23 novembre 2012

La Città che Ama il Cinema - Speciale Torino Film Festival

Meno glamour di Venezia, sicuramente più cinefilo di Roma (viste le delusioni di quest'anno poi, ancora di più), il Torino Film Festival compie 30 anni e ha sul menu tutti i piatti giusti per stupire e per essere il Festival più interessante d'Italia. Nonostante le polemiche prima dell'apertura di domani dovute alla non presenza del regista Ken Loach, il direttore Gianni Amelio e il presidente di giuria Paolo Sorrentino sono pronti ai nastri di partenza!



Ecco i film presentati nella sezione Torino 30:

The Liability
Tim Roth è il protagonista di questo film drammatico che si svolge in una famiglia malavitosa. Il figlio di un padrino viene mandato a imparare il mestiere facendo da autista a un killer professionista.

Smettere di fumare fumando
Gipi torna alla regia dopo l'esordio a Venezia con L'ultimo terrestre, e lo fa con un documentario, o meglio un diario personale, sul proprio percorso di disintossicazione da sigarette.

Shell
Road movie poetico girato nelle highlands scozzesi. Protagonista un'adolescente segregata in una stazione di servizio, abbandonata dal padre e costretta a prendersi cura del padre morente. Un viaggiatore di passaggio potrebbe finalmente portarla al mondo.

Arthur Newman
Colin Firth e Emily Blunt sono i protagonisti di questa commedia intelligente. Decisi entrambi a lasciarsi alle spalle un infelice passato (lui fingendosi morto), si divertiranno ad occupare case vuote prendendo in prestito le identità degli inquilini... quanto potrà durare fino all'arrivo della nostalgia?

Breaking Horizon
C'è spazio anche per la Germania a Torino ed ecco questa pellicola che lancia uno sguardo alla generazione giovane tedesca. Tra un party e l'altro, la protagonista rimarrà incinta, quale sarà la decisione giusta da prendere ora?

Una noche
Una sola notte è quello che servirà a due giovani cubani per decidere se fuggire verso Miami o meno. L'uno ricercato dalla polizia, l'altro indeciso se abbandonare la sorella. Produzione americana.

Made in Ash
Produzione slovacca e ceca per una pellicola amara. Dai sogni e le speranze della gioventù, al lavoro per necessità in una grigia fabbrica tessile... tutta Europa è paese.

Terrados
Ricorda I lunedì al sole la trama di questo film spagnolo che segue le giornate nei terrazzi di un gruppo di amici disoccupati. Si riflette sulla crisi.

Present Tense
Racconto al femminile e fragile, per questo film turco. La protagonista finge infatti di saper leggere i fondi del caffè e incontrerà così le situazioni più disparate.

Su Re
Dopo Mel Gibson anche Giovanni Columbu si cimenta con la passione di Cristo, realizzando un'opera notevole che vuole rileggere e rielaborare i Vangeli.

Sun don't Shine
Un road movie che ha il sapore del passato e che strizza l'occhio a Cassavetes e Malick. Una giovane coppia è infatti protagonista di una corsa contro il tempo per espiare le proprie colpe.

Noi non siamo come James Bond
Guido Gabrielli e Mario Balsamo confezionano un documentario davvero interessante. I due ripercorrono infatti il viaggio on the road fatto in gioventù con la speranza di incontrare Sean Connery.

I.D.
A chiudere la sezione è una pellicola indiana diversa dal solito. La ricerca da parte di una donna borghese dell'identità di un imbianchino morto in casa sua non è la trama che ti aspetti da Bollywood.

2 commenti:

  1. Il Festival di Torino è da sempre una vetrina interessantissima e accattivante del cinema 'alternativo', ovvero quel cinema che non viene (quasi) mai contemplato dai festival tradizionali. E' una rassegna snella e vitale, di sicuro molto più dell'insulso baraccone romano... il confronto con Venezia lo eviterei, dal momento che si tratta di due manifestazione molto diverse che hanno funzioni e obiettivi diversi.
    Onore comunque al TFF, dal quale sono sempre usciti titoli e registi di cui poi, a posteriori, abbiamo sentito sempre più parlare.

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    1. Il fatto che sia meno glamour era un complimento infatti! Il paragone finisce lì, resta il fatto che Venezia, Roma e Torino siano i festival di cui più si parla in Italia, ma sicuramente questo è il più interessante e quest'anno lo conferma ancora una volta!

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