1 dicembre 2020

Soulmates

Mondo Serial

Dici mondo distopico, dici futuro in cui un'app cambia le cose, dici Black Mirror.
Di cloni della serie di Charlie Brooker ce ne sono ormai a bizzeffe, ora si aggiunge pure Soulmates che parte da una premessa tanto semplice quanto geniale: e se venisse progettato un programma in grado scientificamente di trovare la propria anima gemella?


Da questa domanda, vengono sviluppati sei episodi e ne potrebbero nascere altrettanti, applicandola di volta in volta a situazioni, coppie, persone e ambienti diversi. 
E pure a generi.
Bada bene, non tutti sono riusciti, in alcuni quell'anima gemella è quasi laterale per parlare di altro, in altre, i dubbi che fa sorgere e le riflessioni che ne nascono, sono davvero intelligenti.
Un cast nutrito di piccole e grandi star, gli episodi sono solo 6 e allora perché non parlarne in una classifica?

 6. The Lovers
(1x02)


[La vendetta è un piatto che va servito freddo]
Per ogni app, per ogni evoluzione, c'è l'altro lato della medaglia.
C'è chi userà quell'app, quell'evoluzione per fini poco nobili, illegali, per vendetta.
Succede ad un Professore universitario, non troppo fedele alla moglie che è guarda caso la figlia del Rettore di quell'università, che per amore della propria cattedra non ha mai voluto sapere se, chi, come e perché esistesse la sua anima gemella. 
Ma questa sembra averlo rintracciato, pagando un mercato nero di hacker, e la scintilla sembra davvero esserci.
Ma sarà davvero così?
O è solo una lunga spirale verso un gioco sadico?
Più che Black Mirror, sembra di vedere un thrillerino con tocchi erotici dell'estati di Rai2 per casalinghe più tecnologiche.
L'avvenenza di David Costabile resta incomprensibile.
Voto: ☕½/5

5. The (Power) Ballad of Caitlin Jones
(1x06)


[Anche i serial killer hanno un'anima gemella]
Già, se esiste un'anima gemella per tutti, che succede se la propria risulta essere un sadico assassino?
Cosa dice questa scelta di noi -Caitlin- che viviamo sottomessi, scottati da relazioni violente, che espiamo colpe non nostre facendo beneficenza?
Forse, di noi dice molto.
Anche qui si è più dalle parti del thrillerino, ma la domanda posta è di quelle scottanti.
Voto: ☕☕/5

4. Little Adventures
(1x03)


[Dici Laia dici poliamore]
Verrebbe da chiedersi che razza di agente si è procurata Laia Costa visto che ogni suo ruolo prevede scene di nudo, di sesso, di tradimenti e di una certa apertura.
Detto questo, si alleggeriscono i toni, e a trovare l'anima gemella è una ragazza felicemente sposata, il suo è pure un matrimonio aperto a piccole avventure. 
La notifica dell'app lascia quindi doppiamente sbigottiti: non erano già perfetti l'uno per l'altro, lei e il compagno di una vita, e com'è che la sua anima gemella è una donna?
Nel cercare di capirsi, di trovare un equilibrio, ci saranno drammi e litigi, ci saranno situazioni da districare ma il tutto in piena leggerezza, in una casa da sogno, in una vita da sogno.
Forse fin troppo.
Voto: ☕☕½/5

3. Layover
(1x04)


[Quello che succede in Messico resta in Messico]
Ok, ok, il giudizio per questa leggerissimo, assurdo, sopra le righe divertissement in quel del Messico, è così in alto anche per una cotta che non accenna a diminuire per un certo Bill skarsgård.
Qui nei panni di Mateo, pronto ad incontrare la sua anima gemella, in scalo e in attesa, che non disdegna un'avventura per quello che si dimostrerà essere un piccolo truffatore.
Nel cercare di recuperare il passaporto attraverso fughe dalla polizia corrotta, da cartomanti losche e corse di scarafaggi, c'è tempo per parlare di amore e futuro. 
Di innamorarsi per la prima volta. 
E quell'anima gemella, dove la mettiamo?
Meglio il rischio o la certezza?
Voto: ☕☕½/5

2. Break on Through
(1x05)


[E se la propria anima gemella è già morta?]
Già, che succede se si scopre che l'unica persona che sarebbe stata in grado di completarci, se n'è già andata?
I più deboli, tenteranno di raggiungerla subito.
Nascono così gruppi di sostegno ma anche approfittatori, guru che invocano il suicidio previo lascito dell'eredità.
Ci casca un giovane depresso, ci casca una donna pluridivorziata. 
Ma qualcosa, fra loro, scatta: loro che guardano con sospetto la setta in cui sono entrati, che sotto sotto non sono più sicuri di voler rinunciare alla vita, all'amore, anche se non sarà quello perfetto.
Belli a modo loro, Charlie Heaton e Malin Åkerman sanno come bucare lo schermo anche in panni dimessi.
Voto: ☕☕/5

1. Watershed
(1x01)


[Si può essere felici anche con chi non è la nostra anima gemella?]
Il primo episodio è il migliore della serie.
Quello che ci introduce ad un mondo in cui i più sono finalmente completati, innamorati, realizzati perché un'app ha trovato la loro anima gemella.
E gli altri?
E chi è già felicemente sposato, accettando anche i lati negativi di una vita spesa insieme, la quotidianità con le sue noie e le sue beghe? 
A loro, qualche dubbio non può non venire?
Viene a Nikki, che analizza il suo matrimonio, che vede attorno a sé troppa gente felice, partecipa a troppi matrimoni in cui il solo fatto di sapere per certo che non finirà, rende più stabili.
Che fare allora?
Lasciarsi tentare e scoprire la verità?
Sarah Snook bella e brava come sempre, e il prezzemolino Kingsley Ben-Adir ci accompagnano in questa Black Mirror migliore di molti ultimi episodi di Black Mirror lasciandoci quel senso di tristezza, di disagio, che Brooker ci faceva provare. 
Voto: ☕☕☕☕/5

6 commenti:

  1. E' nuovissimo e freschissimo, potrebbe rivelarsi sorprendente ;)

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    1. Lo è in alcuni episodi, in altri si sbuffa e basta. Di buono, però, c'è lo spunto di partenza, quello sì.

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    1. Qualche episodio si salva a fatica, ma tra belle riflessioni e leggerezza romantica si difende bene.
      Meglio di certe stagioni di Black Mirror.
      Già confermato, poi, per il prossimo anno.

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  3. Serie nel complesso meno riuscita che riuscita.
    Comunque la mia classifica degli episodi è quasi al contrario rispetto alla tua. :)
    Per me il sesto è quello nettamente migliore, e anche il secondo non è male.
    Il resto abbastanza dimenticabile...

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    1. Il bello e il brutto è che si possono sviluppare ancora tante storie, e con la seconda stagione confermata si spera si possa far meglio.
      Il secondo? Davvero?
      No, l'ho trovato quasi imbarazzante.

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