17 febbraio 2015

Kingdom

Quando i film si fanno ad episodi.

Muscoli, sudore, botte da orbi e pure qualche bella donzella che non disdegna di mostrare le sue grazie.
Sembrerebbero gli ingredienti perfetti per un nuovo Banshee, per un nuovo guilty pleasure da seguire un po' imbarazzati ma in realtà molto, molto presi.
E invece, proprio come anche Banshee ha saputo dimostrare andando avanti, Kingdom è molto più della boxe che racconta, degli incontri che mostra.
E' una serie di quelle serie, ecco, dove la trama ha il suo perchè e non è solo un'accozzaglia di momenti e battute cult.


Al centro della nuova serie targata Audience Network c'è la piuttosto disfunzionale famiglia Kulina (e visti i componenti, no, non azzardatevi a far battute):
- il padre Alvey, ex campione di lotta, ora istruttore di una palestra dove cerca di coltivare talenti,
- la sua nuova compagna Lisa, giovane e bella, ma soprattutto con testa, visto che è lei a gestire i conti e a farli quadrare nella palestra in cui ha investito tutta se stessa,
- i figli di lui, Jay e Nate, tanto festaiolo e scapestrato il primo, non più nel giro dei lottatori proprio per la sua inaffidabilità, tanto riservato e solitario il secondo, con una carriera promettente davanti che un infortunio potrebbe compromettere,
- Christina, ex moglie di Alvey (anche se non ufficialmente) e madre di Jay e Nate, costretta a badare a un uomo difficile per anni, preferendogli poi la strada facile della droga e della prostituzione, che l'han portata ad abbandonare i suoi figli.
In più, c'è Ryan Wheeler, ex di Lisa e soprattutto ex campione di lotta, uscito ora dopo 4 anni di carcere con le aspettative di tutti addosso, con Alvey che ne vuole fare nuovamente un campione mentre il suo cuore batte ancora e ancora per la donna che proprio il suo coach gli ha portato via.


Con simili caratteri coinvolti, ovvio che la noia non sia di casa, e che nelle 10 puntate che compongono questa prima stagione ci siano tutte le carte in tavola per rendere Kingdom altamente godibile ma anche con una sua profondità da tenere d'occhio.
L'arco narrativo parte dall'uscita di prigione di Ryan al suo primo incontro che ne sancisce la rinascita, e nel mezzo vediamo ogni personaggio maturare o regredire.
A rubare la scena al protagonista Frank Grillo, è però quel pazzo scatenato di Jay, che a droga e a feste senza controllo sa alternare momenti da vero figlio e da vera persona di cuore. A renderlo indimenticabile è una gradita sorpresa che corrisponde al nome di Jonathan Tucker, che dopo aver intravisto in Hannibal (stagione 2, però, che presto arriverà da queste parti) mai avevo dimenticato da quel Black Donnellys la cui cancellazione è una ferita ancora aperta.
Da non dimenticare poi la presenza di Nick Jonas, sì, proprio uno dei Jonas Brothers, che sono venuti prima di Justin Beaber e dei One Direction a turbare i cuori delle adolescenti, che con questo ruolo seppur monospressivo, vuole dare un colpo di spugna al passato e al suo voto di castità.
Tra muscoli, sudore e botte da orbi, c'è quindi di che godere in Kingdom, senza alcuna vergogna, ma con molto, molto piacere.


14 commenti:

  1. Pare un prodotto interessante e molto fordiano.
    Vedrò di recuperarlo.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Botte, muscoli e famiglia.. più fordiano di così :)
      Altamente consigliato al saloon!

      Elimina
  2. Ho tutti gli episodi già pronti ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bravo! Per una volta i nostri ruoli spacciatore-cliente si invertono ;)

      Elimina
  3. così, sull'unghia, debbo ammettere che non mi ispira granché...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Pure io non ero del tutto convinta, troppi muscoli, troppe botte.. invece si è dimostrata un'ottima serie, con molti altri ingredienti nel suo menù.

      Elimina
  4. Mi hai convinto. Gli do una chance!

    RispondiElimina
  5. non mi convince per niente ma continuo a leggere recensioni positive...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Perchè nonostante quel ché che non sembra convincere, ha il suo perchè e la sua solidità, fidati.

      Elimina
  6. Grandi Kulina!
    E no, non ho intenzione di fare battute sul loro cognome, se no son botte. :)

    Nick Jonas troppo monoespressivo, il suo personaggio è quello finora forse più deboluccio, ma con la seconda stagione secondo me potrà migliorare.
    Jonathan Tucker invece idolo totale!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non avevo dubbi sul tuo amore per Jay, un vero idolo! Altro che quel Jonas, non potevo non ridire nelle sue scene al pensiero delle sue giovani fan...

      Elimina
  7. No ma lui è Grillo quello di "Captain America - The winter soldier"! Non lo posso vedere!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io lo ricordo solo per Prison Break in cui però vestiva tutt'altre vesti.
      Ti dirò, qui non conquista chissà quanti punti simpatia con il suo ruolo...

      Elimina