Insomma, in sala si va rischiando, meglio il mare.
Se n'è parlato ieri QUI, e non nei migliori dei modi.
Il punto della questione è sempre e solo lui: Michael Fassbender.
Presentato un paio d'anni fa a Venezia, lo ricordo come una delle visione più sofferte e soporifere, per quanto con una giusta atmosfera inquietante.
Da vedere a vostro rischio e pericolo, QUI il perchè.
Arriva anche da noi lo spernacchiato film di Sean Penn sull'emergenza immigrazione.
I fischi di Cannes ancora si sentono, e la voglia latita nonostante Charlize Theron e Javier Bardem.
Trailer
Noir belga che usa però i più classici cliché del genere: un capro espiatorio che dopo una rapina finita male passa gli anni in prigione, i complici -il fratello e la fidanzata- che lo dimenticano e diventano una coppia.
Resta poco su cui puntare per poter stupire.
Trailer
Destino già scritto, numeri che diventano un'ossessione, un controllore di voli che perde la ragione.
Insomma quei thrillerini buoni per l'estate ma non certo per il cinema.
Trailer
Quando l'horror ha finito le idee, guarda all'oggi e al male che corre sullo smartphone infestato da un'applicazione assassina.
Brividini estivi per i patiti del genere in astinenza.
Trailer
Ritratto di una maternità imperfetta, fatta di ansie e di rancori verso quel figlio che tutto ha cambiato.
Pesantezza all'italiana decisamente fuori stagione.
Trailer
Un Save the Last Dance versione italiana, versione maschile, e soprattutto versione balli latino-americani.
Insomma, il peggio unito in un sol film.
Trailer
A me "L'infanzia di un capo" era piaciuto moltissimo... piccoli Haneke crescono ;)) se riesco ne parlo nel weekend.
RispondiEliminaDò una chance anche a "Ninna Nanna", giusto perchè c'è la brava Francesca Inaudi (vecchia conoscenza: alle superiori frequentavamo la stessa scuola...)
Ninna Nanna ha quell'aura da pippone italiano che in questa stagione proprio non ci sta, la trama ricorda Hungry Hearts e credo il paragone non sia a suo favore.
EliminaL'infanzia di un capo l'ho sofferto parecchio, e quel finale resta una delle cose più assurde viste. Meglio Haneke, va ;)
Infatti anche "Hungry Hearts" mi era piaciuto... :D
EliminaEra piaciuto -e parecchio- pure a me, il confronto infatti lo intendo a sfavore per Ninna nanna, che dal trailer non sembra avere la stessa forza e la stessa regia. Mi saprai dire :)
EliminaDiceva Donzelli, di cui mi fido sempre, che Le Ardenne è molto bello. C'era anche sui soliti siti. Lo vedo pesantino, ma chissà.
RispondiEliminaQuello con la Palmer pure pure... Di recente, l'ho trovata bravissima in Berlin Syndrome (il suo aguzzino era "Wolfgang" di Sense8: so come attirare la tua attenzione).
Lo sai sì come stuzzicarmi, su Berlino ci farò in pensierino, sul nuovo Final Destination, no ;)
EliminaLe Ardenne mi lascia perplessa, troppo entusiasmo in poster e titoli, dubbi che si aggiungono alla vista del trailer e alla lettura della trama... aspetto pareri più affidabili.
Si raschia e si rischia il fondo...
RispondiEliminaio però una cacchiatina schifezzina da brividini estivi come Bedevil non credo me la farò sfuggire. :)
All'horror concederò anche troppo spazio in agosto, e se lo devo fare, lo voglio di qualità. Non me ne voglia Bedevil...
Eliminainiziano le messe in onda al cinema all'aperto...
RispondiEliminaapprofitterò per recuperare qualcosina di vetusto credo
Fai bene, vista la miseria che esce al cinema vero, ne approfitterò anch'io infatti che qualcosa sfugge sempre :)
Elimina