20 dicembre 2019

La famosa invasione degli orsi in Sicilia

Andiamo al Cinema

La parola agli uomini:
Ci sono gli orsi che vivono in pace, in mezzo alla natura incontaminata, felici.
C'è il piccolo Tonio che viene smarrito, forse rapito.
C'è suo padre, il re Leonzio, che lo aspetta e lo cerca, lì dove c'è del cibo per il suo branco, lì dove far risiedere la speranza.
Ci sono gli umani quindi, che si credono più forti degli orsi, che sono capitanati da un Granduca despota e vanesio.
E c'è un mago, De Ambrosis, a cui restano due soli incantesimi, che si allontana da quel Granduca proprio per aiutare gli orsi. Almeno inizialmente.
La storia degli umani è una storia di azione e di combattimenti, di trappole e situazioni rovesciate dove i fantasmi non fanno paura, i mostri si possono sconfiggere e il lieto fine trovare.



La parola agli orsi:
Ci sono gli orsi che non vivono più fra i boschi, ma in città.
Il re Leonzio sconfiggendo e smascherando il Granduca, è diventato anche il re degli uomini e governa con consenso.
Ma la sete di potere si fa sentire, ci sono tranelli, truffe e sabotaggi, ci sono piani per arrivare a quella corona che coinvolgono loro malgrado un figlio non più così orso e un mago di nuovo carico di magia.
C'è un'antica profezia, allora, da invocare e una soluzione finale che mescola il dramma al lieto fine.


La parola a me, che il racconto di Dino Buzzati non lo conoscevo ma che da questi disegni, da questa animazione, sono stata incantata.
Più della storia, va detto, in cui il target fanciullesco si fa sentire per l'elementarità di certe dinamiche (in particolare, nella storia degli Orsi) pur portando con sé temi e lezioni importanti.
Ma, per fortuna, lo spettacolo è soprattutto per gli occhi, fatto di colori, tratti, montaggio magici. Quegli orsi che si battono mentre quel circo prende vita ne sono il perfetto esempio.
Poi ci sono le voci, che danno vita a personaggi buffi e bonacccioni, e ci sono i veri narratori, cantastorie o anziani orsi grigi nel buio di una caverna che si anima con i loro racconti.
È il potere delle parole, di invasioni fantastiche che diventano leggenda, di film per i piccoli che sembrano libri da sfogliare, e che affascinano ad ogni pagina.

Voto: ☕☕/5


6 commenti:

  1. Pur non amando troppo l'animazione, ero curioso. I colori sono un incanto. Ma al cinema da me niente da fare, non è passato.

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    1. Lo abbiamo proposto al cinema di cui seguo la programmazione, e non è stato un successo di pubblico purtroppo. Poca pubblicità, Frozen ad avere la meglio. Ma chi c'era, ne è uscito incantato.

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  2. La parola a me:
    non penso faccia per me.

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    1. Sottoscrivo la tua parola, certa animazione so che non la reggeresti ;)

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  3. L'animazione mi ispira, vivace e colorata è affascinante, da vedere sicuramente ;)

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    1. L'animazione è il suo punto forte, così magica che incanta gli adulti che certe storie le hanno già sentite.

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