Le delusioni le abbiamo archiviate e ora è il tempo di guardare alle migliori.
In un colpo solo, senza più l'attesa e la divisione in due, eccole qui le 20 serie TV che mi hanno stregato in questo 2020:
20. Never I Have Ever / Babysitter's Club / Big Mouth s04
Li si invidia non poco i giovani d'oggi, che hanno a disposizione serie TV che affrontano tutti i loro problemi in modo meno drammatico e molto più variegato di quanto fatto da Dawson per noi.
Tre serie che parlano di lutto, diversità, accettazione di sé e che hanno da insegnare anche a noi, ormai cresciuti.
19. Love Life
Che abbia un debole per le commedie romantiche è ormai risaputo.
Qui me le si presenta a puntate, affrontando amori e tragedie di Darby con un piglio moderno e per niente scontato.
Impossibile non innamorarmene.
18 . Tiger King
La vera droga durante il lockdown, un fenomeno mondiale che ha portato a scoprire le gioie dei docu-crime anche ai non appassionati.
Una spirale di trash, white trash, assurdità condito da tigri per una storia che supera ogni fantasia.
17. Unorthodox
Altra scoperta del lockdown, in cui gli ebrei ortodossi con le loro leggi e i loro credi si sono fatti finalmente conoscere.
Il finale continua a risultarmi di troppo, ma la storia di Ester sarà difficile da dimenticare.
16. Normal People
Amarsi ma non dirselo, una serie che vive di non detti e di due interpretazione intense a dir poco.
Ma passati i mesi ricordo solo le tante scene di sesso spesso gratuite, la difficoltà di apprezzare due personaggi non facili da amare.
La regia compensa.
15. We Are Who We Are
Stessa storia per la miniserie di Luca Guadagnino, che ruota attorno a se stessa e al suo non incasellabile Fraser.
Ma regala comunque un finale che rimette in discussione tutto.
14. Kidding - Stagione 2
Cancellata al suo meglio, con due episodi che sono due piccoli capolavori capaci di mostrare a noi e ai più piccoli come si affronta un divorzio.
Lo strano Mr. Pickles e lo strano prodotto di Michel Gondry mancherà.
13. Tales from the Loop
Arrivato in sordina, con una composizione antologica in cui però le storie più strane in una cittadina molto strana si intrecciano fra loro.
Tra episodi buoni e altri buonissimi, c'è di che rimanere incantati.
12. Bojack Horseman - s06
Lo si saluta con le lacrime agli occhi questo cavallo che fatica a rialzarsi, ad uscire dalla depressione e dai guai che si crea da solo.
Non tutto è perfetto, purtroppo, ma il finale -su quel tetto- sì.
11. The Crown - s04
Ormai è una garanzia.
La si aspetta religiosamente, religiosamente si passano giornate a spulciare wikipedia a incensare lodi per attori, regia, ricerca.
Quest'anno di episodi-perla ce ne sono più del solito, e ora è già tempo di abituarsi a un nuovo cast.
TOP 10
10. Watchmen / Succession
Baro, lo so.
Entrambe sono serie del 2019, entrambe potevano stare sul podio di quel 2019.
E potrebbero tranquillamente stare in quello di quest'anno.
Le inserisco come fanalino di coda della Top10 semplicemente perché se lo meritano e io glielo dovevo.
La Recensione di Watchmen / Succession
9. Upload
Se Greg Daniels ha toppato alla grande con Space Force, si è fatto perdonare producendo una serie breve e alla Black Mirror piena di ironia e profondità.
Un futuro in cui non si muore, si continua a vivere nell'etere, ma solo se si hanno abbastanza fondi.
8. The Great
Rilettura in chiave pop della formazione di Caterina la Grande.
Stilosissima, con una Elle Fanning e un Nicholas Hoult che fanno faville.
Huzzah!
7. The Plot Against America
Adattare Philip Roth non è mai cosa facile.
Qui si riesce a farlo parlando di un'America a rischio fascismo che ricorda tristemente l'America di oggi.
Se Zoe Kazan si conferma una meraviglia, tutto passa attraverso gli occhi inermi del piccolo Philip lasciando in lacrime.
6. High Fidelity
Cancellato tristemente questo adattamento che sa essere al pari del film originale.
Un punto di vista femminile e femminista che non è puro marketing, è un'altra storia fatta di comprimari adorabili, di una freschezza e di un amore per la musica che incantano.
Qualcuno la salvi, ci meritiamo più Zoe Kravitz!
5. I May Destroy You
Dirompente e fuori dagli schemi.
Raccontare di stupro e abusi, della ricerca della verità ma pure di un equilibrio con una protagonista esagerata come Arabella che si fatica ad amare.
Michaela Coel ci sbatte tutti i nostri pregiudizi in faccia, lavorando sapientemente sulla scrittura che porta a un pluri-finale ancor più giusto.
