Dramedy su Netflix: The end of the F***ing World S02 - Atypical S03 - Il Metodo Kominsky S02

Non solo risate.
Non solo lacrime.
Sono i dramedy, serie che mescolano dramma e commedia, che sono una gioia da seguire e aspettare.
Soprattutto se si tratta di tre titoli cult di Netflix.

The end of the F***ing World - Stagione 02

Che succede: Succede che come sempre i fan l'hanno vinta sulla creatività. Che a gran voce si chiedeva il ritorno di James e Alyssa anche lì dove il finale -seppur aperto- era bellissimo. Tornano, sono passati due anni dalla loro fuga, e sono ancora in fuga. Da un matrimonio che forse non s'aveva da fare, da un lutto a sorpresa. Questa volta però a dargli la caccia non è la polizia, bensì un'amante abbandonata e tradita, che si vuole vendicare.
Com'è: È che come sempre inserire nuovi personaggi non porta bene. La storia di Bonnie appare fin troppo stiracchiata e onestamente ci importa poco dei suoi piani di sangue. Ci interessano loro, James e Alyssa, e il loro cercare di stare al mondo nonostante la depressione, l'asocialità che li contraddistingue.
I momenti migliori: Quelli in cui James cerca di non sorridere alle preoccupazioni, al possibile amore di Alyssa.

I difetti: Ci sono. E sono in quella struttura che aveva fatto tanto amare The end of the F***ing World. I pensieri che si fanno udibili sono questa volta più articolati e complessi. Non sono più semplici parole a delineare un finto coraggio e una vera fragilità. C'è bisogno di queste voci per mandare avanti la storia, e già questo è un sintomo che qualcosa non va.
La colonna sonora poi è meno sognante, meno significativa e incisiva di un tempo.
Il finale: Il finale è comunque di quelli agrodolci che fanno star bene. Un lieto fine se lo meritavano Alyssa e James, e anche se ritrovarli non ha sprigionato la stessa magia, li si saluta con gli occhi lucidi.

Voto: ☕☕/5

Atypical - Stagione 03

Che succede: Succede che si va avanti, che la famiglia Gardner deve fare fronte ai piccoli problemi quotidiani ma soprattutto alle grandi crisi che non si possono più aggirare.
Sam e il college.
Casey e il pericoloso triangolo d'amore che porta avanti.
Elsa e Doug e la loro separazione.
Di mezzo ci sono gli altri comprimari, tra un inserimento difficile nel college per Paige, a un amore fuorviante per Zahid, con lo stesso Evan chiamato a decidere cosa fare della sua vita.
Com'è: È che a questo giro sembra di essere più fermi del solito, meno brillanti o sicuri sulla direzione da prendere.
Gli ingredienti sono giusti, ma sembrano anche sempre quelli. Puntare sulle stranezze di Sam, sulla sua passione per gli animali per parlare dei suoi problemi e cercare in ogni episodio un modo nuovo per tenere occupata Jennifer Jason Leigh. Per fortuna, ci si  riprende in fretta, e i Gardner restano ospiti graditi a cena.
I momenti  migliori: I due homie Sam e Zahid, indistruttibili e indivisibili. Nonostante tutto.
La triste verità sulla vera situazione di Paige al college che ci si presenta all'improvviso.
Perde punti invece Casey, non solo per aver spezzato il cuore al bel Evan ma anche per le mise improbabili che veste e per una recitazione più forzata del solito da parte di Bridgette Lundy-Paine.
Il finale: È di quelli che scalda il cuore. Perfetto nella sua versione Nancy Drew, con tutti riuniti assieme per cercare di riprendersi Zahid. Le azioni altruistiche ma silenziose di Sam, poi, sono il tocco in più.

Voto: ☕☕½/5

Il Metodo Kominsky  - Stagione 02

Che succede: Succede che si riprende e si parte subito in quarta. Con Sandy che mette a dura prova i suoi studenti e vuole riconquistare Lisa, Norman che rivede una vecchia fiamma e potrebbe così già tornare in sella, Mindy che ha anche lei un amore, molto più maturo del previsto.
Com'è: È che per una volta inserire nuovi personaggi è una buona idea. Dal compagnone hippie Martin alla bella Jane Seymour, il risultato è una buona amalgama in cui si continuano a sdoganare i problemi della terza età, tra sesso e salute, e pure Hollywood.
I momenti migliori: Non solo quelli dedicati all'amicizia tra Michael Douglas e Alan Arkin che si divertono un mondo a recitare assieme o i monologhi (alti e bassi, da Il dubbio a Due uomini e mezzo) all'interno della scuola (con tanto di Alison Janney ospite).
Soprattutto quelli legati al rapporto tra Norman e la figlia tossicodipendente, ora forse finalmente uscita dal giro. I loro incontri in yogurteria, il loro riavvicinamento lento e cauto, colpisce e affonda.
Il finale: Lascia aperte parecchie porte e finale non sembra. Con un tumore da curare, un rapporto ristabilito e una fiducia maggiore in anziani che sembrano finalmente cresciuti e pronti ad affrontare anche le loro paure.

Voto: ☕☕☕½/5