20 aprile 2015

Episodes - Stagione 4

Quando i film si fanno ad episodi.

Una serie che funziona, molto spesso, ha bisogno solo di personaggi che funzionano.
Un discorso valido soprattutto per le comedy, dove la trama è spesso sacrificata a cliché, dove in 20 minuti si devono condensare i fatti e dove sono proprio i personaggi, i protagonisti, a fare la differenza.
Episodes era iniziato basandosi sullo scontro con una cultura e un mondo televisivo diverso da quello che i due sceneggiatori Bev e Sean erano abituati nella loro semplice Inghilterra: lunghe stagioni, copioni manipolati e modificati dai produttori, star ricche sfondate e dall'ego abnorme, e gli ascolti a decretare la sorte del loro prodotto.
Tutto questo ha tenuto banco in modo perfetto per le prime tre stagioni, con Punks! che veniva di volta in volta snaturato o arricchito, ma destinato inevitabilmente alla cancellazione.


Ora che questa è stata resa definitiva, seppur con un salvataggio (se così si può definire) in extremis, Episodes va avanti, concentrandosi su quello che alla fin fine davvero interessa e davvero funziona: i suoi personaggi, i suoi protagonisti.
Ecco quindi che i riflettori sono ancor più puntati su Matt LeBlanc e sulla sua vita dispendiosa e con un senso personale della morale, ecco che Bev e Sean rientrata la crisi si lasciano sedurre da una nuova possibilità, ed ecco che questa nuova possibilità chiama in scena Carol e la sua nuova capa, mentre Merc cerca di tornare in carreggiata.
Ritrovarli è quindi un piacere, anche perchè cambiato parzialmente lo scenario, non cambia l'affiatamento ormai solido di questi personaggi, con battute e un senso dell'umorismo capace sempre di fare centro.
Si ride parecchio, infatti, e non ci si stanca di quel Joey mai cresciuto e delle sue trovate, che snocciola perle di (non)saggezza, anche se a rubargli la scena è spesso e volentieri l'impacciata Carol, che finisce nuovamente a letto col capo, e poco importa se è una donna.
Grazie a tutto questo, siamo pronti anche noi a salutare quel disastro che è stato Punks! accogliendo un The Opposite of Us che rischia di fare la sua stessa fine, dando però a Episodes nuova linfa da succhiare, sperando che gli sceneggiatori sappiano non ripetersi, continuando a stupirci e divertirci.


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