26 dicembre 2015

In Central Perk Awards - Diludendi e Cantonate 2015 [FILM]

Dopo le serie, è il momento dei film che in quest'anno si sono fatti ricordare per la loro bruttezza, o per il loro aver deluso fortemente.
In questa top 10 alla rovescia, nomi importanti, da cui ovviamente ci si aspettava dell'altro, ci si aspettava di più.

10. Giovani si Diventa - Noah Baumbach


Non brutto, non bello, ma una delusione. Dal regista del bellissimo Frances Ha ti aspetti infatti grande cose, ma il patto con Hollywood e l'usare i suoi attori si paga, e così la commedia appare piuttosto svogliata e confusa, senza alcun mordente e quindi dimenticabile.
Ma non abbastanza da non finire come fanalino di coda di questa classifica.

9. By the Sea/Unbroken - Angelina Jolie


Non uno, ma ben due. Angelina Jolie è riuscita nell'ingrato compito di non far breccia nel mio cuore in nessun modo quest'anno.
Pur confezionando film esteticamente ineccepibili -complici gli aiuti a cui si affida- sono le storie e il modo di trattarle che non funzionano.
Dal patriottismo all'anti-romanticismo, la delusione si fa cocente. 

8. Ex Machina - Alex Garland


Visto più per quanto bene se ne le leggeva in giro che per vera convinzione, ho finito per non esserne minimamente convinta. Causa una fattura volutamente fredda e uno svolgimento senza veri colpi di scena che si fanno prevedibili. Non si discute la bellezza di Alicia Vikander, ma serve di più.

7. Southpaw - Antoine Fuqua


La trasformazione fisica di Jake Gyllenhaal bastava per la visione, ma anche in questo caso la sua stupefacente prova viene affossata da uno script decisamente datato, dove non c'è nulla che non possa già essere stato detto, o che non possa essere predetto.
Visto che alla penna c'era un certo Kurt Sutter, il diludendo è più che giustificato.

6. Foxcatcher - Bennet Miller


Poco di buono mi aspettavo, e poco di buono ho avuto. Anche in questo caso si gioca troppo su una costruzione fredda, e nelle antipatiche pose di Steve Carrell o nello scimmiottamento di Channing Tatum c'è tutto quello che serve per annoiarsi.
E la lotta come sport non aiuta ad appassionarsi.

5. Inherent Vice - Paul Thomas Anderson


Un regista che già di per sé è sinonimo di tanto cervello, tanta estetica ma poco cuore. Qui veniamo sopraffatti però da tanto di quel fumo che ci rende confusa non solo tutta la trama ma anche il senso ultimo del film.
Mah.

4. Big Eyes - Tim Burton


Un film di per sé neanche troppo brutto, che si lascia vedere come altri biopic del caso nonostante quel Christoph Waltz sempre nei panni di Christoph Waltz. Il problema è sapere che alla regia c'era un certo Tim Burton che non si riconosce in nemmeno un fotogramma.
Va bene cambiare stile, ma quando è troppo, è troppo.

3. La Teoria del Tutto - James Marsh


Dopo la bellezza e l'intensità di The Imitation Game, mi aspettavo lo stesso risultato con la biografia di Stephen Hawking. E invece poco si sa di lui alla fine della visione, troppo del rapporto intimo con una moglie che sembra una santa. Un peccato, perchè anche se tutti sono belli e bravi, una maggiore profondità scientifica era necessaria.

2. American Sniper - Clint Eastwood


Non che mi aspettassi chissà quale miracolo da un Clint Eastwood che con Bradley Cooper racconta il dramma intimo della guerra. Ma un risultato migliore di un giro di cliché e patriottismo magari sì.
Film che più ha incassato in patria, e che fa così capire troppe cose in un popolo che esalta un cecchino.

1. Il Viaggio di Arlo - Peter Sohn


Nell'anno di un capolavoro, anche uno scivolone immenso. Perchè quello che ha da sempre caratterizzato la Pixar è la genialità e l'originalità dei soggetti, e invece davanti a una scopiazzatura neanche troppo riuscita de Il re leone in versione dinosauri, di genialità non ce n'è neanche un po'.
Vista la travagliata produzione, ci si chiede perchè piuttosto non si sia fermato il progetto.

