30 settembre 2025

Triello di Delusioni: Black Rabbit - Smoke - The Girlfriend

Con un calendario così fitto di titoli su cui puntare, le delusioni sono da mettere in conto.
Come le serie TV che si iniziano, ma che già si capisce che stanno portando via il poco tempo libero a disposizione, e forse è meglio abbandonarle. Non c'è nessun obbligo al supplizio e non c'è nessuna medaglia se si porta a conclusione una serie che non interessa, quindi posso ammettere candidamente di aver lasciato inconcluso il pesantissimo Long Bright River con una Amanda Seyfried brava, certo, ma a recitare un personaggio scritto con i piedi su una ricerca poco appassionante, e pure Dope Thief, con la stessa patina cupa e grigia e pesante nonostante i protagonisti Wagner Moura e Brian Tyree Henry che mi avevano illuso.

Probabilmente finirà per fare la stessa fine anche House of Guinness, nonostante il tanto clamore al secondo episodio sembra di stare dentro una soap opera con una colonna sonora migliore ma fin troppo ingombrante, il Peaky Blinders di serie B non ha protagonisti altrettanto efficaci e una trama che Steven Knight fa già girare a vuoto. Provo a dargli un'altra chance, ma il giovine mi ha già abbandonato nonostante la passione per la birra di Dublino. Qualcosa vorrà dire.
È andata meglio con questi tre titoli? Non proprio, il mio tempo, purtroppo, era più prezioso.

Black Rabbit
Il Buono

Jason Bateman e Jude Law sono i fratelli diversi che non ti aspetti, ma che a loro modo funzionano.
Scapestrato, dedito al gioco d'azzardo e alle fughe continue uno, pieno di fascino e gestore di un ristorante di successo pronto al grande passo, l'altro.
Il loro problema? Non sapersi accontentare infilandosi in problemi sempre più grandi alla ricerca di soldi e finanziatori.
Per ripagare i suoi debiti uno, per mantenere uno stile di vita sopra le sue possibilità, l'altro.
Il grande passo di uno corrisponde con il ritorno a casa dell'altro, con la mafia locale a richiedere quanto gli spetta con gli interessi e tortuose vie che passano per truffe e estorsioni e incendi e rapine per racimolare quel denaro.
Il grande problema di Black Rabbit?
Tirarla per le lunghe con 8 episodi che sfiorano l'ora, di cui funzionano forse la metà, con fin troppi personaggi sacrificabili, fin troppe storie che non hanno peso e con un colpo di scena che non è certo a sorpresa e un finale prevedibile come pochi.

27 settembre 2025

The Life of Chuck

Andiamo al Cinema

Mike Flanagan che adatta Stephen King non è una novità. 
Lo è che scelga di adattare una di quelle stagioni diverse, uno di quei racconti brevi che si allontanano dai brividi che il Re ci regala.
La vita di Chuck è una vita normalissima.
Forse troppo.
La vita di un orfano cresciuto dai nonni, di un bambino appassionato di danza ma che sceglie la matematica per trovare il suo posto nel mondo, la vita di un uomo che ha forti mal di testa che portano a una diagnosi terminale a soli 39 anni.
Una vita semplice, una vita qualunque, ma che contiene moltitudini.
E come la racconti una vita così?

26 settembre 2025

Alpha

Andiamo al Cinema

Una ragazzina di 13 anni torna a casa con una A tatuata sul braccio.
Sembra una condanna.
Non è una lettera scarlatta che la accusa di Adulterio, non è un monito in quanto diversa, ma una preoccupazione costante per come quel tatuaggio è stato fatto e per le conseguenze che può avere.
Siamo in una Francia degli anni '80 diversa dagli anni '80 che abbiamo vissuto ma con le stesse paure.
I giovani si divertono annebbiandosi nell'alcool e nelle droghe, gli adulti fanno i conti con le loro dipendenze, e un virus misterioso, incurabile, miete una dopo l'altra le sue vittime.
Non è l'AIDS quello che Julia Ducournau mostra, ma la metafora è evidente.
È un virus che spaventa i medici e le infermiere per primi, i pazienti subito dopo, che si ritrovano a tramutarsi lentamente in statue di marmo, a espirare polvere, e spegnersi lentamente mentre sono tenuti a distanza, osservati, giudicati, dagli altri.

