10 luglio 2015

Coherence

E' già Ieri -2013-

Viaggi nel tempo, paradossi temporali, finali a sorpresa.
Non c'è bisogno di chissà quali effetti speciali per renderli interessanti, né di chissà quale grande megaproduzione hollywoodiana con nomi accattivanti nel cast e nel reparto tecnico.
No, se c'è una cosa che Predestination ha insegnato è che anche se hai buoni interpreti dalla tua, la storia ingarbugliata che vuoi raccontare deve essere trattata con i guanti, con rispetto e soprattutto tanta tanta intelligenza.
Un esempio di low budget film su questi temi lo si è avuto già con Primer, peccato però che Shane Carruth c'abbia messo più testa che cuore finendo per confondere (leggi annoiare) la maggior parte dei suoi spettatori.
Decisamente meglio va' all'esordiente James Ward Byrkit che di strada spero ne faccia parecchia che al low budget preferisce il no budget, arrivando ad un risultato che vi farà accapponare la pelle.


Scritto in un anno, con tanto di schemi, disegni, raffigurazioni di quanto stava per andare a raccontare, girato in una settimana, con gli 8 attori protagonisti riuniti nella stessa casa del regista, chiamati tutti in qualità di amici con il solo Nicholas Brendon con una sorta di fama (seppur decisamente in declino, lo ricordate altrove dopo Buffy?).
Nessuna sceneggiatura, solo note personali da non condividere con gli altri date giorno dopo giorno, nessuna macchina da presa pretenziosa, ma solo l'amatorialità che si trasforma in artigianato.
Tutto sembra iniziare nella noia e nell'autorialità, con quella telecamera che si sofferma troppo sui dettagli, che sta troppo ravvicinata dapprima a una lei che parla con il suo lui finché lo schermo del suo cellulare si frantuma, poi a una cena intima, tra amici di vecchia data, che parte dai preparativi passando ovviamente al pettegolezzo.
Tutto normale, fin troppo sembra, ma c'è qualcosa di particolare in quella sera, una cometa sta infatti per transitare nell'orbita terrestre, e l'ultima volta che lo ha fatto, in Finlandia nel 1923, strane cose sono successe: buchi di memoria, persone che non si riconoscevano, assassini dichiarati pur con la vittima ancora in vita.
La serata si carica di tensione anche perchè in pochi attimi cose altrettanto strane iniziano ad accadere, la tranquillità viene dimenticata e la lunga notte di questi 8 amici si trasforma in un lungo ed intricato incubo.


Non si può svelare di più di Coherence perchè la sua forza sta proprio nel saper sorprendere laddove non ci si aspettava chissà cosa.
Basta poco quindi: 8 attori capaci di interagire alla perfezione, pur non conoscendosi, pur non sapendo cosa l'altro deve fare, che improvvisano sapientemente, una composizione del film strutturata nei minimi dettagli, dove sono proprio questi, i dettagli, gli oggetti a fare la differenza.
Pur non essendo un vero e proprio horror, l'ansia che ha saputo creare mi ha reso difficile abbandonare la stanza, pur non essendo un vero e proprio film sui viaggi nel tempo, ha con i suoi intrecci azionato quegli ingranaggi mentali portando l'attenzione ad un altro (e alto) livello, essendo un film principalmente sui paradossi, ha fatto del giovine un esperto, che ora bazzica su wikipedia & co. alla ricerca di nuovi intricati passaggi da seguire sul Gatto di Schroedinger.
Pur essendo un no budget film, Coherence riesce a guadagnarsi tutte le ovazioni possibili, inquadrandolo senza troppi scrupoli nell'aggettivo film-bomba.


7 commenti:

  1. Concordo in pieno con il tuo commeto, film-bomba, mi fa piacere che ti sia piaicuto ;-) Cheers!

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  2. Ah, bene bene! Ricordo che me ne aveva parlato Bradipo. Come sai, ho la fissa per i viaggi nel tempo e per tutti i vari paradossi legati al genere. Vedrò a breve ;)

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    1. Vista la tua fissa, è il film perfetto!
      Non faccio che parlarne a tutti ormai.

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    2. Ah, ma adesso che ci penso, Triangle - con la bellissima Melissa George e uno sconosciuto, al tempo, Liam Hemsworth - lo hai visto? Ricordo il giusto, ma mi aveva affascinato tanto, coi suoi paradossi strani e il lunghissimo mistero della protagonista. In questi giorni, è tornato sui soliti siti, coi sottotitoli. Lo riguarderò senz'altro: per vedere se mi piace di nuovo, e magari per parlarne.

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    3. Non l'ho visto ma me lo ero segnato in uno di quegli articoli-lista sui film sui viaggi nel tempo che sono usciti dopo Predestination. Vista la presenza di Liam, mi sembra un po' troppo un'americanata, ma uno sguardo glielo darò.

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    4. Visto. E non so dirti. Uno di quei film che non sarei capace di giudicare.
      Stuzzicante senz'altro, originale, ma le seconda parte non è bella come la prima.
      Forse colpa di personaggi - la bionda, soprattutto - che agiscono senza farci capire bene i loro perché. Quel Triangle me lo ricordo più sensato, ma forse sono i ricordi a mentire. :)

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  3. bene mi fa piacere che l'hai gradito...

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