4. La Regina degli Scacchi
Fenomeno mondiale, al punto da riportare di moda gli scacchi e renderli dannatamente sexy.
Possibile? Sì, grazie a una sceneggiatura che muove alla perfezione le sue pedine, e soprattutto grazie ad Anya Taylor-Joy che è finalmente esplosa come regina incontrastata.
3. The Last Dance
Altro fenomeno capace di essere una macchina del tempo e di riportare in auge il basket anche per chi come me non l'ha mai capito.
Una sceneggiatura certosina, dei protagonisti che sono fenomeni fuori e dentro il campo.
Wikipedia da consultare in continuazione per rivivere certe sfide come fossero in tempo reale.
2. Better Call Saul - s05
Che fare in tempo di lockdown?
Dare una seconda chance a Saul, ora che sta per arrivare al finale.
E decisione non poteva essere più giusta visto che la scintilla è finalmente scoccata, le 4 stagioni passate si sono divorate in tempo record e si è seguito settimana dopo settimana la quinta in un misto di brividi e applausi.
Come avevo fatto ad ignorarlo tutti questi anni?
Un secondo posto di scuse, ma soprattutto di merito.
1. Dispatches from Elsewhere
È la serie che poteva uscire dalla mia mente, se solo sapessi come scrivere una serie TV.
È come Fight Club sotto acidi scritto da qualcuno che ama la vita. (cit.)
È la serie che mi ha colpito ad ogni svolta, ad ogni conquista, mettendo uno dietro l'altro cose che mi piacciono, che mi spaventano, che dovrei affrontare.
È la serie che mi fa pensare a che bella persona dev'essere Jason Segel che ha partorito tutto questo, ed è la serie che da quando l'ho vista non se n'è più andata né dalla testa né dal cuore.
Che finale, poi!
Uno dei più belli di sempre?
Probabile.
(di cui vado particolarmente fiera)
Quest'anno, complice un'estate bruttissima, non ho recuperato tante cose...
RispondiEliminaFermo con The Great. Fermo con Dispatches, e a pochi episodi dalla fine. Quando il blocco è passato, mi sono detto "Le riguardo dall'inizio" e purtroppo non l'ho fatto più.
Le inserisco tra i buoni propositi del 2021, questa volta è andata così. :(
Entrambe sono capaci di cambiarti la giornata, The Great per lo stile frizzante e la bellezza della Fanning, Dispatches per la genialità della scrittura.
EliminaSono ottimi propositi i tuoi ;)
Non conosco assolutamente la prima posizione, ma neanche tanto gli altri, comunque credevo Watchmen più in alto ma va bene ;)
RispondiEliminaWatchmen era dello scorso anno, dove probabilmente sarebbe stata al numero 1.
EliminaPotrebbe esserlo anche in questo, ma ho preferito non barare e farla entrare in classifica come fanalino di coda, nonostante tutto.
Sospettavo Dispatches from Elsewhere alla prima posizione. D'altra parte, se l'ho recuperata, dopo averla abbandonata al primo episodio, è merito tuo. Non mi ha entusiasmato altrettanto, e il finale non mi ha convinto un granché, però è una serie singolare e quindi thank you per averla consigliata. ;)
RispondiEliminaBetter Call Saul non l'ho recuperata manco durante i lockdown, ma magari pure quella la riprenderò. Prima o poi.
The Plot Against America me la segno.
Felice per la presenza di High Fidelity e I May Destroy You!
L'inizio della classifica è particolarmente adolescenziale, temevo che mi superassi, ma poi il resto della chart è meno teen della mia. Il sorpasso per quest'anno è scongiurato. :D
Impossibile superarti sulle cose teen!
EliminaThe Plot Against America sembra seriosa come solo HBO sa fare, ma è bellissima e tristemente attuale. Preparati.
Da Dispatches non mi sono mai ripresa, e il suo primo posto è anche un modo per consigliarla e spingere tutti al recupero, ora poi che è su PrimeVideo è ancora più facile.
Designated Survivor non considerato proprio da nessuno.. :(
RispondiEliminaMi spiace, ma non l'ho mai iniziato. Lo spunto iniziale ispirava, ma i pregiudizi sulla sua seriosità non mi hanno mai abbandonato.
EliminaDi questi ho visto solo Tales from the loop che in generale mi ha emozionato (anche se ci sono due o tre episodi che proprio ho faticato a guardare), Bojack Horseman (per me capolavoro di serie) e Better Call Saul (altro capolavoro indiscusso).
RispondiEliminaSì, in Tales from the loop non tutto funziona, ma quando funziona regala episodi meravigliosi!
EliminaAh ho anche visto Dispatches from Elsewhere, un prodotto molto particolare che per certi versi mi ha colpito, ma per altri mi ha anche stranito...
RispondiEliminaStrano forte, sì, ma quello strano che sembra scritto da me (se ne fossi in grado) o semplicemente per me. Quel finale non me lo sono più tolto dalla testa.
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