23 aprile 2013

Mr. Nobody

E' già Ieri. -2009-


Ora vorrei che qualcuno mi spiegasse perchè questo film non è mai uscito in Italia.
Lo so che arrivo tardi, parecchio tardi, e faccio un sonoro mea culpa per averlo scoperto solo ora, ma credo che la colpa principale -oltre alla mia mancanza di applicazione tecnologica- stia nella distribuzione italiana che continua a proporre commediole da quattro soldi made in USA lasciando fuori capolavori come questo.
Sì, ho detto proprio capolavoro, e non lo nascondo.
Mr. Nobody mi ha lasciato affascinata, avvinta dalla complicatezza e dal continuo incastro che fa della trama un lungo e onirico viaggio nelle possibili scelte e nella paura di compiere queste scelte.
Ora, dico io, va bene che poco a poco ci stiamo risvegliando e a distanza di qualche anno Blue Valentine e Hunger ci sono stati proposti, e ok, proprio domani arriva nei cinema un altro gioiello di Miyazaki -sia lode alla Lucky Red- ma comunque qualcuno dovrebbe dire ai vari distributori/produttori/cinefili con le tasche imbottite, che c'è dell'altro. E che se la rete osanna, un motivo ci sarà.


Tornando a Mr. Nobody. Che dire.
Il film è quasi a metà strada tra un Cloud Atlas molto -ma molto- meno avveniristico e sezionato, un Sliding Doors con più varianti e meno Gwyneth e un Eternal Sunshine of the spotless mind, forse ancora più romantico e sorprendente. Perchè a differenza di Joel e di Clementine, Nemo e Anna devono attraversare più di un momento, più di una vita per potersi incontrare. Due, tre, quattro... un'infinità di scelte possibili si aprono davanti a Nemo, e in base alla decisione finale una, due, tre donne ad aspettarlo. Spiegare per bene il film è abbastanza impossibile viste le sfaccettature e le interpretazioni possibili su un lungo viaggio attraverso il tempo e la morte. Dalla morte si inizia ma alla morte non si torna, vedendo crescere Nemo, infatti, da bambino spaventato e speciale, a adulto problematico fino a centenario mortale ma ancora arzillo, la sensazione è quella di veder scorrere in modo tutt'altro che lineare più vite, a loro modo eterne.
Se non vi bastano queste parole ricche di entusiasmo per convincervi a vederlo sappiate che il cast è capitanato da un sempre bellissimo (in più varianti) Jared Leto, più Diane Kruger, Juno Temple, Rhys Ifans, la musica è una meraviglia indie ma la fotografia lo è ancora di più.



14 commenti:

  1. consolati, io lo conosco da un po' ma non l'ho ancora reperito. Dannata tecnologia, e dannata distribuzione!

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    1. Fallo! I sottotitoli li trovi su italiansubs addirittura, mentre per il film in sé i soliti canali sottobosco aiutano :)

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  2. l'ho visto un paio d'anni fa, non al cinema, ed è davvero avvincente e coinvolgente.

    il regista ha fatto cose davvero belle e anche questo è imperdibile.

    può ricordare altri film, ma non importa, questo ha una sua personalità.

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    1. E' davvero una meraviglia, con un'ottima regia e parte tecnica oltre alla trama avvincente!

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  3. Forse non è stato distribuito in Italia per scarsa fiducia nei gusti del pubblico locale. E mi vien da temere che abbiano pure ragione, purtroppo. La musiche originali sono di Pierre van Dormael (fratello del regista).

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    1. Eh... invece spulciando in rete in molti lo hanno visto il lingua originale trovandolo meraviglioso come me, quindi il pubblico sa riservare anche sorprese!

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  4. per me non è un capolavoro, però è un film con degli spunti interessanti.
    e il sottovalutatissimo jared leto offre una grande prova

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    1. Per me Jared non è mai sottovalutato, ma forse sono più gli ormoni a parlare :)

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  5. Io sono una profondissima fan di Jared Leto (attore). Non a caso "Requiem for a dream" è nella mia top three dei film preferiti. Che dire, Mr. Nobody per me è davvero un capolavoro. Mi ha colpita ed emozionata. Cosa mi hai fatto ricordare <3 *_*

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    1. Uh. Il peso di Requiem aleggia ancora nella stanza dopo la sua visione. Bravissimo, sisi, ma dubito riuscirò a superare il trauma di quel film, fortuna che Jared sa essere adorabile anche in panni più "semplici"

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  6. tu arrivi in ritardo ma io proprio non lo conoscevo. Grazie per la segnalazione!

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    1. Mi consolo allora, e ho fatto pure la mia buona azione quotidiana!

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  7. Pensa che da me è uscito l'altro ieri addirittura AL CINEMA. Qui a Perugia siamo fortunatissimi, abbiamo addirittura 3 cinema d'essai che oltre a proporci quasi tutti i capolavori appena usciti recuperano a più non posso dal passato.
    Pensa che Mr Nobody è in una rassegna di un cinema sul futuro distopico (ma non necessariamente) che giovedì scorso ha presentato addirittura Dogtooth.
    Siamo davvero fortunati.
    Completamente d'accordo con la rece!

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  8. Era sepolto nel mio hd da anni, aspettavo che uscisse in italiano (non bisogna mai aspettarsi troppo) l'ho visto finalmente e mi è piaciuto molto, un gioiellino.

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