25 settembre 2025

Le Novità della Settimana al Cinema e in Streaming

Non uno ma due, i film da non perdere in sala in questo weekend.
Per fortuna Venezia mi ha già dato una mano, anche se arrivano i mancati dalla scorsa edizione e qualcosa di intrigante sembra esserci anche in streaming:

Una Battaglia Dopo l'Altra
Paul Thomas Anderson dirige Leonardo Di Caprio in quello che è già stato definito il film dell'anno.
Non mi serve e non voglio sapere altro.
Biglietto già in tasca.

La Voce di Hind Rajab
Il più più discusso e che più ha convinto a Venezia.
Un film che è più di un semplice film per la carica emotiva e politica che rappresenta oggi, ma che anche visto come un film, ha la capacità e la solidità tecnica dalla sua.
Ne ho parlato QUI, cercatelo e vedetelo.
Il Padre dell'Anno
Ha perso il passo Michael Keaton, che per un po' era al centro dei film più amati e premiati dalla critica? Sembra di sì, in questa commedia dolceamara in cui è un padre alla seconda possibilità che cerca di riallacciare i rapporti con la primogenita, interpretata da Mila Kunis.
Male non farà, se non c'è altro da vedere.


All of You
- su Apple TV+
Un nuovo e affidabile test per trovare l'anima gemella mette in crisi un'amicizia, che forse nascondeva qualche sentimento in più.
Un altro episodio di Black Mirror che diventa un film, ma a Brett Goldstein e Imogen Poots voglio dare fiducia.







La Famiglia Leroy
Commedia francese classica, con una coppia che sta per divorziare in armonia, e un marito che fa un ultimo estremo tentativo portando l'intera famiglia in un viaggio nei ricordi.
Con Charlotte Gainsbourg.

Super Happy Forever
L'elaborazione del lutto di un vedovo passa attraverso il ritorno nel mare dove aveva conosciuto la moglie, e la ricerca di un cappellino rosso perduto.
Il film l'avevo perso a Venezia l'anno scorso, potrei recuperare.

Familiar Touch
Altra visione veneziana del 2024 mancata e che arriva ora in sala.
Si parla di demenza senile e di un trasferimento in una casa di cura che diventa una sfida per una donna ottantenne chiamata a trovare una nuova routine.
In the Lost Lands
Non il Paul Anderson su cui puntare, ma il Paul W.S. Anderson che resta confinato in mondi d'azione post apocalittica in cui Dave Bautista e Milla Jovovich cercano di tenere in ballo le loro carriere.
Strano ma vero, tratto dai romanzi di George R.R. Martin.

The Silent Hour
- su Paramount+
Un interprete non udente intercetta le operazioni corrotte di una squadra di poliziotti.
Filmaccio tuttazione con Joel Kinnerman ormai affezionato al genere.

Esprimi un Desiderio
Il solito film con Diego Abatantuono che fa Diego Abatatuono e si veste da Diego Abatantuono?
Probabilissimo.

24 settembre 2025

L'Ultimo Turno

Andiamo al Cinema

Non vi basta la situazione di crisi in America, da oggi disponibile su Sky/NowTV?
Non vi è bastata la situazione d'emergenza mostrata nel Regno Unito?
Non vi basta scontrarvi quotidianamente con la deprecabile situazione nostrana?
La situazione sempre più allo sfascio dei vari sistemi sanitari pubblici sembra un mal comune, e la cattiva notizia è che è allo sfascio anche nella ridente Svizzera, dove sempre meno infermieri lavorano negli ospedali pubblici, dove i turni sono massacranti, i carichi di lavoro troppo pesanti e tra licenziamenti e cliniche private che attirano, tutto è ancora più a rischio.
Suona familiare?

