15 marzo 2021

Oscar 2021 - Le Nomination

È forse una prima volta storica?
Una prima volta in cui non c'è niente da recriminar alle nomination agli Oscar?
Ok, ok, Glenn Close è un contentino per un film come Elegia Americana scritto appositamente per questo premio, e i grandi esclusi sembrano essere Da 5 Bloods (che si deve accontentare della colonna sonora) ma mica mi aveva entusiasmato, e Charlie Kaufman che resta però più di nicchia, troppo celebrale per poter stare qui.

In ogni caso, con quote rosa amatissime e gran bei film, qui si è felici.
Con il cuore diviso tra Nomadland e Promising Young Woman prima di recuperare i mancanti -Minari in primis.
Tenendo conto che si sono amati Sound Of Metal, Il processo ai Chicago 7 e pure Mank e Ma Rainey's, chi si lamenta?


Uno sguardo alle doppiette?
I complimenti vanno ad Another Round e Collective, film in lingua non inglese che si fanno spazio fra regia e documentari, lasciando in disparte l'Italia che si ostina a candidare il film sbagliato, il Notturno di Rosi.
Per fortuna, oltre alla Pausini a cui preferisco di gran lunga Húsavík dall'Eurovision Saga, è la Mostra di Venezia a festeggiare, che oltre a Nomadland e Collective ha all'occhiello Quo Vadis, Aida? e il meraviglioso The Man Who Sold His Skin.
Mica male.

L'appuntamento ora è per la notte del 25 aprile in cui scopriremo anche come si sarà organizzata l'Academy in quest'anno così unico.
Qui di seguito tutte ma proprio tute le nomination:


Miglior film
The Father
Judas and the Black Messiah
Mank
Minari
Nomadland
Una donna promettente
Sound of Metal
Il processo ai Chicago 7

Miglior regia
Thomas Vinterberg, Another Round
David Fincher, Mank
Lee Isaac Chung, Minari
Chloé Zhao, Nomadland
Emerald Fennell, Una donna promettente

Miglior attrice protagonista
Viola Davis, Ma Rainey’s Black Bottom
Andra Day, The United States vs. Billie Holiday
Vanessa Kirby, Pieces of a Woman
Frances McDormand, Nomadland
Carey Mulligan, Una donna promettente

Miglior attrice non protagonista
Maria Bakalova, Borat Seguito di film cinema 
Glenn Close, Elegia americana
Olivia Colman, The Father
Amanda Seyfried, Mank
Youn Yuh-jung, Minari

Miglior attore protagonista
Riz Ahmed, Sound of Metal
Chadwick Boseman, Ma Rainey’s Black Bottom
Anthony Hopkins, The Father
Gary Oldman, Mank
Steven Yeun, Minari

Miglior attore non protagonista
Sacha Baron Cohen, Il processo ai Chicago 7
Daniel Kaluuya, Judas and the Black Messiah
Leslie Odom Jr., One Night in Miami
Paul Raci, Sound of Metal
LaKeith Stanfield, Judas and the Black Messiah

Miglior film straniero
Quo Vadis, Aida? (Bosnia Erzegoniva)
Another Round (Danimarca)
Better Days (Hong Kong)
Collective (Romania)
The Man Who Sold His Skin (Tunisia)

Miglior film d’animazione
Onward
Over the Moon
A Shaun Sheep Movie: Farmageddon
Soul
Wolfwalkers

Miglior corto d’animazione
Burrow
Genius Loci
If Anything Happens I Love You
Opera
Yes-People

Miglior sceneggiatura originale
Judas and the Black Messiah
Minari
Una donna promettente
Sound of Metal
Il processo ai Chicago 7

Miglior sceneggiatura non originale
Borat Subsequent Moviefilm
The Father
Nomadland
One Night in Miami
The White Tiger

Miglior colonna sonora originale
Da 5 Bloods
Mank
Minari
Notizie dal mondo
Soul

Miglior canzone originale
Fight for You (Judas and the Black Messiah)
Hear My Voice (Il processo ai Chicago 7)
Húsavík (Eurovision Song Contest)
Io Sì (Seen) (La vita davanti a sé)
Speak Now (One Night in Miami)

Miglior montaggio
The Father
Nomadland
Promising Young Woman
Sound of Metal
Il processo ai Chicago 7

Miglior fotografia
Judas and the Black Messiah
Mank
Notizie dal mondo
Nomadland
Il processo ai Chicago 7

Miglior scenografia
The Father
Ma Rainey’s Black Bottom
Mank
Notizie dal mondo

Tenet

Miglior costumi
Emma
Mank
Ma Rainey’s Black Bottom
Mulan
Pinocchio

Miglior effetti speciali
Love and Monsters
The Midnight Sky
Mulan
The One and Only Ivan
Tenet

Miglior trucco
Emma
Elegia americana
Ma Rainey’s Black Bottom
Mank
Pinocchio

Miglior sonoro
Greyhound
Mank
Notizie dal mondo
Sound of Metal
Soul

Miglior cortometraggio
Feeling Through
The Letter Room
The Present
Two Distant Strangers
White Eye

Miglior corto documentario
Colette
A Concierto is a Conversation
Do Not Split
Hunger Ward
A Love Song for Latasha

Miglior documentario
Collective
Crip Camp
The Mole Agent
My Octopus Teacher
Time

6 commenti:

  1. Una gran bella annata, cosa non scontata dato il periodo!
    Peccato che Nomadland, favoritissimo, non mi abbia entusiasmato granché. Si confida in qualche altro colpo di fulmine, dopo Sound of Metal. :)

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    1. Mi spiace davvero che Nomadland non ti abbia convinto, anche in questo caso non so se il fattore sala (più attenzione, più predisposizione) potesse fare la differenza, quando l'ho visto si è finiti tutti in lacrime, con gente che spostava la mascherina per soffiarsi il naso (io ho dovuta buttarla perché ormai inutilizzabile).

      Ora punto sul recupero/colpo di fulmine di Minari e Another Round.

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  2. Ostinazione continua, proprio non sanno scegliere, io li licenzierei...

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    1. Parli della commissione per il film italiano da proporre?
      Mi trovi d'accordo, ne avevano di titoli interessanti e che all'estero erano andati/potevano andar forte, Rosi lasciamolo fra i documentari anche se comunque pure lì non ce l'ha fatta.

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  3. Io, da eterno incontentabile, mi lamento eccome.
    A parte Promising Young Woman, gli altri film più coraggiosi e interessanti degli ultimi mesi, da Sto pensando di finirla qui a Malcolm & Marie passando per Never Rarely Sometimes Always, sono stati ignorati del tutto.

    Mank nominato per qualsiasi cosa, tranne che per la sceneggiatura al povero padre di David Fincher, che è il vero punto di forza del film...
    Lakeith Stanfield nominato come miglior attore non protagonista, quando era in corsa come protagonista...
    Insomma, nomination fatte a caso.

    E poi la Pausini. Husavik ultima speranza per salvarci dall'Oscar più scandaloso nella storia degli Oscar.

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    1. Annoto le tue lamentale, ma se non ce l'ha fatta Kaufman, Nerver, Rarely... aveva vita ancora più difficile visto il tema politico.

      Malcom & Marie davo per scontato non potesse concorrere uscito com'è a febbraio, nel caso, mi indigno anch'io perché oltre alle interpretazioni, la fotografia è da urlo.

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