15 marzo 2014

David Cronenberg Day - Crash


In tempo record, il solito gruppetto segreto di blogger è riuscito ad organizzarsi per rendere onore a David Cronenberg nel suo 71esimo compleanno.
Devo però confessare che con il regista non ho un rapporto molto profondo, avendo ignorato fin'ora i suoi primi lavori (La Mosca a parte, visionato durante un pigiama party di x anni fa) e avendo detestato non poco gli ultimi. Il suo Cosmopolis è infatti nella limitatissima lista di film con cui mi sarei alzata e me ne sarei uscita volentieri dalla sala, e A dangerous method non mi aveva avvinto poi troppo, anzi...


Decisa quindi a dargli una nuova possibilità, mi sono prenotata per Crash, scoprendo poco a poco quanto questo potesse ricordarmi uno degli esami e dei corsi universitari più angoscianti e strani con un professore altrettanto angosciante e strano...
Il suddetto corso doveva parlare di critica cinematografica, ma in breve tempo si è trasformato in un far vedere film di serie B senza un apparente motivo (tra i quali Alien 2, 2010: Odissea Due, Electra, semiporno giapponesi...), in un citare a vanvera gente come Ballard, Gibson, Frank Miller e Philip K. Dick per poi ritrovare i libri di questi come materiale di studio. E tanto per farvi capire com'è poi andata a finire, nel giorno d'esame solo io e una povera coreana in erasmus ci siamo presentate.
Perchè, vi chiederete, Crash mi ha ricordato tutto questo?
Prima di tutto perchè il film di Cronenberg è un adattamento proprio dell'omonimo libro di Ballard e per omaggiarlo, il protagonista interpretato da James Spader (invecchiato parecchio male, googolare per credere) ne porta il nome.
In secondo luogo anche qui ci si lascia andare più che spesso e volentieri, anzi, in continuazione a scene erotiche che fanno impallidire quei semiporno giapponesi che provocavano un certo imbarazzo in aula.
Infine, l'atmosfera inquietante, catalizzata soprattutto dallo strano Vaughan, è esattamente quella che riusciva a creare attorno a sé il suddetto professore.


Messi da parte questi miei traumatici ricordi, il film di Cronenberg riesce a mantenersi serio e credibile nonostante gli scivoloni del caso che potrebbero esserci, vista la trama e il tema trattati.
James Ballard è infatti un regista che ha una relazione piuttosto strana con sua moglie, con la quale si lascia andare a incontri extraconiugali concordati per mettere un po' di pepe al loro rapporto. Un giorno, però, Ballard provoca un incidente stradale, rimanendo gravemente ferito ad una gamba e causando la morte del conducente dell'altra auto.
Oppresso dai sensi di colpa?
Non proprio, più che altro affascinato ed eccitato da quanto questo incidente gli ha mostrato. Inizia così una pericolosa relazione con la vedova del suo incidente, che lo porterà a conoscere l'inquietante ma attraente (con le sue cicatrici) Vaughan e il gruppo al suo seguito che ricrea e si stimola attraverso gli incidenti, che siano quelli di attori famosi ricreati ad hoc (James Dean, Jayne Mansfield) o quelli di tutti i giorni.
La discesa in questa ossessione sempre più cupa e conturbante, avrà, com'è ovvio, tragiche e allo stesso tempo grottesche conseguenze.
La bravura di Cronenberg sta nel tenere tutto ad un livello oscuro e misterioso che riesce ad affascinare, merito anche delle musiche suggestive di Howard Shore e di una fotografia livida che sottolinea ancor più la strana attrazione e fusione tra uomo e macchina. Un livello quindi che non scade nel ridicolo, nemmeno per le interpretazioni seriose e freaky di Holly Hunter, Elias Koteas e Deborah Unger anche se, a fine visione, ci si chiede quanti e quali problemi scrittore, regista e protagonisti possano mai avere.


Ovviamente, a celebrare Cronenberg ci sono anche gli altri amici blog:

Bollalmanacco

Combinazione Casuale

Director's Cult

Ho voglia di Cinema

Non c'è Paragone

Pensieri Cannibali

Recensione Ribelli

Scrivenny 2.0

White Russian

23 commenti:

  1. Grande film, uno dei più disturbanti di Cronenberg.
    Buon DC Day!

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    1. Tiro un sospiro di sollievo in vista degli altri film che mi vedrò, allora!

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  2. film folle, ma a sorpresa riesce a non scadere nel ridicolo. miracolo!

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    1. Molte scene arrivano giusto al limite, ma si salvano grazie all'atmosfera creepy e alla regia di un gran David!

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  3. Me lo prestò un professore in quarta superiore, ed ebbi la 'geniale' idea di vederlo con mia madre...
    Comunque film imperfetto ma altamente disturbante. Cronnie style al 1005

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    1. Uhm... immagino la situazione di imbarazzo, non solo di disturbo ;)

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    2. Abbastanza XD ma mai superiore a quella di quando ho visto "Antichrist" e lei è entrata nella mia stanza all'improvviso...

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  4. Ahimè, ho delle grosse lacune in fatto di Cronenberg, ma le riempirò.

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  5. un film che a suo tempo lascio' basite sia me sia la mia amica, grandi estimatrici del regista. dovrei rivederlo.

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    1. Da profana di David, sono rimasta basita pure io!

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  6. Un film difficilissimo, in cui la carne e il metallo si fondono per dar vita a qualcosda di nuovo. Bello ma che può anche fare letteralmente schifo. Buon DCD

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    1. Esattamente! Fortunatamente partivo abbastanza preparata e lo schifo non è stato poi molto, anzi!

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  7. Come dicevo negli altri blog... Cronenberg non è il mio regista preferito.
    E' qualcosa che sento "a pelle"

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    1. David potrebbe andarci a nozze con questa tua definizione :)!

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  8. Anche questo mi manca... di Cronenberg ho visto solo 3 film. Comunque, buon DC day!

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    1. Più o meno siamo allo stesso livello, ma ho segnato più di un titolo di questo day e mi rifarò!

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  9. Scusate se mi intrometto ma... come si fa per partecipare alle celebrazioni? :) Voglio dire, se piacesse anche a me scrivere qualcosa su questo o quel regista potrei dire la mia? Chi tiene le fila degli appuntamenti e i collegamenti tra blogger? Insomma, se vi va io ci sono :) ovviamente senza alcuna pretesa!

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    1. Credevo fossi già dentro al nostro covo segreto! Scrivi ad Antonella Buzzi di Ho voglia di cinema che dovrebbe gestire il tutto e sei di nostri!

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  10. mi manca, anche se dal tuo racconto mi sa che non è il mio genere! buon day!

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    1. Ci vuole un po' di stomaco e preparazione... ecco!

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  11. Film visto ai tempi del liceo (mi sa che al cinema non potei andare a vederlo in quanto minorenne, ma stica..) e del film ricordo solo una gran ciulata tra Spader e la Hunger... XD Comunque Spader pare sia invecchiato ammale per ragioni di copione. Sperem, era un fico pazzesco!
    Buon DCD!

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    1. Una, diciamo anche più di una :)! Spader sarà anche così per un copione, ma rispetto alla sua gioventù è davvero irriconoscibile, mannaggia!

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