I bei film latitano, le belle serie, per fortuna, no.
E così anche oggi si puntano i riflettori sul piccolo schermo e su una serie che no, non ha perso smalto nemmeno quest'anno, nemmeno nel difficile compito di cambiare pelle.
Broadchurch ritorna, ma risolto il caso del piccolo Latimer, messo da parte un processo fallimentare, e passati gli anni ma non il dolore, c'è un nuovo caso che coinvolge i detective Miller e Hardy, un caso di stupro.
Le indagini, saranno intricate, con tanti, troppi uomini dalla dubbia morale coinvolti, con risvolti nel passato di ognuno di loro e di Broadchurch e delle vicine contee stesse in cui scavare e trovare del torbido.
Ma come fare a mantenere intatta la struttura di una serie tanto amata, non stravolgere i protagonisti con nuove entrate e mantenere l'equilibrio attraverso i vecchi personaggi, inserendoli nella storia senza apparire appiccicati a casaccio?
Si può, perchè ricordiamolo, abbiamo a che fare con gli inglesi, che anche quando sembrano aprire uno spin-off, mantengono classe e rigore.
Così, i Latimer non vengono dimenticati, come non si può dimenticare e mettere da parte il dolore per la morte di un figlio e i diversi modi per elaborare un tale lutto, così, anche chi Broadchurch la vive lateralmente, il reverendo Paul o la giornalista Karen, viene chiamato in causa, osservatori neutri, ma essenziali.
Gli occhi, ovviamente, rimangono ancorati al nuovo caso, che si fa seriale, che fa crescere il numero di sospetti di episodio in episodio, facendo aumentare il lavoro dell'ormai affiatata coppia Hardy-Miller, con il cuore di tutto lì, in quella villa bellissima dove un compleanno è stato festeggiato, e che è finito nel peggiore dei modi.
Ed è nel modo in cui il caso viene trattato, che Broadchurch fa la differenza: nella cura, nella delicatezza, di parlare di un tema tanto scottante come lo stupro, la violenza sulle donne, che si applaude ancora una volta il lavoro degli sceneggiatori. Dimenticate i cliché, dimenticate il buonismo, qui il dolore lo si guarda in faccia, le accuse, sono serie, e le donne non vengono colpevolizzate, anzi, si uniscono in una marcia silenziosa e piena di luce per darsi sostegno.
Si finisce così per parlare di pornografia, di educazione sessuale e genitoriale, si finisce per imprimere una lezione agli uomini come alle donne, sulla responsabilità, sull'essere umani.
Poi ci sono loro, Miller e Hardy, la Colman e Tennant, che gigionegiano tra loro come una vecchia coppia, che si urlano contro, si preoccupano di sfamarsi, in un'intesa che si sente esserci anche fuori dal set e che permette le scintille sullo schermo, soprattutto quando l'accento scottish prende il sopravvento, le arrabbiature incalzano.
Il finale, non può che gettare allo stesso tempo amarezza e speranza, con un colpo di scena meno sorprendente ma comunque ben assestato.
Sarà difficile fare a meno di Broadchurch, ora, fare a meno di questo paesino pieno di gente sospetta ma anche di persone per bene, ma entrambi i cerchi sono chiusi, la pelle è stata cambiata in modo perfetto, senza snaturare il corpo.
Cosa non da poco, in tema di serie crime, cosa da applaudire, soprattutto quando tutto -dalla musica di contrappunto, agli attori in stato di grazia, alla fotografia sempre spettacolare- funziona a meraviglia.
Bellissima la prima stagione, abbastanza valida pure la seconda, questa ancora mi manca.
RispondiEliminaMi hai fatto venire voglia di recuperarla... ;)
E vedrai che non ti deluderà, certo, il mio amore per Tennant ha influito, ma il nuovo caso acchiappa subito ;)
EliminaSecondo me un po' moscia! Ma concordo assolutamente su quel che dici, come trattano il caso è molto interessante e resta una serie fatta super bene.
RispondiEliminaPerò bho mancava verve questa volta. Sarà che Hrdy ora sta bene, che Miller non ha storie tragiche da sopportare...
Forse c'erano troppi sospetti, ma l'ho trovata ugualmente solida. Hardy e Miller poi ci concedevano qualche frecciatina qua e là, adorabili.
EliminaLa prima stagione mi ha catturato, la seconda è stata un ni per me. Non vedo comunque l'ora di recuperare questa conclusione! :)
RispondiEliminaVedrai che si torna alle vette della prima, che poi a me fosse piaciuta parecchio anche la seconda, è un valore aggiunto.
EliminaMi manca ancora la seconda stagione, ma a questo punto mi hai invogliato parecchio. Segno in recupero.
RispondiEliminaRecupera, che meritano entrambe, in particolare quest'ultima che sembra essere un degno e perfetto addio alla serie.
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