23 settembre 2025

The Pitt

Mondo Serial

15 episodi.
15 ore dentro il pronto soccorso di Pittsburg.
Un solo turno di un giorno qualunque in cui seguire le emergenze, le crisi, gli arrivi e le partenze di quel pronto soccorso.
Anche se in realtà, non è un giorno come gli altri.
È un anniversario che non è facile da gestire e che riporta alla mente altre ore di turni, altri giorni complicati nel pieno dell'emergenza COVID.
Ed è il giorno in cui tre nuovi internisti iniziano il loro praticantato.
Un format che ricorda da vicino 24, anche se qui non c'è un rapimento da risolvere, una crisi politica da gestire, ci sono vite, ci sono lutti, ci sono nascite e morti, con le ore che passano e te ne ricordi quando all'ottava ora di un turno puoi finalmente andare al bagno, quando alla dodicesima tutto collassa e ti ritrovi a gestire un altro tipo di emergenza, quando dei genitori occupano una stanza e non sanno dire addio al figlio, ma sono passate solo 4 ore dalla sua morte cerebrale.

22 settembre 2025

Calendario Serie TV - Autunno 2025

Sarà un autunno caldissimo, e non sto parlando del clima impazzito, ma dei titoli che ci aspettano e che ci faranno compagnia sul divano.
Grandi attori, grandi scrittori, grandi storie per il piccolo schermo.
Bando alle ciance, che ce n'è da presentare:

TORNANO


Slow Horses
Stagione: 5
Quando: 24 settembre
Dove: Apple TV+
Dove eravamo rimasti: Recensione S04

20 settembre 2025

Kneecap

Andiamo al Cinema

Chi sono i Kneecap?
Un gruppo hip-hop irlandese, nordirlandese per la precisione, che canta in gaelico, che si esibisce in modo dirompente inneggiando l'indipendenza irlandese.
Certo, oggi sono sulle pagine dei giornali per altri motivi politici, per il loro inneggiare a una Palestina libera ma anche per le accuse di aver inneggiato ad Hamas e Hezbollah con tanto di processo in corso e divieto d'ingresso in Ungheria e in Canada.
I Kneecap sono Mo Chara (Liam Óg Ó hAnnaidh) e Móglaí Bap (Naoise Ó Caireallain), due giovanissimi rapper e un DJ, DJ Próvaí (J. J. Ó Dochartaigh), che ogni tanto rappa pure lui ma principalmente crea le basi, le mescola a discorsi politici, a film e altre canzoni dando vita a un mix esplosivo che è riuscito in poco tempo a uscire dai confini dei pub e dei locali di Belfast per conquistare il mondo.
Questione di identità, di appartenenza, di bravura, con testi impegnati e leggeri, ritmi trascinanti e uno stile di vita in cui droghe e alcool non mancano hanno fatto il resto.

19 settembre 2025

Highest 2 Lowest

Andiamo al Cinema su Apple TV+

Dal più basso al più alto dove lo piazzi quest'ultimo film di Spike Lee?
Decisamente in basso, quasi al fondo della sua filmografia.
Vero che ormai il regista è diventato un'icona di stile, un nome di culto, e lo è più per le prime opere fresche e dirompenti, forti e personali, vero è che pure lui come altri mostri sacri degli anni '90 sembra passare più il tempo a curare l'immagine dei suoi film che il film in sé, dagli anni '70 di BlacKkKlansman al Vietnam di Da 5 Bloods, e pure qui mi diventa arredatore d'interni di lusso, tra opere d'arte, una penthouse da sogno con vista su Manhattan, ma la storia dove la lascia?