13 agosto 2017

La Domenica Scrivo - Adattarsi

Ci si abitua a tutto, si dice.
Ci si abitua a tutto, han dimostrato esperimenti e, soprattutto, la Storia.
Ci si abitua a scendere in piazza contro un dittatore, con un dittatore, e poi felici per la caduta di quel dittatore.
Che me lo chiedo sempre, io, come si son sentiti quei tedeschi con il braccio alzato il giorno dopo la caduta del terzo Reich, se quel braccio alzato lo alzavano a fatica, per abitudine, con la testa bassa, e chissà cosa passava per quella testa, che pensieri, che processi di adattamento partivano, meccanicamente, per sopravvivere.

Lo hanno dimostrato in quell'esperimento a Stanford come è facile adattarsi, come è facile ritenere giuste dominazioni, punizioni, leggi non scritte. Facile, così tanto che quell'esperimento nel giro di sei giorni è stato chiuso, con prigionieri diventati succubi, carcerieri diventati sadici, rivelando una natura umana che fa davvero paura.
La questione è sempre quella, nell'adattarsi: sopravvivere, andare avanti, e la natura ce lo mostra bene.



Ce lo mostra in farfalle bianche diventate nere nell'800 e nei primi anni dell'industrializzazione a carbone (uno dei miei aneddoti preferiti, a scuola), lo mostrano giraffe che si adattano, si allungano, per poter mangiare quelle foglie alte che altri non riescono a mangiare.
E mi chiedo, ad esempio, visto che la genetica gioca bene in attacco per la sopravvivenza, quand'è che nasceranno generazioni di donne senza peli, quand'è che il nostro DNA capirà che sono davvero superflui, che sradicarli con cere, cerette, lame e laser, sarà efficace abbastanza da esser scritto nel nostro profondo?
Nel mentre, lo dimostra pure un gatto, nel suo piccolo, un Baghera come il mio che al trasloco più traumatico, si è adattato alla perfezione scoprendo il bello delle coccole e del poltrire.

Poi, certo, c'è chi non si adatta, chi testardo prosegue per la sua strada, perchè sa di aver ragione.
Ci sono alberi nati perfetti, ad esempio, quei Ginko Biloba di cui ho già parlato definiti fossili proprio perchè mai han voluto evolversi, adattarsi. Non ce n'era bisogno, in fondo, stanno ancora bene, belli e maestosi come sono.
O come quei fiori che sanno qual è il loro scopo nella vita, sanno che devono diffondere bellezza e nascono e crescono anche laddove non dovrebbero, tra sassi e asfalto, regalando una poesia improvvisa.
O come quelle popolazioni indigene che tornano ancora in queste domeniche (cosa posso farci, mi piace ripetermi, e lo stupore verso di loro non si arresta) a sottolineare che pure loro han preferito adattarsi al loro ambiente, così bene da non uscirne mai, da non aver bisogno di Medioevo, Illuminismo, rivoluzioni o tecnologia.

Io, nel mio piccolo, posso dire di essermi adattata a situazioni meno estreme.
A un mese esatto nella nuova casa, mi sono adattata a stare senza acqua calda, senza gas, senza cucina. Mi sono abituata a mendicare a parenti e amici una cena, un pasto caldo, una doccia calda. Mi sono abituata a mangiare in un tavolino da campeggio in salotto, campeggiando mangiando solo cibo freddo o al massimo cotto al barbecue, ringraziando l'afa estenuante di questo luglio che rendevano le docce gelide un refrigerio.
Mi sono adattata, sì, ma appena i comfort sono tornati, appena la cucina è stata montata, la caldaia messa in funzione, un tavolo più dignitoso trovato, quei giorni di adattamento sono stati archiviati, e sembrano ben più lontani di un mese esatto, in cui la casa pullulava ancora di operai.

Perché in fondo siamo così, noi essere umani, sappiamo adattarci per sopravvivere, e per sopravvivere dimentichiamo affanni e tensioni, li mettiamo da parte, in un angolo nascosto della nostra mente, per poter andare avanti, in un avanti migliore, si spera.
Come Winston Smith, che quel Grande Fratello lo accetta, lo subisce, e lo sa che non era così un tempo, lo ricorda, di notte, nei sogni, un passato verde e pieno di speranza, ma si adatta, sopravvive, "Fatelo a lei", dice, pur di poter vivere, anche se in un incubo.
Persino il dolore più atroce si addomestica, cantava Carmen Consoli.
Persino da quel dolore che alla notte non fa dormire, si finisce per essere cullati, per aspettarla, quella notte, per poter pensare a quel dolore.
Siamo così, noi essere umani, ci adattiamo a tutto, per vivere.
E scusate la chiusa triste, ma le ferie d'agosto prendono sempre un po' così, in contropiede, e nel tedio dell'estate i pensieri vagano, e si incagliano nella malinconia.

9 commenti:

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  2. 2
    VISTO CHE TESTIMONIANZA SHOCK E SUPER STRA VERA ( I FIGLI DI TROIA MEGA TRUFFATORI E LADRI PAOLO BARRAI E FEDERICO IZZI SONO STATI QUERELATI GIA’ DA ALMENO 150 PERSONE DI MEZZA EUROPA.. E NON SOLO DA ALMENO 120 PERSONE CHE VIVONO FRA BOLZANO E CANICATTI')?!?

