14 giugno 2017

The One I Love

Andiamo al Cinema su Netflix

Una coppia in crisi, lui che ha  tradito, lei che vorrebbe dimenticare e perdonare ma non ce la fa, un terapista sui generis che cerca di aiutarli.
La soluzione, per loro, potrebbe essere un weekend immersi nella natura, nella bellezza, di una villa isolata e ricca di ogni comfort.
Il brivido della scoperta, il brivido di ritrovarsi soli, in un luogo nuovo da scoprire, sembra rimettere in sesto le cose, tornano perfino a fare sesso, a divertirsi.
C'è un problema, però.
Lui, di aver fatto sesso con la moglie dopo mesi, non se lo ricorda.
Ne nasce un litigio.
Si fa poi la pace.
Ma c'è un altro problema.
Lei non ricorda di aver fatto pace, di averlo perdonato.
Che succede in quella villa, in quella dependance nel giardino? Che succede a loro, come coppia?


Di più, meglio non dire, per non rovinare la sorpresa di un film decisamente originale che gioca bene le sue carte e i suoi colpi di scena.
Si gioca con la psicologia, con l'etica e la morale di coppia, si aggiunge un pizzico di fantascienza, di investigazione pure, che questa coppia la fa vacillare, portando a galla risentimenti, ovvio, ma anche una nuova natura di entrambi che rimette in discussione il loro equilibrio.
L'idea vincente l'ha avuta il regista Charlie McDowell, al suo esordio, supportato da Mark Duplass che sa dove investire e sa come recitare, nonostante quella faccia un po' così che me lo rende antipatico.
Quell'idea si è sviluppata e ne è nato un film a basso budget, con sceneggiatura improvvisata e girato in economia, in fondo, il cast comprende solo tre nomi e a fare da veri mattatori sono dei fenomenali Duplass -come detto- e un'Elisabeth Moss sempre più brava.


Aiuta di certo la location da sogno, quella villa che in realtà nasconde un incubo, o meglio, una fantasia difficile da digerire, aiuta quella sottile angoscia e quel senso di mistero che inchioda al divano.
Il resto lo fa tutto uno script che semina dubbi, domande e questioni di coppia intelligenti, lo fa un finale che per quanto un filino prevedibile, sa lasciare il segno, amaro.
Forse, però, ho detto troppo.
O forse no.
Vi conviene allora correre su Netflix, indagare, scoprire, interrogarvi, su chi amate davvero, su chi vi sta accanto.




Regia Charlie McDowell
Sceneggiatura Justin Lader
Musiche Danny Bensi, Saunder Jurriaans
Cast Mark Duplass, Elisabeth Moss, Ted Danson
Se ti è piaciuto guarda anche

13 commenti:

  1. Non ancora ne parlo, ma ho paura di dire troppo o troppo poco.
    Ti dicevo, però, che meritava. ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Paura condivisa: ho esagerato? Io mi ero letta un pezzo di trama su wiki per capire il tuo consiglio in tema, e un po' mi sono mangiata le mani... In ogni caso, meritava eccome, grazie ;)

      Elimina
  2. E' già da parecchio che devo vederlo, ma ancora non l'ho fatto e non so perché, forse perché Duplass prima di Blue Jay mi stava sulle balls. Non so manco se ce l'ho ancora sull'hard-disk...
    Dopo l'ultima puntata di The Handmaid's Tale però potrei andare in astinenza da Elisabeth "forse la nuova migliore attrice del mondo" Moss e finalmente guardarlo. ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Duplass fa deterrente, ma spoilero un pochino per dirti che la Moss qui è bravissima ma anche molto, molto più difficile da digerire.
      La visione la merita tutta, anche grazie alla spinta che gli sta dando Netflix ;)

      Elimina
  3. Lo vedrò! La Moss è una mia icona dai tempi di Mad Men (ma non ho ancora visto The Handmaiid's Tale).

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Qui sarà un po' più difficile sopportarla, ma quanto è brava a reggere il tutto, e quanto prende il film!

      Elimina
  4. McDowell con "La scoperta" mi ha proprio tirato un bidone. "The one I love" mi manca e mi ispira: insomma, meno male che esiste Netflix :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La scoperta lo avevo saggiamente evitato e anche dopo aver visto questo suo primo lavoro, continua a non ispirarmi. Qui il bidone non c'è, fidati ;)

      Elimina
  5. L'ho visto l'anno scorso, molto bello (off topic: ma quantoè bello il gloss che mette Elizabeth Moss? :-D)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ehm, no, il gloss non l'ho notato, ne abbiamo parlato vero della mia miopia per il make up? :)

      Elimina
    2. A me invece non sfugge nulla nel reparto makeup, e lei lo mette anche in una scena, bello bello in modo assurdo come lei, e bello anche il film! :)

      Elimina
  6. la Moss la seguo dai tempi di "Mad men" e mi è sempre piaciuta taaaaaantissimo
    Netflix si fa sempre più affascinante, inutile girarci tanto intorno

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Netflix sa scovare queste piccole perle che nei cinema mai sono arrivate e mai arriveranno. Basta spulciare per bene, ma neanche troppo.

      Elimina