19 aprile 2015
Rumour Has It - Le News dal Mondo del Cinema
Non c'è uno senza due.
Quando ad Hollywood si inizia a parlare di un progetto interessante, spunta subito un suo gemello, così, tanto per non far troppa fatica.
Se il biopic su Enzo Ferrari con Robert De Niro è al momento ancora senza regista, si fa avanti da un'altra parte Michael Mann, da sempre interessato al pilota e costruttore, ma non per dirigere la produzione già avviata, quanto per fare un film tutto suo.
Ben due gli script che il regista si trova a valutare, perchè le idee (anche se non buone) non vengono mai sole.
Continua la collaborazione tra Sam Claflin e la regista Lone Scherfig dopo il non troppo entusiasmante Posh. I due assieme a Gemma Arterton e Billy Nighy racconteranno la storia di una troupe cinematografica che negli anni della II Guerra Mondiale iniziò a produrre un film per sollevare il morale delle truppe. Lo stile è quello nuovo per la regista della commedia irriverente, Their Finest Hour and a Half sarà così una prima volta da valutare.
Dopo la nomination agli Oscar per Foxcatcher la carriera di Steve Carell continua a volare in alto. Nel suo futuro c'è infatti il regista Robert Zemeckins per la realizzazione di un film tratto dal documentario del 2010 Marwencol, di Jeff Malmberg. La storia è di quelle appassionati: un uomo dopo una brutale violenza, perde la memoria. Per cercare di fargliela recuperare, si costruirà un villaggio di bambole in cui poter fargli rivivere il trauma subito, per superarlo.
La sceneggiatura è nelle mani di Caroline Thompson (Edward Mani di Forbice).
Anche l'ascesa di Chris Pratt sembra inarrestabile. In attesa di vederlo tra dinosauri e avventura in Jurassic World, l'attore vestirà i panni di Bill McCoy, contrabbandiere di alcool ai tempi del proibizionismo che, non affiancato alla mafia, riuscì sempre a passarla liscia. Sarà anche perchè dichiaratamente astemio.
The Real McCoy ha come sceneggiatore Bill Dubuque (The Judge).
Il nome di Ryan Gosling torna finalmente ad essere sulla bocca di tutti. Dopo mesi di silenzio, l'attore si prepara ad essere valutato anche come regista, mentre sembra quasi certa la sua presenza nel sequel attesissimo di Blade Runner. Non è ancora chiaro quale ruolo andrà a coprire sotto la regia di Denis Villeneuve, ma è certo che affiancare Harrison Ford è un colpaccio.
Concludiamo le news con il nuovo progetto che vede il lanciato Miles Teller come protagonista.
Jonathan Levine non si discosta dal tema del cancro (già affrontato in 50 e 50) e in Home is Burning ci dà dentro includendo una madre malata da sempre e un padre che scopre di avere la sclerosi. Inevitabile il ritorno a casa del figlio maggiore dall'università, che assieme ai fratelli darà vita al Terminal Team.
Si prospetta quindi uno stile disteso e da commedia, che non disdegnerà il politicamente scorretto come le inevitabili lacrime.
Da segnare.
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Ho l'acquolina per Marwencol. Non reggo tutti insieme Zemeckis, la Thompson e Edward...*___*
RispondiEliminaP.S. non reggo nel senso che...è aMmore. Troppo. ;-)
Sono contentissimo per la rivalutazione di Steve Carell, attore a mio parere (e non da ora) incredibile!
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