    PER NON DIRE COME L’AZZERA RISPARMI DI TUTTI E SEMPRE, FEDERICO IZZI ( NOTO COME, COME DETTO, COME " ER ZIO ROMOLO DELLA CAMORRA DER BASSO LAZIO”) IL 5.9.14 DICEVA DI VENDERE AZIONI E SIAMO “SUPER STRA OVVIAMENTE”, SCHIZZATI IN SU! SUA MILIARDESIMA CANNATA!

    DA SCHIATTARE DAL RIDERE: GUARDATE COSA RAGLIAVA IL 5.9.14

    http://ilpunto-borsainvestimenti.blogspot.fr/2014/09/zio-romolo-i-mercati-hanno-esagerato-ma.html


    ESATTAMENTE DA QUELLA DATA, IL DOW JONES E' SCHIZZATO IN SU COME UN RAZZO

    http://www.bloomberg.com/quote/INDU:IND

    GIUSTO... COSI'... PER MENZIONARNE UN ALTRA, UNA SU UN MILIARDO, LA PRIMA CHE MI VIENE IN MENTE... FACEVA VENDERE AZIONI AD INIZIO 1.2012 E TUTTO E' SALITO PER 3 MESI

    http://mercatoliberotraderpergioco.blogspot.co.uk/2012/01/ci-attende-un-gennaio-di-ribassi.html

    FACEVA POI COMPRARE, OVVIAMENTE, AI MASSIMI DEL 2012, E SIAM STRA CROLLATI!!!

    ED A PROPOSITO, ORA, DEL NOTO KU KLUK KLANISTA, MAFIOSO, MEGA RICICLA CASH MAFIOSO, LADRO, TRUFFATORE, PEDERASTA, CORROTTISSIMO, SEMPRE FALSO, ESTORTORE DI SOLDI, MEGA STALKER SU INTERNET, GIA' 3 VOLTE IN CARCERE, CACCIATO A SBERLE DA CITIBANK, INDAGATO DA 7 PROCURE ITALIANE E DALLA PROCURA DI LUGANO, MEGA MULTATO DALLA CONSOB, ORGANIZZANTE L'OMIDICIO DI DAVID ROSSI DI MONTE PASCHI, BASTARDO ASSASSINO E NOTO PEDOFILO PAOLO PIETRO BARRAI NATO A MILANO IL 28.6.1965…… BASTARDO ASSASSINO E NOTO PEDOFILO PIETRO PAOLO BARRAI NATO A MILANO IL 28.6.1965……CHE SIA!
    E' DAVVERO DA ARRESTARE SUBITO (PRIMA CHE FACCIA AMMAZZARE ANCORA), IL TERRORISTA NAZISTA, RAZZISTA, COMPLOTTARDO ASSASSINO PAOLO PIETRO BARRAI, NATO A MILANO IL 28.6.1965. NONCHE' MEGA RICICLA SOLDI MAFIOSI E POLITI-C-RIMINALI, OSSIA FRUTTO DI MEGA RUBERIE E MEGA MAZZETTE, RICEVUTE DA LEGA LADRONA E STRAGISTA SPAPPOLA MAGISTRATI, NONCHE', TANTO QUANTO, NAZIFASCISTA DITTATORE E PEDOFILO: SILVIO BERLUSCONI! DICEVO, E' DAVVERO DA ARRESTARE UNA QUARTA VOLTA, E SUBITO, IL TERRORISTA NAZISTA ED ASSASSINO, PAOLO BARRAI. NON PER NIENTE, GIA' STATO IN GALERA 3 VOLTE. OPINIONI TUTTE TERRIFICANTI SU DI LUI! MEGA TRUFFATORE E MEGA RICICLA CASH ASSASSINO VIA CRIMINALISSIMA BLOCKCHAIN INVEST O VIA CRIMINALISSIMA BLOCKCHAININVEST CHE SIA, OLTRE CHE VIA CRIMINALISSIMA WMO SAGL LUGANO, CRIMINALISSIMA WORLD MAN OPPORTUNITIES LUGANO, CRIMINALISSIMA WMO SA PANAMA E CRIMINALISSIMA BSI ITALIA SRL DI VIA SOCRATE 26 MILANO! NOTO PEDOFIL-O-MOSESSUALE SODOMIZZA BAMBINI E RAGAZZINI!

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  3. "Stare senza acqua calda, senza gas, senza cucina"... e le chiami situazioni meno estreme??
    Complimenti per essere riuscita a sopravvivere! ;)

    Comunque la capacità di adattamento dell'uomo è la sua grande forza, e allo stesso tempo è una cosa anche inquietante, visto che abituarsi pure al dolore non so se sia bene o male...

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    1. E sono sopravvissuta pure tre settimane senza internet, quello sì è stato estremo!

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  4. Ci si abitua a tutto...
    ma a questi commenti spam allucinanti forse no. :)

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  5. Ci si abitua davvero a tutto, tranne che per tre giorni senza internet, stavo uscendo pazzo :D

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    1. Come ti capisco, tre settimane senza, l'unica connessione possibile da parenti lentissimissima... Ora però con una velocità mai avuto, pure questo è dimenticato.

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  6. No, a questi no. A quelli di Theresa Williams sì, però ;)

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  7. Mi hai ricordato i miei, di traslochi... che strana sensazione!

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