordine del giorno..
Ipocrisia e perbenismo di facciata vengono quindi svelati in modo magistrale in questa serie targata Carnival Films che ha giustamente conquistato milioni di telespettatori grazie ad una messa in scena notevole e un cast di tutto rispetto (tra tutti, una menzione d’onore la merita Maggie Smith, dispotica Lady Violet Crawley). La prima stagione si conclude amaramente lasciando in sospeso molte questioni (dal diritto al voto per le donne alle questioni socialiste) per lo scoppio della I guerra mondiale. Come questa sconvolgerà i destini a Downton verrà svelato nella seconda stagione, in Inghilterra sono però già avanti, la terza è infatti in onda da metà settembre.


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