27 gennaio 2016

Point Break

Once Upon a Time -1991-

Esce oggi nelle sale il remake non richiesto di Point Break.
Ora, lo so che dopo la sconvolgente rivelazione su Harry Potter questa sembrerà una quisquilia, ma anche questo Point Break originale, datato 1991, mi mancava.
Con alla regia una come Kathryn Bigelow che per me è una regista di guerra, e con protagonisti Keanu Reeves e Patrick Swayze che per me restano un Neo dalla carriera altalenante, e un ballerino romantico la cui carriera non è finita nel migliore dei modi, il film me lo sono lasciato sfuggire per anni, confondendolo con l'altro caposaldo dei surfisti Un mercoledì da leoni, e rimandando la visione.
Perchè?
Perchè continuo a fare questi errori perdendomi pellicole che a ragione sono diventate dei cult?
È una domanda che continuerò a farmi e che resterà senza risposta, anche per i futuri recuperi.


Un'altra domanda che spontaneamente ci si fa a fine visione è: è davvero necessario a 25 anni di distanza fare il remake di un film che non sembra invecchiato per niente? Che al di là dell'ambientazione 90's non ha niente da far invidia ad altri film d'azione con però parecchio cervello?
Forse la deriva tamarra e tutta azione che già il trailer del nuovo film di Ericson Core rivela, fanno capire che questo remake è più una rivisitazione, dove -come in parte già qui- sono le scene di pura adrenalina a fare la differenza.
Ma il bello dell'originale è che nelle due ore della sua durata c'è ben altro oltre a queste, nelle indagini sulle numerose rapine in banca ad opera della banda degli Ex Presidenti che portano il detective Johnny Utah ad infiltrarsi tra i surfisti di Los Angeles, c'è infatti tempo per l'amore, per le riflessioni sul senso della vita, del mare, del surf stesso.
Il carismatico Bohdi è infatti in grado di ammaliare con la sua visione dello sport, alla ricerca di adrenalina, ma anche di libertà e di realizzazione. Tra quelle onde, che si inseguono e si cavalcano, c'è tutto quello in cui crede. Le rapine sono solo un mezzo, per sentirsi ancora più elettrizzati, per portare avanti questo sogno, che dal mare arriva su su in cielo, da cui ci si butta, da cui ci si lascia andare.
Impossibile per Johnny non rimanerne affascinato, lui, primo della classe nella vita come nell'FBI, scoprirà tra quell'azzurro e quel sole, l'amore e nuove emozioni, mettendo in discussione il suo lavoro, il suo ruolo.


Quella Bigelow che da queste parti è conosciuta solo per The Hurt Locker e Zero Dark Thirty (sì, anche Strange Days non l'ho mai visto), dimostra una capacità inusuale per le scene d'azione che solitamente siamo abituati a vedere con tocco maschile: che sia tra le onde, che sia in alto con il paracadute o che sia in una folle corsa e rincorsa tra le vie di Los Angeles che mette l'acceleratore al battito del cuore, tutto scorre come se quei 25 anni non esistessero.
In quello che ancora oggi è da considerare il ruolo di una vita, sia per il futuro Neo che per l'ormai ex Johnny Castle, c'è uno scontro fra pensieri e fra situazioni, che culminano in un finale amaro o di speranza, un finale pieno di significato.
La colonna sonora è l'ennesima chicca, caratterizzata da band che fanno rivivere tutta la spensieratezza degli anni '90, e piccola curiosità, pure Anthony Kiedis dei Red Hot Chili Peppers si concede un breve un ruolo.
Difficile quindi che gli sconosciuti Edgar Ramirez e Luke Bracey, che il regista Core siano in grado di tenere fede all'originale e di farne un cult che possa sopravvivere nel tempo, quel che però è certo, è che li devo ringraziare per avermi spinto a questo recupero decisamente in ritardo, che fa sentire sulla pelle l'odore dell'estate, della sabbia e del sale, dell'adrenalina e dei sogni, che si possono infrangere su una spiaggia battuta dalla pioggia, o che possono continuare a vivere, tra le onde.


Regia Kathryn Bigelow
Sceneggiatura W. Peter Iliff
Musiche Mark Isham
Cast Keanu Reeves, Patrick Swayze, Gary Busey, 
Lori Petty, John C. McGinley, James LeGros
Se ti è piaciuto guarda anche:
Un Mercoledì da Leoni, Trainspotting

15 commenti:

  1. Filmone totale, per l'action e non solo, ed uno dei miei cult personali di tutti i tempi.
    Inutile dire quanto inutile mi paia il remake.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo ricordo bella tua top10 del compleanno, finalmente posso dire di averne visto almeno uno :)

      Elimina
  2. Questo non l'ho visto neanch'io, ma non me ne pento granché.
    Prima o poi, ci sarà il tempo per recuperarlo. ;)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Potrebbe sorprenderti, come ha sorpreso me. Anche perché non sembra invecchiato neanche un po' :)

      Elimina
  3. Non hai mai visto Strage Days?????

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ebbene no, ho degli scheletri nell'armadio ancora più clamorosi credo!

      Elimina
  4. Harry Potter potevi anche continuare a risparmiartelo... :)

    Questo invece sì che un recuperone!
    E adesso corri immediatamente a guardare quel capolavoro di Strange Days!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dammi tempo, che gli Harry Potter mi stanno piacendo più di quello che pensavo :)

      Elimina
  5. Avevo visto la foto su Instagram, ma non ho commentato.
    Film strepitoso. Che ogni volta che vedo Utah sulla tavola che dice "vieni qui" a Tyler mi vengono i brividi... (ebbene si, pure io c'ho il lato romantico)
    Altra cosa carina è la partecipazione di Gary Busey che, dopo Un mercoledì da leoni torna in un altro grande film sul surf, e non solo.

    E adesso pure io non posso esimermi dall'intimarti di recuperare Strange Days, con un ralph fiennes giovane, figo e con i capelli! :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    2. Strange Daus e Un mercoledì da leoni, a fine Oscar prometto di vederli, almeno due lacune le colmo:)

      Elimina
  6. Un film che ti fa venire ancora voglia di surfare e infrangere la legge anche a 50 anni!
    Kathryn Bigelow grande regista, ti consiglio anche il recupero di un suo film minore: Il buio si avvicina (Near Dark) film vampiresco del '87 prima della moda dei vampiri.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. É davvero una grande regista, in guerra come no, cercherò di approfondirla.

      Elimina
  7. Tristezza infinita per il remake. La Bigelow è una maestra...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Boicottiamolo tutti! Inutile e insensato, potevano rimettere in programmazione questo e andava benissimo lo stesso!

      Elimina