23 giugno 2021

Luca

Andiamo al Cinema su Disney+

È arrivato il nuovo film Pixar e, per la seconda volta, è arrivato direttamente su Disney+.
Zitto, Bruno.
Non metterti a fare subito polemica.
Lo so, lo so, le polemiche tirano! 
Ma che vuoi dirgli alla Disney se ha deciso di puntare solo su Crudelia e non dividere i pochi spettatori in sala? Chi glielo dice che gli stessi spettatori di Crudelia sarebbero andati a vedersi pure Luca?
Ok, basta, mettiamola così: Luca in streaming senza accesso VIP è un regalo tutto estivo che la Disney fa ai suoi abbonati.

Va meglio, Bruno?
Hai ragione, hai ragione.
Della bellezza di Luca sarebbe stato meglio goderne su grande schermo: li ho visti anch'io, sì, quegli scorci italiani, quel mare così blu, quelle scampagnate notturne sui tetti.
Ma che ci posso fare?
Magari, come per Raya, la Disney ci ripenserà.


Dicevo, l'ultimo film Pixar.
E cosa non è se non l'ennesima gioia per il cuore e per gli occhi?
Una gioia tutta italiana, poi, con il regista Enrico Casarosa che ambienta la sua favola nell'Italia anni '50, in particolare nell'immaginaria Portorosso, Liguria.

Zitto, Bruno.
Lo so, ci sono cliché a non finire, c'è la vespa, ci sono quelle canzonette che canzonette non sono e che in America vanno quasi più forti che da noi, c'è Mastroianni, ci sono le signore che sparlano in piazza, c'è la pasta. 
La pizza?
Non quella no.
Zitto, ora, Bruno.
Che questi cliché sono comunque più che digeribili e funzionali alla storia. 
Suvvia. 
Mica si deve fare polemica su tutto!


Ora, una favola.
Sì, una favola che sembra richiamare molto quelle dello Studio Ghibi, Ponyo in particolare.
Il protagonista è, va da sé, Luca.
Luca Paguro, una creatura marina, che si sente stretto nel pascolo in cui porta il suo gregge.
Vede la luce, lassù, vede le temibili barche delle creature terrestri passare minacciose, e infine in superficie ci arriva.
Grazie a Alberto.
Un'altra creatura marina che preferisce stare sulla terra, che uscito dall'acqua diventa in tutto e per tutto un essere umano e che colleziona oggetti umani e cerca di capirli. Come può.
Si finge esperto, si finge grande, si finge coraggioso, e diventa presto amico di Luca.
Sua salvezza pure, quando i genitori scoprono le fughe in superficie e decidono di punirlo.
Lorenzo e Luca trovano così rifugio a Portorosso, confondendosi fra gli umani, stringendo amicizia con Giulia, entrando nella sua squadra per competere alla Portorosso Cup e potersi permettere un'agognata Vespa con cui girare il mondo.


Zitto, Bruno.
Lo so, raccontata così sembra una favola da poco.
Una favola in cui sai già come andrà a finire, con quella gara ad essere il centro e il climax dell'azione, con il "cattivo" in questione ad essere il vincitore imbattuto della corsa da anni e anni a questa parte, con il segreto delle creature che, bagnate con l'acqua riprendono le loro sembianze marine, a complicare il tutto.
Lo so, Bruno, si prevedono battibecchi, litigi, tensioni e genitori in avanscoperta. 
Si prevedono pure atti eroici e un finale ad alto tasso emotivo.
Lo so, capito, Bruno?
Quindi stai zitto.
Da bravo.


Lasciami godere comunque di tutta la genuinità che Luca emana.
Lasciami sospirare di fronte a così tanta bellezza.
Lasciami versare le mie lacrime per un finale che sì, è ad alto tasso emotivo e con una semplice frase, di una nonna saggia, manda in frantumi il cuore.
Lasciami sognare un messaggio profondo, inclusivo, verso chi si sente diverso e deve abbracciare una nuova natura con tutte le paure che ne conseguono.
Lasciami semplicemente applaudire questo piccolo grande film, che la Pixar c'ha regalato.
Mica devono essere tutti Inside Out o Soul, sai Bruno?
Basta poco, a volte, basta la storia giusta. Dalla parte giusta.
A proposito, uno spin-off su Giuseppe me lo fate?

Voto: ☕☕/5

11 commenti:

  1. Con tutto questo Bruno nell'aria, mi ha fatto ridere scoprire che Sacha Baron Cohen è tra i doppiatori del film, anche se il suo Bruno era di tutt'altra natura. Concordo film tutto sommato solido, farà chiacchierare sulla rappresentazione dell'Italia e con i pragoni diretti con gli altri film Pixar, nel dubbio godiamocelo così, facciamo far silenzio a Bruno ;-) Cheers

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    1. Sacha Bruno Ugo lo si ama sempre, in qualunque ruolo :)
      Ma il Bruno della nostra testa facciamo star zitto e godiamoci un film semplice e bello, che fa stare bene.

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  2. Era Alberto :D
    Comunque, vero: niente paragoni, nemmeno i creatori vogliono farne. Luca è un film di tutt'altra pasta, e se ne sentiva la necessità :)

    Moz-

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    1. Grazie per la segnalazione, ho prontamente corretto ;)
      Di film semplici e belli così c'è sempre un gran bisogno!

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    2. Assolutamente: dovrebbero farne molti di più.

      Moz-

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  3. La frase della nonna alla fine è davvero d'impatto. La semplicità in effetti, nell'insieme, vince. Ho voglia di rivederlo!

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    1. Pure io, nella sua semplicità sa davvero arrivare al cuore. La nonna, ovviamente, ha una marcia in più ;)

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  4. Dolcissimo.
    Non perfetto, ma un film giusto.

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    1. Esatto, giusto per il periodo anche e che male non fa. Anzi, come sempre riesce ad arricchire.

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  5. Per una volta la Pixar è riuscito a zittire Bruno e pure Cannibal Kid.
    Ma la prossima volta torno alla carica. ;)

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    1. Nessuno mette Bruno in un angolo... tranne la Pixar, che con una semplicità disarmante c'è riuscita. E se lo dici tu ;)

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