25 febbraio 2023

Bussano alla Porta

Andiamo al Cinema

Toc Toc

- Chi è?
- Salve, sono M. Night Shyamalan.

(Oddio, e ora che faccio? Apro?
Mi fido di un regista che un tempo non sbagliava un colpo e che ora è diventato una specie di Woody Allen che alterna titoli riusciti a titoli che si rivelano delle sonore sòle?)

- C'è qualcuno?
Sono Shyamalan, un tempo ero pure il tuo regista preferito.

(Come fa a saperlo? Lo ha forse letto in ogni post che lo riguarda? Perché devo confessare sempre troppo, scheletri negli armadi dei tempi de Il Sesto Senso, Sign, The village...)

- Mi dica, signor Shyamalan che vuole?
- Voglio farti vedere il mio nuovo film, Bussano alla porta.


Toc Toc

- Chi è?
- Sempre io, nessuna sorpresa.
Ma nessuna davvero, promesso. So che tutti si aspettano il plot twist, coppia di parole con cui sono ormai associato, ma qui non lo faccio.
Giurin giurello.
Anzi, spiego tutto per benino anche se un plot twist ci sarebbe stato molto meglio.
- Ehm, grazie signor Shyamalan, ma se magari non mi anticipa come sarà il finale è meglio…
- Oh, mi scusi. 
Se mi fa entrare le faccio vedere il mio film, Bussano alla porta


Toc Toc

-Chi è?
- Sempre io, e mi sono portato dietro Jonathan Groff e Ben Aldridge, genitori protettivi della piccola Wen, e Nikki Amuka-Bird, Abby Quinn, Rupert Grint e soprattutto quell'omone di Dave Bautista che bussano alla porta pure loro.

Toc Toc

- Chi è?
- Siamo Nikki Amuka-Bird, Abby Quinn, Rupert Grint e soprattutto quell'omone di Dave Bautista, bussiamo anche alla tua porta per farti vedere il nostro film, in cui ci trasformiamo, inquietiamo, seminiamo dubbi alla coppia di genitori Jonathan Groff e Ben Aldridge che è qui con noi.
- E perché bussate alla loro porta?
- Per fermare la fine del mondo.
- Come?
- Sì, la fine del mondo sta arrivando, ma loro la possono fermare.
- Ah.


- Sì, questione di scelta.
Come quella di Sophie, o se vogliamo rimanere in territorio di horror mal riusciti, come in The Box.
- The Box?
- Sì, quel film con il bottone da premere per avere soldi a costo di una vita di Richard Kelly, regista di Donnie Darko che non ne ha più azzeccata una, e con Cameron Diaz che pure lei dopo il periodo d'oro di Mary si è eclissata.
- Iniziate a farmi paura.
- Oh, non si preoccupi.
Di paura ne facciamo un po' solo all'inizio, ma proprio inizio, che Dave Bautista non sembra certo un gigante buono. Poi si corre sui binari del thriller psicologico senza vero mordente.
- Ah.
- Siamo per l'onestà. Il ritmo si impantana, i flashback creano contesto ma poco aggiungono, la discesa nella spirale della follia si fa più lenta del necessario, fino a un finale che poco sorprende. E che molto viene spiegato.


Toc toc

- Chi è?
- Sono ancora Shyamalan, ci fa entrare? Lo vuole vedere Bussano alla porta.
- No, grazie non sono interessata.
Mi sa che pure a questo giro siamo nell'annata non buona.

Voto: ☕☕½/5

11 commenti:

  1. A me invece il film è piaciuto molto, l'ho trovato più misurato e meno sensazionalistico rispetto ad altri titolo di Shyamalan :)

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    1. Misurato sì, ma al limite di perdermi in un ritmo che non regge. Le aspettative con lui sono sempre alte, purtroppo.

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  2. Rispetto ad "Old" tutto pesche e crema, ho apprezzato le modifiche al libro, ma credo che non sia un film in grado di reggere ad un visione numero due o tre, problema che gli altri film di Shy-Guy non hanno mai avuto. Cheers!

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    1. Li metto quasi al pari: anche Old partiva bene, da un'ottima premessa, per poi perdersi. Qui ci si perde prima, facciamo pure subito con me, che pensavo i 4 fermi a bussare alla porta per tutto il film. Sempre colpa dei film che mi faccio senza il trailer :)

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  3. L’unica cosa che mi è piaciuta è l’interpretazione, in fase di sceneggiatura, dei quattro cavalieri dell’Apocalisse come quattro esseri umani che hanno visioni. Una bella variazione sul tema. Per il resto, sono troppo vecchio per i giochetti di suspence.

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    1. Lo sono anch'io, o almeno, per questi che reggono poco. Idea molto originale, ma mi aspettavo comunque un finale a sorpresa, resto scettica fino alla fine.

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  4. La mia recensione non sarà poi troppo diversa... :)

    Comunque The Box al confronto era un capolavoro!

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    1. Oh, lo ricordi anche tu! Lo rivedrei solo perché mi ricordo il dibattito post-film su "cosa avresti fatto", ma mi sa che non è invecchiato benissimo. Un po' come la carriera di Kelly.

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  5. Visto al cinema il primo giorno di programmazione, più per caso che per desiderio: un thrillerino inutile, anche se molto ben recitato. Però inutile davvero.

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    1. Mi aspettavo i brividi e la tensione, quasi mi sono addormentata aspettando almeno il plot twist finale. E invece...

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  6. Per me, manco a dirlo, filmone...

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