4 marzo 2013

Buried - Sepolto

E' già Ieri. -2010-

Qual è il peggior incubo di molti? Presentarsi nudi a scuola? Cadere nel vuoto? Essere sepolti vivi?
Proprio quest'ultimo accade a Paul Conroy, camionista in trasferta in Iraq che si risveglia in una bara sotto metri di terra con unici compagni un telefonino, un accendino, una matita e delle torce luminose.
Incapace inizialmente di capire che cosa stia succedendo, capirà ben presto di essere una delle tante vittime del terrorismo e di essere diventato una pedina di scambio tra l'ambasciata americana e i terroristi che vogliono veder rilasciati i loro compagni. Il telefono sarà l'unica fonte di speranza, che gli permette di sentire la famiglia ma soprattutto un membro dell'Hostage Working Group, che potrebbe riuscire a localizzarlo e quindi salvarlo.


Dalla trama si può subito pensare ad un film politico, ad un pamphlet contro metodi di tortura e di ricatto al limite dell'umano, o semplicemente ad un film di azione e di terrore psicologico. In realtà Buried è un film che si basa interamente sul suo protagonista, che mostra quindi la forza, la disperazione e la speranza di un uomo solo in balia di una delle paure più ancestrali.
Ryan Reynolds sostiene così l'intero film, essendo l'unico suo attore, mentre il regista Rodrigo Cortes si dimostra un folle sia per aver pensato a questo film sia per come lo ha realizzato: sette bare sono state infatti costruite, ognuna con caratteristiche diverse per permettere alla macchina da presa di variare le sue angolazioni e di muoversi.
L'angoscia si respira quindi dal primo all'ultimo dei 94 minuti, chiusi assieme a Paul in quella bara, con la disperata corsa contro il tempo prima che finisca l'ossigeno o la bara stessa ceda al peso della terra.
Buried non è quindi un film facile a vedersi, c'è chi lo accusa di mancanza di sceneggiatura forte chi può vederci un puro esercizio di stile, Buried è comunque un film che nonostante la non totale originalità del suo soggetto (vedi Kill Bill tanto per dirne uno) ha tutte le caratteristiche per infilarsi nei vostri peggiori incubi, per terrorizzarvi durante la visione e per continuare ad angosciare una volta finito. E non è poco.

14 commenti:

  1. A me è piaciuto abbastanza, anche per via dell'unica e strana ambientazione. Direi un 7 come voto:)

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    1. Nonostante lo sconvolgimento, è piaciuto molto anche a me! Facciamo parte della minoranza a vedere i commenti...

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  2. si concordo, è un film angoscioso, ed è proprio questo il bello, creare un angoscia crescente nello spettatore che mette i brividi, da evitare se soffrite di claustrofobia.

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    1. Anche se non si soffre, visto che dopo la visione potrebbe benissimo diventare una nuova fobia! Ce ne ho messo per riprendermi...

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  3. per me è un gran film d'esordio, originalissimo con un colpo di scena finale molto interessante

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    1. Originale originale no, almeno per il soggetto, per la messa in scena e per il finale assolutamente! Sconvolgente!

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  4. a me non è piaciuto per niente...totalmente inattendibile ( ma perchè uno che ti rapisce ti deve seppellire quando può farci un bel mucchio di soldi facendoti ritrovare vivo?) , lo detesto assai cordialmente!:)

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    1. Eh... visto il numero sparso mi sa che era per mettere un po' di tensione... mah... nonostante l'inattendibilità a me ha scosso parecchio quindi lo approvo!

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  5. Non mi ha convinto del tutto. Secondo me lui non riesce a reggere il film..

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    1. Non è il miglior attore del pianeta però per stare 94 minuti solo davanti una telecamera se la cava più che bene! Una prova d'attore anche per le condizioni in cui è stato girato il tutto!

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  6. Io lo boccio in pieno.. Si può essere originali in molti altri modi. E il tema "sepolti vivi" lo abbiamo già visto..
    Bravo comunque Reynolds a sostenere il film.

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    1. Il pubblico si divide, visti i giudizi che avevo letto qua e là lo sospettavo. Io faccio parte di chi non elogia tanto il soggetto quanto la realizzazione!

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  7. A me non è piaciuto granchè. Buona l'atmosfera "claustrofobica", ma la trama ha diversi buchi di sceneggiatura abbastanza fastidiosi.
    Il Moro

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    1. Avevo messo le mani avanti riguardo la sceneggiatura... diciamo che riempire un'ora e mezza di film all'interno di una bara non è semplice ma visti i colpi di scena e l'ansia che cresce son passata sopra queste lacune.

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