16 commenti:

  1. Il viaggio di Arlo l'ho visto da poco: veramente pessimo, con un protagonista irritantissimo! Gli altri, chi più chi meno, li condivido. :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La Pixar questa volta ha toppato alla grande, lo guardavo e mi chiedevo cosa stessi vedendo... Come hanno potuto farmi questo?

      Elimina
  2. E' la prima volta da quando fai queste classifiche che sono abbastanza in disaccordo con te, perlomeno su qualche titolo importante. Come sai ho adorato "Foxcatcher" e "American Sniper", e mi è piaciuto molto anche "Ex Machina" (per quanto capisco che la fantascienza non sia un genere amatissimo dalle donne...) Inoltre, non metterei "Vizio di forma" tra le delusioni, pur non essendo certamente il miglior Anderson... condivido invece i giudizi su "La Teoria del Tutto" e "Big Eyes".
    E, a questo punto, aspetto di leggere i tuoi film preferiti... :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Forse sono film troppo maschili, ma secondo me il problema é proprio la loro freddezza. Sai che se non c'è cuore o emozione un film non mi coinvolge, e in questi casi tra retorica e lentezza mi sono solo annoiata. Spero di rifarmi ai tuoi occhi con i preferiti ;)

      Elimina
  3. su Foxcatcher condivido in parte, le interpretazioni son fantastiche. Baumbach troppo radical chic per i miei gusti, su Big Eyes e American Sniper sospendo il giudizio, sono in corso di recupero di entrambi

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Due recuperi davvero importanti. Per me rimangono due film che non rivedrei mai e poi mai, fammi sapere che ne pensi :)

      Elimina
  4. Classifica coraggiosissima, complimenti, si vede personalità

    io ne ho visti solo 3 su 10 e saranno tutti nella mia top 20 "positiva"

    in ogni caso ogni classifica viene fatta in buonafede e con personalità per me è una buona classifica ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E immagino già quali siano quei 3! Verrò a leggerti perché quei film troppo freddi non mi hanno proprio convinto, e sono curiosa di sapere cosa c'hai trovato :)

      Elimina
  5. Incredibile, non sono d'accordo quasi per nulla.
    Anzi, molti saranno nella mia classifica del meglio. ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. É stato un anno molto poco fordiano il mio, ma non mi pento delle mie scelte :)

      Elimina
  6. :-) sono in disaccordissimo per ex machina, vizio di forma e foxcatcher dei titoli secondo me di altissimo livello, per il resto sono d'accordo anche per american sniper

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tre titoli che vuoi per le aspettative vuoi per la fattura non riescono a convincermi, mi spiace, ma anche se tecnicamente ben fatti, non mi sono arrivati.

      Elimina
  7. Il sopravvalutatissimo Foxcatcher e quella porcatona patriottica di American Sniper ci stanno tutti, così come i diludenti Giovani si diventa e Big Eyes.
    Altri lì in mezzo invece ci stanno molto meno...

    Da Angelina Jolie visto come recita non è che ci si potesse aspettare di meglio come regista. :) Parlo almeno per Unbroken, By the Sea ancora mi manca.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E so già quali ci stanno meno! Ti sei lasciato abbindolare da La teoria del tutto e dalla Vikander, eh?

      Elimina
  8. sei la prima a non elogiare a gran voce "il viaggio di arlo"...
    io on l'ho visto quindi mi astengo
    di "Foxcatcher" mi dispiaccio, perché avevo aspettative ingenti
    "Unbroken" invece mi è piaciucchiato, non un film da oscar, ma un qualcosa che aveva il suo perché
    "Big eyes" ora lo passano su sky, mi farò un'opinione
    "American snipper" io l'ho proprio apprezzato [anche perché non sapevo come sarebbe finito...]
    "Giovani si diventa" non l'ho visto, ma avrei voluto vederlo...
    "La teoria del tutto" è sopravvalutato

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Arlo non é malissimo, i disegni tolgono il fiato ma é la storia che fa acqua da tutte le parti soprattutto per un pubblico adulto che certe cose le ha già viste!

      Elimina