18 luglio 2018

The Young Offenders

E' già Ieri -2016-

Due amici uniti nell'ignoranza.
Due amici così simili da non rendersi conto della loro somiglianza, che hanno uno stile simile, un taglio di capelli simile, e purtroppo pure delle famiglie simili, formate da un unico genitore, che genitore non sembra e probabilmente nemmeno vorrebbe esserlo, in un rapporto fatto di cattiverie urlate e picchiate.
Ma Conor e Jock sono uno la spalla dell'altro, insieme da sempre, uniti dalle malefatte che rendono più sopportabile la vita a Cork, che passa dalla scuola, al rubare bici, al lavorare al mercato del pesce.
Finché un'occasione non si presenta alla loro porta, o meglio, a qualche miglia facilmente -si fa per dire- percorribile via bici: 7kg di cocaina sono andati persi in mare, nella costa a sud di Cork ed è partita una vera e propria caccia al tesoro contro la polizia che vale milioni.
Cosa non poter fare anche solo con un milione?
Costruirsi la magione dei sogni, con tanto di batcaverna e maggiordomo inglese, tornare sprezzanti a Cork e far vedere a tutti di che pasta sono fatti!



Partono, allora, Conor e Jock in sella alle loro bici rubate, ma non tengono conto del testardo sergente Healy che da mesi è alla caccia di quel ladro mascherato che a Cork semina follie su due ruote.
Parte così anche uno strano inseguimento, un viaggio fatto a tappe per rinfrescarsi un po', per cercare di creare un accordo, incontrando sulla strada un padre che affoga nell'alcool la sua solitudine e confonde i due per i suoi figli.
Cult istantaneo, campione di incassi in patria, The Young Offenders ha il mix perfetto dato da una voice over descrittiva sempre apprezzatissima da queste parti, da una comicità surreale e folle, da due protagonisti ignoranti e genuini che sviscerano citazioni cinematografiche e non sense senza volerlo, e una colonna sonora che gioca carte facili di canzoni hit/grandi classici.
Ma il bello è che oltre questa comicità che regala grasse risate, c'è di più.


C'è spazio pure per qualche attimo di serietà, per uno sguardo a famiglie disgregate dalla disgrazia, che nella provincia in cui sono immerse cadono con facilità nei vizi, invece di alzare la cornetta di un telefono o parlarsi apertamente.
Il finale coeniano in cui sangue e follia vengono sparsi, rende il tutto ancora più folle, per un film leggero, estivo, che con la genuinità necessaria, mettendo da parte buonismi e ben pensanti, sa inquadrare l'amicizia più vera.
Non stupisce quindi che Conor e Jock, il loro umorismo zoticone (sugli zeri in un milione, sull'essere o non essere gay) non li si è voluti lasciar andar via, costruendo una serie comedy ad hoc tutta per loro, che riporta (e mi riporterà, la visione a questo punto si fa d'obbligo) per le strade di Cork.

Voto: ☕☕/5



4 commenti:

  1. L'avevo incrociato e non gli avevo dato, non so perché, due lire. Male. Ci sarà tempo di recuperare. ;)

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    1. Leggerissima e ignorantissima -ma con una punta di cuore che non ti aspetti- è una commedia perfetta per l'estate, dall'inglese stretto stretto capace però di farsi cult. Più da Cannibale, forse, ma le risate sono assicurate.

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  2. Mai sentito. Ultimamente stai tirando fuori varie chicche nascoste. Sempre che non si rivelino delle ciofeche... ahahah. Questa però sembra un'irlandesata che potrebbe piacermi.

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    1. Sto liberando un po' la lista infinita che mi porto dietro, e questi titoli perfetti per l'estate trovano finalmente spazio. Questa irlandesata folle e ignorante, ma capace di commuovere, ti conquisterà, lo so!

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